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La Multiuso di Umberto Borile

Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
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Re: La Multiuso di Umberto Borile

Messaggio da Hunter » mar 18 set, 2018 2:46 pm

NON CI SONO PIù SCUSE RICOMINCIAMO
Le ultime novità non sono entusiasmanti per il sciur Umberto .....


Dal sito di Nicola Andreetto, in arte Motoreetto (motoreetto .it)

Umberto Borile si vede costretto ad annunciare ancora una volta lo stop alla realizzazione di quel sogno che insegue da anni: fare il proprio mestiere. Ma cosa è successo al piano di rilancio con Administra? E come possiamo aiutarlo?

Soltanto pochi mesi fa, era aprile, ho incontrato Umberto Borile e il suo nuovo socio Filippo Manara che mi ha illustrato con entusiasmo la sua ricetta per il rilancio del marchio che porta il nome dell’artigiano veneto. Con la sua Administra Manara è apparso la soluzione ideale per consentire a Borile di costruire le proprie motociclette senza doversi occupare delle questioni amministrative e di marketing.


Read more http://www.motoreetto.it/nuovo-stop-a-umberto-borile/

Invece le cose non sono andate per il verso giusto e Umberto si è visto costretto a prendere ancora una volta la dura decisione di fermare la produzione.

Con queste poche righe ha affidato alla stampa tutta la sua amarezza:

“Con immenso dispiacere devo comunicare di non poter portare a termine il programma di lavoro illustrato alla stampa nell’incontro svoltosi a Milano l’11 aprile 2018.

I ritardi nell’approvvigionare i vari componenti atti ad assicurare la produzione delle motociclette hanno fatto sì che l’intero programma subisca uno stop.

Anche l’Eicma di novembre purtroppo non mi vedrà presente.”
Ma quali sono le motivazioni che lo hanno spinto a un nuovo stop?

Inutile girarci attorno, i problemi sorti sono di natura economica e di rispetto degli accordi presi. Evidentemente o questi accordi con Administra non sono stati chiari oppure non sono stati rispettati, questo non sta a me in questa sede dirlo, mi limito a constatare che è ancora una volta Umberto a rompere il silenzio e a comunicare lo stop, mentre l’altra metà del tavolo tace. Fa male vedere ancora una volta Umberto Borile incassare un altro gancio al mento dopo una vita di sacrifici e avversità. Fa male perché non puoi non volergli bene e perché è uno che merita di lavorare. Semplicemente di lavorare.

Siamo in molti a stimare il suo lavoro, quindi mi viene naturale chiedermi: cosa possiamo fare per lui?

Se ti viene un’idea, scrivimela a info@motoreetto.it. Mi impegno a raccogliere le proposte e a discuterne con Umberto.
IMPORTANTE AGGIORNAMENTO DEL 14 SETTEMBRE DA PARTE DI ADMINISTRA SRL

Riporto testualmente il comunicato:

“ADMINISTRA SRL, nella persona del suo a.d. Filippo Manara, prende le distanze dalle dichiarazioni rilasciate dal sig. Umberto Borile poiché non corrispondenti al reale stato di fatto dell’avanzamento del programma esposto nell’aprile 2018. In tal senso ADMINISTRA intende rassicurare tutti gli appassionati e non del marchio, che a breve importanti novità verranno comunicate.”
Cosa sta succedendo dunque alla BORILE Motociclette?

Ho potuto confrontarmi telefonicamente con Filippo Manara che mi ha rassicurato sull’avanzamento dei lavori. Nei prossimi giorni farò visita allo stabilimento per sincerarmi sullo stato delle cose e per capire cosa abbia causato questa frattura e questo curioso episodio.
#RIDEMORE e #FORZABORILE


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Re: La Multiuso di Umberto Borile

Messaggio da Hunter » mar 18 set, 2018 2:49 pm

Questo è precedente alle dichiarazioni del sciur Umberto, ma non importa:
Re: Sfiga e terrore

Messaggio da admin » lun ago 06, 2018 4:37 pm

Hunter ha scritto: ↑
lun ago 06, 2018 4:01 pm
Ma non sarà che in agosto io sono in un periodo di sfiga suprema? Mah, l'anno scorso, 12/08/2017, ho speronato il Mercedes, quest'anno 05/08/2018 ho rischiato di nuovo la pelle, secondo voi che devo fare?

