Borile Multiuso: breve prova urbana
Inviato: ven 26 apr, 2013 2:06 pm
Non so se sbaglio ad aprire un nuovo argomento, in tal caso i nostri ottimi admin la sposteranno nella ormai gigantesca discussione sulla Multiuso;
in ogni caso, ebbene sì, finalmente sono riuscito a provarla.
Mi scuso se dirò cose che per i possessori sono ovvie ma le mie impressioni sono più che altro rivolte a chi come me l'aveva solo vista e mai guidata.
Premetto che sono arrivato in sella al mia alp 4 e che prima di questa ho avuto l'alp 200, ma la mia formazione motociclistica è puramente ed esclusivamente trial racing da fine anni settanta al 1990.
In realtà si è trattato di una mini prova, circa 20 minuti in ambito cittadino, ovviamente non sufficienti per dare un giudizio completo e appena sufficienti per avere un'idea di massima.
La demo bike messa a disposizione dalle concessionaria è uno dei primissimi modelli consegnati, colore desert sand, versione motoalpinismo con corona da 42 denti e alcune migliorie/modifiche quali cuffie retro fari, risagomatura cavalletto, batteria tradizionale al posto di quella al litio, passacatena, inoltre monta i portapacchi posteriori, se c'è altro non so.
L'accensione tramite bottoncino è immediata e il motore gira subito pulito con un borbottio leggermente metallico e abbastanza contenuto, per curiosità prima ho provato a metterla in moto con il pedale dando due calci senza pretese, non ci sono riuscito ma era solo per verificare che la compressione risulta essere abbastanza contenuta, molto inferiore alle alp.
Il conta km segna circa 120km, è nuova di pacca.
Si parte, la frizione è decisamente morbida e precisa, provo chiaramente subito i freni per avere un'idea della posizione dei comandi e della risposta. I comandi sono morbidi e comodi, la frenata invece sembra essere molto pastosa e piuttosto lunga.
Dopo alcune leggere frenate e ripartenze per abituarmi al tutto, mi immetto sulla strada e vado.
Il motorino frulla regolare, senza strappi o incertezze, il cambio è preciso e ben spaziato, le marce entrano bene ma in un attimo le ho già messe tutte, come e più della alpetta sto già cercando una sesta che non c'è. Con la corona da 42 i rapporti sono, a mio avviso, esageratamente corti per i trasferimenti o per uso stradale, la 38 almeno è d'obbligo, ma ho idea che potrebbe starci anche la 35. Per un uso prettamente fuoristradistico ci vorrebbe una prova a parte.
La sella risulta comoda e ben abitabile, è stretta, non morbidissima ma decisamente meglio delle alp.
La posizione di guida da seduti è sorprendentemente comoda, quel manubrio così alto non mi convinceva, devo ricredermi. Però personalmente ruoterei subito il manubrio qualche cm in avanti e sostituirei le pedane con un paio arretrato, evidentemente la posizione trial puro è irremidiabilmente radicata in me. Infatti la guida in piedi per i miei gusti non è particolarmente comoda, le gambe sono troppo avanti e il corpo risulta troppo vicino al manubrio. Per la mia "altezza" (170 cm), è comunque ben dimensionata soprattutto da seduti.
Riprovo i freni ad andatura leggermente più sostenuta, circa 50km/h, l'impressione è la stessa, la frenata è un pò troppo lunga, per bloccare la ruota posteriore bisogna veramente premere con forza il pedale. Bisogna considerare che la moto è praticamente nuova e probabilmente le pastiglie non si sono ancora perfettamente adattate.
Al contrario dei freni invece le sospensioni sono il reparto che mi convince maggiormente, la forcella è molto morbida già da nuova e scorre molto fluida, gli ammortizzatori posteriori che credevo un pò troppo molleggioni invece assorbono bene le asperità, ovvio che anche in questo caso la prova in fuoristrada direbbe molte più cose. La prima impressione è che se il tutto sembra molto confortevole e morbido per me che peso 65kg, potrebbe essere un pò troppo cedevole con un pilota di peso maggiore, però il tutto è regolabile quindi dovrebbe esserci margine.
Torniamo al motore, detto dei rapporti cortissimi provo ad allungare un pò fino a circa 70km/h, i giri salgono decisamente e con essi il rumore, in questo caso il borbottio delle alp è abbastanza più contenuto. Il motore della multi dà l'idea di dare tutto subito, l'alpetta me la ricordo con maggiore allungo.
La stabilità sul dritto è discreta ma qui l'alp, forte di un peso maggiore, sembra comportarsi meglio. Qualche vibrazione di troppo all'aumentare della velocità.
