Sabato il mio amico, proprietario di una concessionaria Yamaha, ha ritirato un Montesa Cota 4RT con kit "long ride" e ovviamente mi ha invitato a provarla
Il kit long ride della Cota prevede una sella con integrato un serbatoio anche se in realtà è una sorta di tanica che si stacca facilmente ed ha un tubicino per travasare la benzina nel serbatoio di serie.
La moto ha frecce, specchi, clacson, portatarga con luce stop.... tutto ovviamente si può staccare in pochi min per farla diventare da trial nuda. Un appunto sul portatarga...in pratica hanno realizzato un "sotto-parafango" con il portatarga intergato altrimenti quello originale si fletterebbe facilmente... l'effetto non è bellissimo ma pensavo peggio
Veniamo alla parte interessante Motore Honda 4T iniezione elettronica... parte con una semplice scalciata anche a freddo senza toccare nulla.. gira silenzioso al minimo ma quando spalanchi il gas sembra un mezzo trattore Fluido nell'erogazione, cambio morbido e non troppo corto, freni ottimi. Il motore è sempre pronto e risponde bene ai piccoli movimenti del gas... la seduta con il kit long ride è accettabile ma ha qualche vibrazione sulle pedane e manubrio quando inizi a salire di velocità e giri. Ho avuto modo di fare una prova breve perchè la targa non era montata ed ero in abbigliamento "casual"... avrò modo di provarlo ancora, tanto ha deciso di tenerla per sè... tanto avrà almeno 30 moto personali di collezione privata quasi tutti fuori strada
A me è piaciuta
Saluti
[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,
Montesa Cota 4RT
Montesa Cota 4RT
Carlo - Beta Alp 250 - KTM 990 Adventure - Monza/Brianza
Montesa Cota 4RT
la soluzione del portatarga è interessante ,peccato non l'abbia pensata anche beta per il rev3.sarebbe bello riuscire a vedere foto dalla montesa con tutti i componenti montati. ciao
Re: Montesa Cota 4RT
su questo ho qualche dubbio, anzi, molti si lamentano del contrario.Realbiker ha scritto:...parte con una semplice scalciata...
Su altri noti forum (di trial) addiruttura quando una moto non parte si dice che ha la ..."montesite"!
ma questo per sentito dire, io non l'ho mai provata
Re: Montesa Cota 4RT
Io posso assicurarti che la moto era fredda, ho dato una scalciata da seduto ed è partita senza problemi... o sono stato fortunato a trovare il pistone nella giusta posizione oppure hanno migliorato qualcosa. l'attuale proprietario ha avuto anche una Cota 315 2T e ricordo bene che per farla partire più di una volta ha avuto problemi... questa 4T ad iniezione è partita perfettamente... proverò nuovamente e il proprietario stesso mi darà la sua opinione nelle prossime settimane.. la moto è del 2006 per curiosità.piruleiro ha scritto:su questo ho qualche dubbio, anzi, molti si lamentano del contrario.
Su altri noti forum (di trial) addiruttura quando una moto non parte si dice che ha la ..."montesite"!
ma questo per sentito dire, io non l'ho mai provata
Saluti
Carlo - Beta Alp 250 - KTM 990 Adventure - Monza/Brianza
Montesa Cota 4RT
Sono anch'io molto incuriosito da questi modelli da motoalpinismo derivati dalle trial. Come ho già detto in altre occasioni, da questi motori trial a 4 tempi potrebbero uscire delle buone motoalpinismo se solo le case ci mettessero un po' di impegno. Comunque se hai, in futuro, ulteriori informazioni mi sarebbero molto utili e se puoi mandare qualche foto ancora meglio.
Ciao e grazie
Pinof
Ciao e grazie
Pinof
Montesa Cota 4RT
Posseggo da un anno la montesa cota 4rt. Prima avevo una Beta Alp 250 2T.
Questa la versione con il Kit sella/serbatoio:
Mi permetto alcune precisazioni e considerazioni (queste del tutto personali) .
La moto costa una cifra .... ma il livello della componentistica e della tecnologia in generale è sopraffino.
Rispetto alla vecchia Beta Alp 2T (che ho usato per quasi otto anni) il paragone è impietoso: qui ci sono delle sospensioni showa fantastiche che ti permettono di andare sullo sconnesso con una precisione di guida disarmante. assorbono tutto e se ha coraggio ti puoi buttare da altezze impressionanti .....
La trazione è dolcissima ed anche quando ti sembra di non farcela più ...basta insistere e la moto continua a tirare, senza necessità di cambiare marcia.
Tutto bello direte ..? Beh, si e no, c'è il rovescio della medaglia : quello che prima ti sembrava il tuo limite ora lo superi con facilità ma ....sei tentato a spostarlo più in alto nel grado di difficolta ed ad un certo punto ti accorgi che non conta più la moto ma ...il pilota.....