Classico viaggio a Lourdes; il bagno nell'acqua benedetta in questa stagione e' una mano santa, che uno sia credente o meno... :mrgreen:
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Sfiga e terrore

Messaggio da Hunter » lun ago 06, 2018 4:01 pm
Dunque, la #98 BM (la Borile Multiuso Telaio N.98) per me si tiene addosso un po' di sfiga, mi sa che sia meglio mettersi insieme su uno di quei treni ospedale che vanno a Lourdes e finire il pellegrinaggio con un paio di vasche nelle fonti miracolose, vuoi mai che la smette con la sfiga?
Di cosa parlo? Venerdì sera a 2km da casa si è azzittita all'improvviso, unici segnali precedenti allo stop dei buchini di carburazione. Ma roba minima. Provo a riaccenderla e salvo qualche saltuario scoppio non dà segni di vita. Sperando in un meccanico non lontano la spingo per un 100 metri, ma il mecca l'è gia mo saraaà sù.

Allora la lego ad un palo, chiamo un Taxi. Mentre finisco il tragitto una chiamata al sciur Umberto, per lui la rogna è elettrica, consiglio staccare ed attaccare tutti i fili.
Ma c'è qualche cosa che mi ronza in testa forse un vecchio post del Super Thread Multiuso, non so e allora chiamo anche il GianMaria, che a fronte della descrizione del comportamento della moto mi suggerisce di fare un check preliminare, Smontare la vaschetta del carburatore, gli sono capitati un paio di casi di getti del max crollati nella vaschetta. E comunque è un check abbastanza rapido, poi dice si può passare all'elettrico.

Come difatti Sabato sera, perche ho avuto un impegno durante il giorno, mi reco dalla piccola e smonto la vaschetta, dento c'è il getto del massimo, il diffusore ed un tubetto sconosciuto. E sono senza il cellulare. Vabbè faccio un primo rimontaggio parziale, in tutto meno di mezzora. Richiamo Il GianM e ok, il tubetto è la guida per lo spillo. Domenica alle 08:30 torno dalla piccola con tutto l'occorrente eforte dell'esperienza fatta smonto e rimonto tutto in metà tempo.
Accendo, scaldo il motore e parto per portare a casa la #98 BM. Ma, il terrore, direte voi? mo' ci arrivo, fatti un 400 metri entro in una via deserta e quasi priva di macchine posteggiate, in terza apro a manetta per due o tre secondi e poi io mollo, ma il motore resta al massimo dell'accelerazione, e sono a forse 100 metri da un semaforo. Di sicuro ho sbagliato, preso alla sprovvista, invece di giocare con la levetta dello spegnimento e frizione, ho inchiodato al massimo, e qui gli altri secondi di terrore, la moto si "contorce" puntando a destra e sinistra rapidissimamente e con violenza mentre io tengo duro, poi di colpo il motore torna a regime normale. Roba da farsela addosso, ad averne avuto il tempo. Vabbé a casa ci arrivo, poi torno a prendere la macchina, faccio tutto quello che mi serve, spesa, pranzo, relax pomeridiano (a Milano fa così caldo che il ventilatore a soffitto era meglio anche di una vogliosissima e bellerrima esponenete della fauna femminile), telefono al GianM e lo informo di quanto successo. Oggi il Carburatore è partito per Agugliaro, vicino a Vò, dovrebbe tornarmi indietro entro venerdì, sistemato, poi comincia l'incubo rimontaggio, ma io spero che me la cavo, come da titolo del film.

