Forum MotorTrip

Ho aperto questa discussione per conto dell'avvocato Saltarelli (utente di questo forum di cui non ricordo il nick) per pubblicare le foto della sua alp in versione endurizzata.
In particolare già qualcuno prima di me gli aveva chiesto delle foto dove si potesse vedere il risultato della sella modificata,spero di fare cosa gradita.

eccole:

Beh..sembra bella morbidosa! Dovrei fare lo stesso con la sella della mia urban mantenendo pero' il bicolore insomma un lavoro di fino.

La moto è la mia, grazie per la pubblicazione, la sella risulta molto più comoda (anche in due). La moto si è ovviamente alzata un po', ma abituato come ero a TT e XR, non mi spiace, anzi.

flavio ha scritto:La moto è la mia, grazie per la pubblicazione, la sella risulta molto più comoda (anche in due). La moto si è ovviamente alzata un po', ma abituato come ero a TT e XR, non mi spiace, anzi.

Ciao, visto che hai avuto esperienza con TT e XR, potresti fare un confronto tra queste moto e l'alp che hai ora? Cosa trovi di diverso e quali sono pregi e difetti di ciascuna?

Si interessante confronto!
Flavio illuminaci!

TT (ho avuto il 600 e il 350) ed XR (ho avuto il 600 ed il 400) erano moto nate per il fuoristrada, anche se su base enduro. Avevano sospensioni serie (meglio l'Honda), telai indistruttibili e parti in plastica funzionali ed eterne. Ecco una breve sintesi:
TT 600: grandissimo motore, il migliore. Sospensione posteriore scarsa, ottimo avantreno. Ideale per rally. Punti deboli: centralina e seconda marcia (rompeva) nel primi modelli, peso. Ricambi carissimi.
TT 350: un giocattolino, maneggevolissima, molto meglio del 600 come sospensioni. Il top per uno come me che pesa 60 kg. Inarrestabile in mulattiera. Robustissima.
XR 600: motore con meno bassi del TT 600, meglio come ciclistica del TT 600 e come sospensione posteriore. Punto debole: accensione a pedale difficoltosa, peso. Ricambi carissimi.
XR 400: fantastica: ciclistica ottimale, peso ottimale, motore splendido. Robustissima. Punto debole: un delitto che non la costruiscano più. Ricambi carissimi.
ALP 4.0: motore splendido per prestazioni e robustezza. Sospensione posteriore inesistente, sospensione anteriore appena sufficiente, necessità di andare piano stante la geometria del telaio (e d'altronde non è un enduro), parti plastiche dozzinali. Ricambi economici. Finiture scarse. Buona rivendibilità. Un buon compromesso a costo accettabile, molto migliorabile dal punto di vista della ciclistica e alleggeribile.
DR 350: Motore ottimale, ciclistica ottimale (nella versione hard). Robustezza inimitabile.

Insomma a mio avviso le versioni TT 350, XR 400 e DR 350 restano le migliori, purtroppo eliminate dai listini dall'ottusità delle case costruttrici. Le 600 pagavano il surplus di potenza e necessitavano esperienza per essere portate in mulattiera. Erano comunque tutte moto che ti consentivano di andare al mare con la ragazza e di correrci la domenica la garetta di enduro; che ti consentivano di dimenticare l'esistenza del meccanico.

flavio ha scritto:TT (ho avuto il 600 e il 350) ed XR (ho avuto il 600 ed il 400) erano moto nate per il fuoristrada, anche se su base enduro. Avevano sospensioni serie (meglio l'Honda), telai indistruttibili e parti in plastica funzionali ed eterne. Ecco una breve sintesi:
TT 600: grandissimo motore, il migliore. Sospensione posteriore scarsa, ottimo avantreno. Ideale per rally. Punti deboli: centralina e seconda marcia (rompeva) nel primi modelli, peso. Ricambi carissimi.
TT 350: un giocattolino, maneggevolissima, molto meglio del 600 come sospensioni. Il top per uno come me che pesa 60 kg. Inarrestabile in mulattiera. Robustissima.
XR 600: motore con meno bassi del TT 600, meglio come ciclistica del TT 600 e come sospensione posteriore. Punto debole: accensione a pedale difficoltosa, peso. Ricambi carissimi.
XR 400: fantastica: ciclistica ottimale, peso ottimale, motore splendido. Robustissima. Punto debole: un delitto che non la costruiscano più. Ricambi carissimi.
ALP 4.0: motore splendido per prestazioni e robustezza. Sospensione posteriore inesistente, sospensione anteriore appena sufficiente, necessità di andare piano stante la geometria del telaio (e d'altronde non è un enduro), parti plastiche dozzinali. Ricambi economici. Finiture scarse. Buona rivendibilità. Un buon compromesso a costo accettabile, molto migliorabile dal punto di vista della ciclistica e alleggeribile.
DR 350: Motore ottimale, ciclistica ottimale (nella versione hard). Robustezza inimitabile.

Insomma a mio avviso le versioni TT 350, XR 400 e DR 350 restano le migliori, purtroppo eliminate dai listini dall'ottusità delle case costruttrici. Le 600 pagavano il surplus di potenza e necessitavano esperienza per essere portate in mulattiera. Erano comunque tutte moto che ti consentivano di andare al mare con la ragazza e di correrci la domenica la garetta di enduro; che ti consentivano di dimenticare l'esistenza del meccanico.