Come ultima cosa mi "apparto" in uno spiazzo per verificare la prontezza del motore e la leggerezza dell'avantreno; prova che serve a capire quanto è possibile districarsi nel brutto in fuoristrada; piede sx a terra, leggero colpo di gas abbinato al rilascio della frizione e alla modesta trazione delle braccia verso sx, risultato: l'avantreno si alza e si sposta agevolmente con poco gas e quasi niente forza. Questa manovra con l'alpona non la provo nemmeno, con l'alpetta era piuttosto difficoltosa. Ovviamente il tutto l'ho fatto usando le braccia solo per dare la direzione ma senza usare la forza (che comunque non avrei più).
Considerazioni finali in ordine sparso:
Non mi soffermo sull'estetica che è una questione personale (e comunque a me intriga da morire), tralascio il discorso materiali e finiture sul quale è già stato detto di tutto e di più (secondo me sono di alto/buon livello), per quel poco che ho potuto vedere e provare direi che le cose che mi sono maggiormente piaciute sono il peso generale inferiore alle dirette concorrenti, le sospensioni, la posizione da seduti e quindi il confort generale, la facile accessibilità delle parti soggette a manutenzione, l'estrema semplicità generale del mezzo e la buona morbidezza dei comandi.
Per contro non mi hanno soddisfatto alcune parti dell'assemblaggio tipo il passaggio cavi sul retro dei fari anteriori, la frenata un pò troppo lunga e pastosa, la rumorosità agli alti regimi e la stabilità sul dritto.
Molto essenziale lo strumento, niente contagiri nè spia riserva nè contakm parziale nè orologio, però sono anche tutti sensori, cavi e cavetti in meno, il tutto a discapito delle informazioni ma a vantaggio della semplicità e dell'affidabilità, dipende dai gusti.
Si deve tenere conto che i rapporti erano da fuoristrada e in tale ambito andrebbe provata per dare un giudizio completo, inoltre credo che andrebbe provata almeno una seconda volta per confermare o meno le prime impressioni , in quanto salendo su una moto molto diversa da quella a cui siamo abituati si è troppo impegnati ad adattarsi e c'è il rischio di giudicare un pò affrettatamente.
Probabilmente ci sono ancora altre cose da dire e se mi verranno in mente le aggiungerò, per ora mi sembra già di essermi dilungato abbastanza, buona lettura.
in ogni caso, ebbene sì, finalmente sono riuscito a provarla.
Mi scuso se dirò cose che per i possessori sono ovvie ma le mie impressioni sono più che altro rivolte a chi come me l'aveva solo vista e mai guidata.
Premetto che sono arrivato in sella al mia alp 4 e che prima di questa ho avuto l'alp 200, ma la mia formazione motociclistica è puramente ed esclusivamente trial racing da fine anni settanta al 1990.
In realtà si è trattato di una mini prova, circa 20 minuti in ambito cittadino, ovviamente non sufficienti per dare un giudizio completo e appena sufficienti per avere un'idea di massima.
La demo bike messa a disposizione dalle concessionaria è uno dei primissimi modelli consegnati, colore desert sand, versione motoalpinismo con corona da 42 denti e alcune migliorie/modifiche quali cuffie retro fari, risagomatura cavalletto, batteria tradizionale al posto di quella al litio, passacatena, inoltre monta i portapacchi posteriori, se c'è altro non so.
L'accensione tramite bottoncino è immediata e il motore gira subito pulito con un borbottio leggermente metallico e abbastanza contenuto, per curiosità prima ho provato a metterla in moto con il pedale dando due calci senza pretese, non ci sono riuscito ma era solo per verificare che la compressione risulta essere abbastanza contenuta, molto inferiore alle alp.
Il conta km segna circa 120km, è nuova di pacca.
Si parte, la frizione è decisamente morbida e precisa, provo chiaramente subito i freni per avere un'idea della posizione dei comandi e della risposta. I comandi sono morbidi e comodi, la frenata invece sembra essere molto pastosa e piuttosto lunga.
Dopo alcune leggere frenate e ripartenze per abituarmi al tutto, mi immetto sulla strada e vado.
Il motorino frulla regolare, senza strappi o incertezze, il cambio è preciso e ben spaziato, le marce entrano bene ma in un attimo le ho già messe tutte, come e più della alpetta sto già cercando una sesta che non c'è. Con la corona da 42 i rapporti sono, a mio avviso, esageratamente corti per i trasferimenti o per uso stradale, la 38 almeno è d'obbligo, ma ho idea che potrebbe starci anche la 35. Per un uso prettamente fuoristradistico ci vorrebbe una prova a parte.