Ma non sarà che in agosto io sono in un periodo di sfiga suprema? Mah, l'anno scorso, 12/08/2017, ho speronato il Mercedes, quest'anno 05/08/2018 ho rischiato di nuovo la pelle, secondo voi che devo fare?
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Re: La Multiuso di Umberto Borile

Messaggio da Hunter » mar 18 set, 2018 2:51 pm

Per la cronaca, e dato che ritengo giusto informare dando i dettagli delle soluzioni ai problemi segnalati, ecco il continuum della storia: la posta ci ha messo 4/4,5 giorni lavorativi da Milano a Vicenza, quindi carburatore spedito il giorno 6, consegnato al GianMaria il giorno 9/8, il GianMaria ha fatto un lavoro di alesaggio della sede della ghigliottina per evitare che si bloccasse di nuovo, un check generale al resto del carburatore, e il mattino dopo ha spedito indietro il tutto. A me è arrivato il 17/8 e quindi l'ho rimontato bestemmiando contro il raccordo tra carburatore e filtro dell'aria. Suggerimento, per prima cosa va montato il raccordo sul carburatore, mettere la fascetta e tirarla di modo che la gomma rimanga montata ma non bloccata, deve poter girare. A questo punto facendo girare il tutto avanti e indietro inserire il raccordo nel filtro dell'aria. Smadonnerete, ma non troppo, in fondo c'è decisamente poco spazio.

Rimontato tutto, aperta la benza, senza nemmeno l'aria tirata, una volta schiacciato il magico bottoncino la piccola ha cominciato a borbottare e brontolare decisa. Qualche dubbio legato a dei saltuari inceppamenti, buchi in accelerazione decisa alle marce più basse, ma la piccola va. E speriamo che continui senza esitazioni.
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Re: La Multiuso di Umberto Borile

Messaggio da Hunter » mar 18 set, 2018 3:00 pm

Mai dire mai alla sfiga, mi sà proprio che devo farle fare insieme a me un giro a Lourdes a darsi una sciacquata in acqua benedetta.

Una batteria morta e di colpo fari spenti la batteria l'ho sostituita al volo, i fari, czz... non riuscivo a capira che cosa avessero. Era un filo con sezione piccolissima, che si era rotto... sarà da 0.50mm forse meno.Liberato un po' di filo, spelato i classici 6mm, faston serrato alla morte, motore acceso fari ad illuminare il mondo. Da cercare se servisse sotto la fiancata dx, sopra la batteria dove c'è un blocchetto bianco in zona Relé. Cercherò di postare una fotina.
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Re: La Multiuso di Umberto Borile

Messaggio da radio nezz » mer 19 set, 2018 5:13 pm

Hunter ha scritto:
mar 18 set, 2018 3:00 pm
Mai dire mai alla sfiga, mi sà proprio che devo farle fare insieme a me un giro a Lourdes a darsi una sciacquata in acqua benedetta.

Una batteria morta e di colpo fari spenti la batteria l'ho sostituita al volo, i fari, czz... non riuscivo a capira che cosa avessero. Era un filo con sezione piccolissima, che si era rotto... sarà da 0.50mm forse meno.Liberato un po' di filo, spelato i classici 6mm, faston serrato alla morte, motore acceso fari ad illuminare il mondo. Da cercare se servisse sotto la fiancata dx, sopra la batteria dove c'è un blocchetto bianco in zona Relé. Cercherò di postare una fotina.
E' proprio vero che alla sfortuna non c'è mai fine..
Volevo chiederti, che batteria hai messo, litio o tradizionale?
Poi si, se metti quando hai tempo la foto del filo rotto, magari diamo (al plurale, siamo tantissimissimi :rotfl!!:) una controllatina. :bye: e grazie!
Multi..datato

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Re: La Multiuso di Umberto Borile

Messaggio da Hunter » ven 21 set, 2018 2:26 pm

mi è successo di nuovo, la seconda volta in meno di 15 giorni, batteria a terra. Nel WE monterò un voltmetro con cui monitorare la tensione alla batteria, e intanto mando il vecchio statore in ricostruzione. Sia mai che riesco a prevenire un pochino?
HHHHAAAHHHH sospirone....
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Re: La Multiuso di Umberto Borile

