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La moto spogliata della sua pesantezza, che letteralmente "va su per i muri". Agili gazzelle da 70 Kg o meno, spinte da piccoli e scattanti motori. Pero' ogni anno i trial diventano piu' specialistici ed esasperati, le gazzelle somigliano sempre più a velociraptor, scomparsi ormai sella, serbatoio e guidabili solo in piedi. Ecco allora spuntare kit sella/serbatoio e versioni "Long Ride", per tornare all'antico ed allargare il giro d'azione
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motore67
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Messaggio da motore67 » mar 11 set, 2012 1:28 am

Ciao a tutti . Basta con l'enduro causa età avanzata , ho 45 anni, ottima l'alternativa del Trial. Ma mi chiedevo , è possibile iniziare questa disciplina alla mia età? Conoscete neofiti del trial di 45 anni? Vivo in Umbria e quando parlo di trial molti mi guardano e poi RIDONO. Sono pronto ad ogni tipo di risposta ,non vi fate scrupoli, se non è il caso ditemelo tranquillamente non mi offendo. Dimenticavo , ho la possibilità di avere una Sherco 250 del 99 ,che cosa ne pensate per iniziare?
Spero arrivi qualche risposta, per il momento saluto tutti. :D :

lazzaro54
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Messaggio da lazzaro54 » mar 11 set, 2012 10:13 am

dunque ... io ho 58 anni, ho iniziato a fare enduro a 50 e faccio trial/motoalpinismo da 3 anni dopo aver smesso con l'enduro (andavamo quasi sempre nel brutto impestato e mi sono stancato di spingere le moto di 110 e passa kg).
Ora vedo nel brutto col trial e alcune volte spingo lo stesso ma almeno pesa 65 kg (perlomeno la mia ....)
l trial è completamente diverso dall'enduro, specie se fai percorsi prettamente per il trial (e non mulattiere da enduro, troppo facili per tali moto...)
sudo 3 volte tanto di quando facevo enduro e, mentre prima si facevano anche 100-120 km ad uscita, ora a volte ne bastano 10-15 per sfiancarti e strisciare la lingua per terra ......
però quello che ottieni è impagabile, vai in posti inimmaginabili in cui anche chi va piedi si troverebbe in difficoltà, puoi ammirare panorami esclusivi e raggiungibili solo per pochi .... la moto non ha limiti o quasi, il limite è solo il pilota ...
quindi è meglio che ti prepari mentalmente per bene ... ho amici enduristi che mi dicevano che quando saranno vecchi vorrebbero passare al trial, peccato che facendogli provare uno dei miei non riuscivano a fare nemmeno 200 metri (e i percorsi non erano difficili ...)
quindi hai l'età giusta per iniziare e un fisico che ti permette ancora di reggere la fatica .....

p.s. laSherco del 99 va bene per iniziare, ma se provi un trial moderno capisci il progresso fatto in 12anni .....
ex-stradista
ex-endurista
quasi ex-motoalpinista
oggi escursionista in MTB

motore67
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Messaggio da motore67 » mar 11 set, 2012 11:18 am

Grazie Lazzaro 54 , emani entusiasmo che devo dire è contagioso , a questo punto non vedo l'ora di provare , per quanto rigurda la moto devi sapere che praticamente mi viene regalata , in futuro tutto può accadere.
Una curiosità ,per prendere confidenza con la moto è meglio subito uno sterrato oppure un piazzale pianeggiante. E per quanto rigurda i rapporti del cambio? Simili all'enduro, non credo!!!!!! Qualche consiglio, grazie.

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Misso
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Messaggio da Misso » mar 11 set, 2012 1:59 pm

ho 45 anni, ottima l'alternativa del Trial. Ma mi chiedevo , è possibile iniziare questa disciplina alla mia età?
Assolutamente si, io l'ho fatto! Certo non potrai pretendere di raggiungere i livelli a cui potrebbe aspirare un ventenne ne tanto meno accumulare le malizie di chi pratica il trial da trent'anni, ma si puo' fare.