Grazie Flavio, le tue impressioni sono molto preziose . Ho un'Alp da circa un anno e mezzo; era una moto che mi intrigava molto prima di comprarla, ora dopo averci fatto 6.000 chilometri in questo lasso di tempo mi intriga ancora ma....penso spesso di cambiarla con qualcos'altro. Il problema è che non so con cosa! La trovo un po' pesante, ho pesato la mia con il pieno e con la mega borsa officina che mi porto sempre appresso riscontrando 155 chili, non poco. Ma quello che più mi infastidisce è l'anteriore veramente pesante, quando trovo un tronco su un sentiero o un gradino su una mulattiera sono dolori, almeno per me.
Intervenire sulle sospensioni sembra che non sia facile e nemmeno economico, e rimane tutto da vedere con quali eventuali risultati. Ho preso in considerazione le moto che hai citato, ma a parte la difficoltà di trovare moto così datate che valgano la pena di essere comprate, ne varrebbe la pena? Tu torneresti indietro o ti trovi bene con l'Alp tutto sommato?

Stranetribù ha scritto:

flavio ha scritto:TT (ho avuto il 600 e il 350) ed XR (ho avuto il 600 ed il 400) erano moto nate per il fuoristrada, anche se su base enduro. Avevano sospensioni serie (meglio l'Honda), telai indistruttibili e parti in plastica funzionali ed eterne. Ecco una breve sintesi:
TT 600: grandissimo motore, il migliore. Sospensione posteriore scarsa, ottimo avantreno. Ideale per rally. Punti deboli: centralina e seconda marcia (rompeva) nel primi modelli, peso. Ricambi carissimi.
TT 350: un giocattolino, maneggevolissima, molto meglio del 600 come sospensioni. Il top per uno come me che pesa 60 kg. Inarrestabile in mulattiera. Robustissima.
XR 600: motore con meno bassi del TT 600, meglio come ciclistica del TT 600 e come sospensione posteriore. Punto debole: accensione a pedale difficoltosa, peso. Ricambi carissimi.
XR 400: fantastica: ciclistica ottimale, peso ottimale, motore splendido. Robustissima. Punto debole: un delitto che non la costruiscano più. Ricambi carissimi.
ALP 4.0: motore splendido per prestazioni e robustezza. Sospensione posteriore inesistente, sospensione anteriore appena sufficiente, necessità di andare piano stante la geometria del telaio (e d'altronde non è un enduro), parti plastiche dozzinali. Ricambi economici. Finiture scarse. Buona rivendibilità. Un buon compromesso a costo accettabile, molto migliorabile dal punto di vista della ciclistica e alleggeribile.
DR 350: Motore ottimale, ciclistica ottimale (nella versione hard). Robustezza inimitabile.

Insomma a mio avviso le versioni TT 350, XR 400 e DR 350 restano le migliori, purtroppo eliminate dai listini dall'ottusità delle case costruttrici. Le 600 pagavano il surplus di potenza e necessitavano esperienza per essere portate in mulattiera. Erano comunque tutte moto che ti consentivano di andare al mare con la ragazza e di correrci la domenica la garetta di enduro; che ti consentivano di dimenticare l'esistenza del meccanico.

Grazie Flavio, le tue impressioni sono molto preziose . Ho un'Alp da circa un anno e mezzo; era una moto che mi intrigava molto prima di comprarla, ora dopo averci fatto 6.000 chilometri in questo lasso di tempo mi intriga ancora ma....penso spesso di cambiarla con qualcos'altro. Il problema è che non so con cosa! La trovo un po' pesante, ho pesato la mia con il pieno e con la mega borsa officina che mi porto sempre appresso riscontrando 155 chili, non poco. Ma quello che più mi infastidisce è l'anteriore veramente pesante, quando trovo un tronco su un sentiero o un gradino su una mulattiera sono dolori, almeno per me.
Intervenire sulle sospensioni sembra che non sia facile e nemmeno economico, e rimane tutto da vedere con quali eventuali risultati. Ho preso in considerazione le moto che hai citato, ma a parte la difficoltà di trovare moto così datate che valgano la pena di essere comprate, ne varrebbe la pena? Tu torneresti indietro o ti trovi bene con l'Alp tutto sommato?

Sono moto di 25 anni fa....e trovarle e risistemarle può essere interessante, ma sistemarle bene può essere molto costoso stanti i prezzi dei ricambi (che si trovano). Io cercherei un po' alla volta (come ho fatto) di ottimizzare l'Alp. Se cambi lo scarico levi almeno 4 kg, con una mascherina faro race un altro, poi con una batteria al litio, togliendo il carter, il portacasco ecc... risparmi altro peso. E con 600 euro cambi mono e molle delle sospensioni.....migliora molto ed hai una moto che ti dura 20 anni

Capisco il tuo ragionamento, è sensato. La mia Alp però è datata (2004) e mi costerebbe ad aggiornarla più di quanto l'ho pagata!
Comunque mi interessa molto sapere cosa hai montato tu a livello di sospensioni (immagino Ohlins dietro e forse molle progressive davanti) e con quali cambiamenti nel comportamento della moto.

Stranetribù ha scritto:Capisco il tuo ragionamento, è sensato. La mia Alp però è datata (2004) e mi costerebbe ad aggiornarla più di quanto l'ho pagata!
Comunque mi interessa molto sapere cosa hai montato tu a livello di sospensioni (immagino Ohlins dietro e forse molle progressive davanti) e con quali cambiamenti nel comportamento della moto.

No ho montato davanti molle Wilbers e dietro ammortizzatore a gas Wilbers per Alp 4.0. La moto è migliorata tantissimo soprattutto dietro, poi lo scarico omologato e l'eliminazione della valvola Ajs hanno dato più bassi e soprattutto scalda molto meno. Il resto sono dettagli estetici e di alleggerimento (per il quale si potrebbe fare molto di più - bulloneria in ergal, manubrio racing, pedane racing - ma con costi che non vale, a mio avviso, la pena affrontare salvo la necessità di sostituire qualche pezzo per usura o rotture)