Honda CRF 250 L: le mie prime impressioni....
Inviato: mer 08 mag, 2013 4:36 pm
Finalmente, nelle brevi pause di bel tempo, che questa piovosissima primavera ha concesso (almeno qui a nordest), sono riuscito a provare compiutamente la mia nuova hondina, su strada e, soprattutto fuori.
La moto si presenta ben rifinita, con plastiche e verniciature corpose e particolari curati (sempre tenendo a mente il prezzo d'acquisto); spicca la strumentazione davvero compatta e leggibile; di contro appaiono un pò sottotono i comandi a pedale, non muniti di snodo anti-rottura.
Restando alle finiture manca un'adeguata protezione paramotore: quella presente è "buona" solo per gli schizzi di fango.
La posizione di guida è un ottimo compromesso: la sella, pur duretta nell'uso stradale (ma decisamente più comoda di concorrenti come la Beta Alp), è bassa a terra e permette a tutti di dare la salvifica "zampata" di emergenza in fuoristrada; la posizione da seduto è quella classica delle enduro, con un ottimo angolo delle ginocchia, per nulla affaticante nemmeno nei trasferimenti più impegnativi; facile anche la guida in piedi sulle pedane con ottimo controllo del mezzo, anche nelle mulattiere.
Il motore ha un'erogazione che privilegia i medi regimi, che trovo ideale per l'uso "trail": naturalmente non ha nulla a che vedere con meccaniche racing, ma la manutenzione è ridotta al minimo (tagliandi ai 10.000 km) e consumi incredibilmente modesti.
Le sospensioni, pur prive di regolazioni idrauliche, risultano ben tarate ed in grado di copiare bene anche percorsi sassosi: data però la loro ridotta escursione (rispetto alle enduro/cross) non digeriscono i salti in velocità.
Tutto il mezzo, del resto, appare calibrato per andature "tranquille", più motoalpinistiche che da "prova speciale".
I freni, infine, danno il meglio solo dopo un buon rodaggio.
In definitiva mi pare che la Honda CRF 250 L, possa, a buon titolo, essere considerata l'erede moderna delle mitiche (almeno per chi, come il sottoscritto, ha vissuto quell'epoca memorabile) Honda XL e Yamaha XT: ovvero un mezzo buono per tutti gli usi e le stagioni, in grado di portarti (con poche modifiche) dall'asfalto alle mulattiere, con costi di acquisto e gestione contenuti.
N.B. per l'uso fuoristrada consiglio di montare un pignone con un dente in meno, gomme artigliate (io ho optato per le Pirelli MT21 rallycross) ed un paracoppa serio.
Ciao a tutti!
La moto si presenta ben rifinita, con plastiche e verniciature corpose e particolari curati (sempre tenendo a mente il prezzo d'acquisto); spicca la strumentazione davvero compatta e leggibile; di contro appaiono un pò sottotono i comandi a pedale, non muniti di snodo anti-rottura.
Restando alle finiture manca un'adeguata protezione paramotore: quella presente è "buona" solo per gli schizzi di fango.
La posizione di guida è un ottimo compromesso: la sella, pur duretta nell'uso stradale (ma decisamente più comoda di concorrenti come la Beta Alp), è bassa a terra e permette a tutti di dare la salvifica "zampata" di emergenza in fuoristrada; la posizione da seduto è quella classica delle enduro, con un ottimo angolo delle ginocchia, per nulla affaticante nemmeno nei trasferimenti più impegnativi; facile anche la guida in piedi sulle pedane con ottimo controllo del mezzo, anche nelle mulattiere.
Il motore ha un'erogazione che privilegia i medi regimi, che trovo ideale per l'uso "trail": naturalmente non ha nulla a che vedere con meccaniche racing, ma la manutenzione è ridotta al minimo (tagliandi ai 10.000 km) e consumi incredibilmente modesti.
Le sospensioni, pur prive di regolazioni idrauliche, risultano ben tarate ed in grado di copiare bene anche percorsi sassosi: data però la loro ridotta escursione (rispetto alle enduro/cross) non digeriscono i salti in velocità.
Tutto il mezzo, del resto, appare calibrato per andature "tranquille", più motoalpinistiche che da "prova speciale".
I freni, infine, danno il meglio solo dopo un buon rodaggio.
In definitiva mi pare che la Honda CRF 250 L, possa, a buon titolo, essere considerata l'erede moderna delle mitiche (almeno per chi, come il sottoscritto, ha vissuto quell'epoca memorabile) Honda XL e Yamaha XT: ovvero un mezzo buono per tutti gli usi e le stagioni, in grado di portarti (con poche modifiche) dall'asfalto alle mulattiere, con costi di acquisto e gestione contenuti.
N.B. per l'uso fuoristrada consiglio di montare un pignone con un dente in meno, gomme artigliate (io ho optato per le Pirelli MT21 rallycross) ed un paracoppa serio.
Ciao a tutti!