Il trial e' fatto di equilibrio, tecnica e fiato, e puo' quindi diventare un perfetto sport per tenersi in forma "veleggiando verso la pensione...".

Per iniziare, cerca di prendere confidenza con la moto e con la guida in piedi. Trova una salitella (anche quella del cortile), metti una fila di ostacoli (birilli, coni, secchi...) a 2 metri l'uno dall'altro e comincia a fare dello slalom in salita e in discesa. Quando li fai in scioltezza, avvicina gli ostacoli fra loro.
Inizia ad imparare a impennare con sicurezza e precisione: avvicinati a un tombino il piu' possibile e prova a superarlo con la ruota anteriore senza toccarlo.
Allenati anche sul "surplace": il leggera salita, rallenta fino a fermati e cerca di restare il equilibrio. Quando lo perdi avanza di un metro, rifermati e riprova.
Cerca dalle tue parti un motoclub di trialisti e unisciti a loro quando vanno ad allenarsi in "zona". Verdai che sapranno indicarti degli ostacoli alla tua portata e ti daranno i consigli giusti per affrontarli. Vai con loro a fare qualche tranquillo giro motoalpinistico e inizialmente fatti aiutare nei passaggi piu' brutti. Non strafare e cerca di "goderti il viaggio".

Per quanto riguarda la Sherco del 99 quasi regalata, per iniziare va assolutamente benissimo. Vedrai poi tu se ti scatta la passionaccia per il trial e se sara' il caso di cercare una moto piu' performante. Piu' che altro accertati che sia immatricolata ed assicurata perche' in caso contrario la potrai utilizzare solo in aree private se non vorrai rischiare una denuncia penale.
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motore67
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Messaggio da motore67 » mar 11 set, 2012 4:30 pm

Scuste ,Misso giustamente mi consigla di accertarmi dei documenti della moto, non comprendo alcune cose, dai filmati e dalle immagini che vedo anche in rete, noto sempre moto da trial senza targa allora mi chiedo : sono moto con i documenti che però non espongono la targa oppure il contrario, cioè che sono sprovviste di documenti ma frequentano zone dove è molto improbabile che ci siano controlli???
Avrei bisogno di chiarimenti definitivi in proposito .
Grazie :?: :?: :?:

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Misso
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Messaggio da Misso » mar 11 set, 2012 7:35 pm

Qualsiasi mezzo a motore per circolare su strada pubblica (che sia asfaltata o a fondo naturale come una carraia o un sentiero) ha bisogno che sia omologato, targato, assicurato e il pilota deve avere una idonea patente. Diversamente si commette un reato penalmente perseguibile.

I mezzi devono esporre la targa rilasciata della Motorizzazione Civile secondo quanto previsto dal Codice della Strada, senno' incorrono in una sanzione amministrativa.

Nelle gare di trial outdoor (nelle indoor si e' all'interno di spazi privati e il problema non sussisterebbe) le moto sono tutte omologate, targate e assicurate, solo che per esigenze agonistiche il pilota (in palese contravvenzione con il CdS) smonta targa, frecce, fanali omologati, ecc...ecc... per essere piu' performante. Nel trial questo comportamento e' ancora tollerato dalla FMI (e abbastanza anche dalle Forze dell'Ordine), nell' enduro da quest'anno no.

La circolazione fuoristrada, ovvero al di fuori di sentieri, carraie, tratturi ecc.ecc.. (quindi nei campi, nei prati, nei torrenti, nei boschi...) e' sempre vietata tranne in casi ben specifici e che variano da regione a regione.

Se giri in area pubblica con un mezzo non targato (e quindi per forza non assicurato) e vieni pizzicato, rischi un processo e il sequestro del mezzo. Se fai un incidente e fai male a qualcuno.... ti mangi la casa e vai in galera senza passare dal via... :shock:

Spero di averti chiarito i dubbi...

:lol: :lol:

Misso

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Messaggio da motore67 » mar 11 set, 2012 11:10 pm

più chiaro di così non si può , grazie Misso.

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