Forum MotorTrip

Ciao, chiedo anticipatamente scusa se non ho beccato lo spazio giusto del forum per questo tipo di argomento..ma non sapevo dove scrivere.
Non ridete, nessuno è nato "imparato".. Ho una Alp 200 e mi capita, durante i miei giretti, di trovare cunette di terra più o meno ripide ed in sequenza.. Nulla di che, sono un rookie del moto-alpinismo, ma il problema che sto incontrando è la difficoltà nel frenare la moto in discesa.. Mi spiego; se do gas per arrivare in cima alla cunetta, la mia problematica è fermarla o rallentarla tanto sul cocuzzolo prima di far la discesa, soprattutto se in sequenza c'è un'altra cunetta ed ho bisogno di scendere molto piano e magari cambiare traiettoria.. Certo col freno anteriore la freno, ma se devo usare il posteriore (ma lo devo usare poi??), in piedi, proprio faccio fatica. Ho pensato che forse l'inclinazione della leva non è quella ottimale, ma più di tanto non la posso abbassare.. Qualcuno ha qualche consiglio di tecnica di guida a tal proposito? Ciao e

innanzitutto per salire la cunetta non esagerare col gas ma cerca di arrivarci ''giusto'', nel senso che quando sei in cima sei ''quasi'' fermo, così sei già pronto per la discesa .... la discesa, qualsiasi discesa, si fa stando in piedi sulle pedane e arretrando il baricentro posteriore (nel gergo .. spostare il culo all'jndietro) ... più la discesa è ripida più si va verso dietro col peso ..... il freno anteriore usalo ma senza arrivare al bloccaggio e, possibilmente, frena solo quando la ruota è dritta, così non ''prende sotto' altrimenti ti si chiude lo sterzo e finisci a terra .... il freno posteriore è quello che va usato di più, se la ruota tende a bloccare basta ''parzializzare'' la frenata per dare direzionalità .... braccia leggermente flesse e non rigide, devi ''accompagnare'' la moto in discesa .... sembra più complicato a dirsi che a farsi, su youtube ci sono un sacco di filmati che spiegano la tecnica di discesa .....

p.s. ci sarebbe anche la questione dei piedi e la distribuzione del peso ma x adesso inizia per gradi

Quello che ha detto lazzaro54 è corretto.

A parziale integrazione, in alcuni punti conviene tenere la posizione di un fantino a cavallo, cioè piegato col busto in avanti, con le ginocchia flesse ma non seduto. Quella è in generale la posizione più da "competizione".

Poi è corretto, come già detto prima di me, dare solo il gas necessario e arrivare in cima con la giusta dose di inerzia, tanto da non dover successivamente frenare eccessivamente. Il segreto è proprio li, cioè prevedere in anticipo e non arrivare troppo veloci, tanto da dover poi inchiodare. Questo vale per la guida tranquilla e sicura. Chi vuole correre può fare diversamente, esponendosi però anche a maggiore probabilità di farsi male. Se poi uno è un bravo pilota, saprà dosare freno e acceleratore in modo da sbandare senza cadere. Ma li c'entra il talento e l'esperienza.

Prima si impara a camminare, poi a correre...

Grazie ragazzi per le delucidazioni.. In realtà le posizioni le conoscevo e...vengono anche naturali soprattutto su cunette ripide perché altrimenti ti sembra di rotolare giù.. La mia difficoltà, per quei percorsi che faccio, è il freno, non riesco ad azionare la leva del posteriore da in piedi perché mi sembra di avere un angolo sbagliato della caviglia.. Ma la nostra leva del freno è orizzontale o inclinata verso il basso?

L'inclinazione in linea di massima dovrebbe essere orizzontale, comoda da raggiungere con il solo spostamento della punta del piede.
Controlla anche le leve sul manubrio. Devono essere quasi orizzontali e non verso il basso. In discesa infatti, con le leve abbassate, assumeresti una posizione innaturale dei polsi e faticheresti ad assumere la corretta posizione arretrata del fondoschiena... )

Sulle mie moto, altre marche e modelli, per frenare devo sempre spostare un poco il piede. Non è che la leva è automaticamente a portata di piede; sarebbe infatti pure pericoloso, perché potrebbe azionarsi accidentalmente.

...grazie anche per queste 2 ulteriori risposte.. L'unica soluzione al "problema" a questo punto è...fare pratica!

Io, da imbranato, tengo "leggermente " pinzato l'anteriore, non in curva però lì mi aiuto dal posteriore, specie sui tornanti in discesa. Sfrutto il più possibile il freno motore e l'abbrivio della velocità sui dossi. Praticamente guido in "aderenza" come con il 4x4.

...si capisco bene Fulvio, grazie

personalmente in discesa punto sempre a non arrivare in prima, ma almeno in seconda, a secondo della pendenza. do un fil di gas in modo da permettere al fremo motore di lavorare al massimo senza bloccare il posteriore in linea di max i freni vanno usati entrambi con le ruote della moto in linea tra loro.
questa la mia personalissima esperienza.
poi potresti pure provare ad usare il gas per darti l'abbrivio per la cunetta usccessiva, ma entrano in gioco altri fattori. non riesco ben a capire che tipo di passaggio tu abbia in mene quando descrivi. se fosse un cordone di dune per intenderci punterei a tagliarlo obliquamente a gas costante salendo e scendendo dalle dune sul fianco e non di punta.
dico tutto sempre in base alla mia personalissima esperienza.