Fra le tante doti che la eleggono "regina" delle moto da motoalpinismo, la Cota a quattro tempi ha una "magagna" abbastanza noiosa, e cioe' la difficolta' di avviamento a caldo, soprattutto se si sale di quota sopra ai mille metri!Il problema e' facilmente ovviabile, innanzitutto alzando il regime di minimo, se mi ricordo bene sul libretto di manutenzione consigliano di mettere il regime di minimo a 1.300 giri, praticamente sembra un Harrier a decollo verticale mentre parte...
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,la cosa strana e' che l'iniezione elettronica della Kehin non alza automaticamente il regime di minimo, ma bisogna intervenire svitando la vite del minimo, mentre la carburazione "dovrebbe" tararsi automaticamente visto i numerosi sensori presenti e collegati alla centralina, addirittura la Cota e' dotata di un sensore di inclinazione, in modo da far spegnere automaticamente la moto in caso di caduta, ma la cosa avviene parecchi secondi dopo...
Un altro "trucco" per facilitare l'avviamento e' di non dare la pedata "secca" che si usa per fare partire le due tempi, ma invece la pedivella di messa in moto va' fatta scendere in modo lento e costante per tutta la corsa in modo da far caricare l'accensione, la pompa benzina, l'iniezione e tutta la parte elettrica!
Se la Cota avesse avuto un sensore di "cazzate", nel giro di ieri l'avremmo fatta "impazzire".....
![[Sogghigno] :mrgreen:](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)