Con il kit sella/serbatoio raddoppi l'automia: con 4 lt di benza la moto supera gli 80 km.... che forse per il motoalpinismo tranquillo non sono tanti ma per giri tosti ... bastano ed avanzano. Anche perchè non pensate di utilizzare la moto per trasferimenti se non brevissimi, per il resto ci vuole il carrello o il furgone. La velocità di punta in 5° marcia non supera i 65-70 Km a meno che non vogliate sentire urlare il motore!
Quanto al tubicino che esce dal tappo del serbatoio inglobato nella sella ......è solo uno sfiato: se pensate di utilizzarlo come mezzo di travaso della benza ci fate notte.
La moto parte molto facilmente da fermo. Non altrettanto da caldo: bisogna prenderci un pò la mano perchè la scalciata è differente dal due tempi (morbida e lunga) ed il minimo deve essere tarato al punto giusto.....comunque dopo un pò di apprendistato entro max le due o tre pedalate parte.
Il rumore è un discorso a parte. Premesso che non bisogna togliere la strozzatura posta all'uscita dello scarico (che non penalizza assolutamente le prestazioni) la moto nei percorsi alpinistici anche impervi si guida con dei colpetti di gas ...tenedola possibilmente sempre in coppia : così è silenziosissima e consuma veramente poco. Se invece la sfrutti come una trial pura e ci vai a fare zone dove bisogna affrontare ostacoli quasi da fermo e devi perciò far salire di giri molto ed in fretta il motore (insomma se devi "spararti" contro l'ostacolo) allora il rumore è veramente elevato.
In conclusione sono molto soddisfatto della moto ma mi accorgo che con la vecchia beta le uscite ed i percorsi erano più riposanti e facili....ora mi sembrano banali e vado alla ricerca di qualcosa di più impegantivo ma ...mi stanco prima ed, ahimè , cado di più! Poi è chiaro che la soddisfazione di arrivare dove con l'altra moto neppune ci pensavo ti ripaga ampiamente.
Saluti a tutti.
Questa la versione con il Kit sella/serbatoio:
Mi permetto alcune precisazioni e considerazioni (queste del tutto personali) .
La moto costa una cifra .... ma il livello della componentistica e della tecnologia in generale è sopraffino.
Rispetto alla vecchia Beta Alp 2T (che ho usato per quasi otto anni) il paragone è impietoso: qui ci sono delle sospensioni showa fantastiche che ti permettono di andare sullo sconnesso con una precisione di guida disarmante. assorbono tutto e se ha coraggio ti puoi buttare da altezze impressionanti .....
La trazione è dolcissima ed anche quando ti sembra di non farcela più ...basta insistere e la moto continua a tirare, senza necessità di cambiare marcia.
Tutto bello direte ..? Beh, si e no, c'è il rovescio della medaglia : quello che prima ti sembrava il tuo limite ora lo superi con facilità ma ....sei tentato a spostarlo più in alto nel grado di difficolta ed ad un certo punto ti accorgi che non conta più la moto ma ...il pilota.....
Con il kit sella/serbatoio raddoppi l'automia: con 4 lt di benza la moto supera gli 80 km.... che forse per il motoalpinismo tranquillo non sono tanti ma per giri tosti ... bastano ed avanzano. Anche perchè non pensate di utilizzare la moto per trasferimenti se non brevissimi, per il resto ci vuole il carrello o il furgone. La velocità di punta in 5° marcia non supera i 65-70 Km a meno che non vogliate sentire urlare il motore!
Quanto al tubicino che esce dal tappo del serbatoio inglobato nella sella ......è solo uno sfiato: se pensate di utilizzarlo come mezzo di travaso della benza ci fate notte.
La moto parte molto facilmente da fermo. Non altrettanto da caldo: bisogna prenderci un pò la mano perchè la scalciata è differente dal due tempi (morbida e lunga) ed il minimo deve essere tarato al punto giusto.....comunque dopo un pò di apprendistato entro max le due o tre pedalate parte.
Il rumore è un discorso a parte. Premesso che non bisogna togliere la strozzatura posta all'uscita dello scarico (che non penalizza assolutamente le prestazioni) la moto nei percorsi alpinistici anche impervi si guida con dei colpetti di gas ...tenedola possibilmente sempre in coppia : così è silenziosissima e consuma veramente poco. Se invece la sfrutti come una trial pura e ci vai a fare zone dove bisogna affrontare ostacoli quasi da fermo e devi perciò far salire di giri molto ed in fretta il motore (insomma se devi "spararti" contro l'ostacolo) allora il rumore è veramente elevato.
In conclusione sono molto soddisfatto della moto ma mi accorgo che con la vecchia beta le uscite ed i percorsi erano più riposanti e facili....ora mi sembrano banali e vado alla ricerca di qualcosa di più impegantivo ma ...mi stanco prima ed, ahimè , cado di più! Poi è chiaro che la soddisfazione di arrivare dove con l'altra moto neppune ci pensavo ti ripaga ampiamente.
Saluti a tutti.
Il problema non è avere ragione...ma farsela dare!