La sella risulta comoda e ben abitabile, è stretta, non morbidissima ma decisamente meglio delle alp.
La posizione di guida da seduti è sorprendentemente comoda, quel manubrio così alto non mi convinceva, devo ricredermi. Però personalmente ruoterei subito il manubrio qualche cm in avanti e sostituirei le pedane con un paio arretrato, evidentemente la posizione trial puro è irremidiabilmente radicata in me. Infatti la guida in piedi per i miei gusti non è particolarmente comoda, le gambe sono troppo avanti e il corpo risulta troppo vicino al manubrio. Per la mia "altezza" (170 cm), è comunque ben dimensionata soprattutto da seduti.
Riprovo i freni ad andatura leggermente più sostenuta, circa 50km/h, l'impressione è la stessa, la frenata è un pò troppo lunga, per bloccare la ruota posteriore bisogna veramente premere con forza il pedale. Bisogna considerare che la moto è praticamente nuova e probabilmente le pastiglie non si sono ancora perfettamente adattate.
Al contrario dei freni invece le sospensioni sono il reparto che mi convince maggiormente, la forcella è molto morbida già da nuova e scorre molto fluida, gli ammortizzatori posteriori che credevo un pò troppo molleggioni invece assorbono bene le asperità, ovvio che anche in questo caso la prova in fuoristrada direbbe molte più cose. La prima impressione è che se il tutto sembra molto confortevole e morbido per me che peso 65kg, potrebbe essere un pò troppo cedevole con un pilota di peso maggiore, però il tutto è regolabile quindi dovrebbe esserci margine.
Torniamo al motore, detto dei rapporti cortissimi provo ad allungare un pò fino a circa 70km/h, i giri salgono decisamente e con essi il rumore, in questo caso il borbottio delle alp è abbastanza più contenuto. Il motore della multi dà l'idea di dare tutto subito, l'alpetta me la ricordo con maggiore allungo.
La stabilità sul dritto è discreta ma qui l'alp, forte di un peso maggiore, sembra comportarsi meglio. Qualche vibrazione di troppo all'aumentare della velocità.
Come ultima cosa mi "apparto" in uno spiazzo per verificare la prontezza del motore e la leggerezza dell'avantreno; prova che serve a capire quanto è possibile districarsi nel brutto in fuoristrada; piede sx a terra, leggero colpo di gas abbinato al rilascio della frizione e alla modesta trazione delle braccia verso sx, risultato: l'avantreno si alza e si sposta agevolmente con poco gas e quasi niente forza. Questa manovra con l'alpona non la provo nemmeno, con l'alpetta era piuttosto difficoltosa. Ovviamente il tutto l'ho fatto usando le braccia solo per dare la direzione ma senza usare la forza (che comunque non avrei più).
Considerazioni finali in ordine sparso:
Non mi soffermo sull'estetica che è una questione personale (e comunque a me intriga da morire), tralascio il discorso materiali e finiture sul quale è già stato detto di tutto e di più (secondo me sono di alto/buon livello), per quel poco che ho potuto vedere e provare direi che le cose che mi sono maggiormente piaciute sono il peso generale inferiore alle dirette concorrenti, le sospensioni, la posizione da seduti e quindi il confort generale, la facile accessibilità delle parti soggette a manutenzione, l'estrema semplicità generale del mezzo e la buona morbidezza dei comandi.
Per contro non mi hanno soddisfatto alcune parti dell'assemblaggio tipo il passaggio cavi sul retro dei fari anteriori, la frenata un pò troppo lunga e pastosa, la rumorosità agli alti regimi e la stabilità sul dritto.
Molto essenziale lo strumento, niente contagiri nè spia riserva nè contakm parziale nè orologio, però sono anche tutti sensori, cavi e cavetti in meno, il tutto a discapito delle informazioni ma a vantaggio della semplicità e dell'affidabilità, dipende dai gusti.
Si deve tenere conto che i rapporti erano da fuoristrada e in tale ambito andrebbe provata per dare un giudizio completo, inoltre credo che andrebbe provata almeno una seconda volta per confermare o meno le prime impressioni , in quanto salendo su una moto molto diversa da quella a cui siamo abituati si è troppo impegnati ad adattarsi e c'è il rischio di giudicare un pò affrettatamente.
Probabilmente ci sono ancora altre cose da dire e se mi verranno in mente le aggiungerò, per ora mi sembra già di essermi dilungato abbastanza, buona lettura.