Messaggio da ruspa.48 » ven 21 set, 2018 7:05 pm

Ciao Hunter e ciao a tutti i motortripponi...ops , volevo dire motortrappisti....neancora ? Non posso dire motorteppisti e motortrippisti mi pare anche brutto. Chiedo scusa per la pallosaggine. Hunter ti comperi un multimetro cinese da 6 € (comunemente chiamato tester) e mettendo il commutatore sulla portata VOLT 12 V o maggiore, in genere 20 V in CORRENTE CONTINUA ha il simbolo V... con una lineetta ___ sopra ai 3 punti. Misuri sui poli della batteria (filo rosso del tester sul polo + e filo nero sul polo - ) di quanto sale la tensione di batteria accelerando moderatamente. La batteria a motore spento dovrebbe essere almeno a 12.5 o 12.8 V. Accelerando dovrebbe salire almeno a 13.5 - 14 V. Se non ci arriva allora l'alternatore non carica.
Se poi la batteria si scaricasse troppo a moto ferma per una settimana o piu'. Hai 2 possibilità: o trovi cosa la scarica (la mia si scaricava perchè non smontavo il Garmin). Oppure la batteria è da cambiare. Mi è anche capitato di partecipare ad un raduno di 250 motociclisti che in partenza mi hanno costretto a 20 minuti di accensioni e spegnimenti del motore. Sai quest'Estate ha fatto caldo e non è piacevole tenere il motore acceso a lungo con moto ferma o a passo d'uomo. Ecco in quest'ultimo caso non aveva più la forza di mettere in moto. L'ho spinta per qualche metro e saltandoci su con la seconda dentro ho mollato la frizione. Va subito.
C'è da dire che avere il faro sempre acceso appena giri la chiave ruba quei 40-50 Watt che potrebbero essere determinanti. Io poi con la vecchia coppia di fari monto lampade da 55 Watt.
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Re: La Multiuso di Umberto Borile

Messaggio da Hunter » ven 21 set, 2018 8:52 pm

Tel chi el Ruspa48, ben trovato!

Sto per montare un voltmetro apposito, domani, così prima durante e dopo vengo sotto controllo la batteria, cerca motofficine potocco con Google, c'è un bellissimo articolo esplicativo sugli statori e sui sintomi che possono presentarsi prima della morte definitiva del pezzo.
Inoltre tutti rigeneratori di statori ne garantiscono lunghissima vita futura

Sarebbe bello installare anche un amperometro, sarebbe più indicativo della capacità di ricarica della batteria.
Ultima modifica di Hunter il sab 29 set, 2018 9:14 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: La Multiuso di Umberto Borile

Messaggio da radio nezz » gio 27 set, 2018 7:24 pm

ruspa.48 ha scritto:
ven 21 set, 2018 7:05 pm
.... il faro sempre acceso appena giri la chiave ruba quei 40-50 Watt che potrebbero essere determinanti. Io poi con la vecchia coppia di fari monto lampade da 55 Watt.
Ciao ruspa, ben ritrovato anche da me.
A proposito del faro che ciuccia corrente, anche io ho ancora i vecchi fari grandi, ma non pensi che si potrebbe mettere un interruttorino in modo che si accendano solo dopo aver messo in moto?
Certo è un pò una scocciatura ricordarsi di accenderlo ogni volta, però poi ci si abitua.
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Re: La Multiuso di Umberto Borile

Messaggio da ruspa.48 » ven 28 set, 2018 9:04 pm

Ciao radio, se Hunter non mi spiegava come...non sarei rientrato. In effetti io l'ho già fatto. Ma dopo non contento ho aggiunto un faretto Led molto potente che resta sempre acceso e con un "deviatore" eventualmente (di sera o con pericolo di multe) devio l'alimentazione del faretto all'anabagliante e torna tutto normale. Finora con il solo faretto led di giorno (è molto intenso) non mi ha fermato nessuno. Quando li accendo tutti e due (quelli di serie) fondi le gomme a quello davanti ma devi stare su di giri se no ti asciuga la batteria. :thumbsup!:
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