Il 301 puo' essere mono o biposto, i primi erano biposto (rossi), ma il mio e' un 301 progress 2, ed era gia' monoposto. la sella biposto gliela ho montata io (comprata originale da Bosisio), ma era quella del 301 prima serie...
I miei erano tutti in ordine all'acquisto, salvo il 300, che ha richiesto riverniciatura ed altri lavori (guarnizioni forcelle ed ammortizzatori, ceppi freni, dischi frizione, restauro silenziatore, raddrizzare e riverniciare il manubrio, leve freno e frizione nuove, manopole nuove, scudo paramotore mancante, sella lunga nuova).
Eccoti una foto del 300 prima del restauro, cosi' la puoi confrontare con il suo stato attuale.
Era abbastanza messo male, ma costava meno di 800 Euro. Con altri 400 l'ho restaurato completamente, e con altri 100 ho fatto l'iscrizione al registro storico (50 di tessera FMI, 35 di versamento, piu' spese postali varie e foto).
L'iscrizione al registro storico e' importante se vuoi usare la moto anche su strada, e soprattutto in citta'. Un Trial anni '80 con sella lunga in citta' si usa molto bene, e' stretto, maneggevole, silenzioso, e scattante. Pero' e' a due tempi, e quindi non puo' girare in citta', a meno che sia "Moto storica", nel qual caso puo' girare sempre, anche nei giorni di targhe alterne o di blocco del traffico...
Riguardo il consumo: sino al 300 la capienza del serbatoio e' sempre rimasta attorno ai 5 litri. Queste moto, su strada, fanno circa 20-25 km con un litro, quindi su strada extraurbana si fanno circa 120 km. Occhio pero' che la riserva e' molto ridotta, si resta facilmente a piedi, per cui la buona regola e' sempre avere un paio di litri di miscela di scorta nello zainetto...
A partire dal 301 la capacita' del serbatoio e' stata progressivamente ridotta, sul 307 e' circa 3 litri.. Considerato anche la maggior potenza del motore lamellare del 307, l'autonomia non supera i 70 km, che sono davvero pochi! Con il 307, nello zaino e' opprtuno portarsi una vera tanichetta, da 5l, se no facendo motoalpiniismo in luoghi impervi si rischia davvero l'appiedamento...
Alla fine, ho trovato nel 300 il miglior compromesso fra peso, comodita' della posizione da seduto ed in piedi, potenza del motore, capienza del serbatoio ed iscrivibilita' al registro storico.
Dal punto di vista tecnico, la miglior moto Fantic da acquistare per un uso misto urbano/motoalpinistico sarebbe il Fantic Coach. E' in sostanza un 305 (quindi gia' lamellare, ma ha le forcelle tradizionali anziche' quelle rovescie del 307/309), monta di serie la sella biposto (come quella che ho sul 307), ha le pedane passegero a sbalzo, non fissate al forcellone, e' omologata per due persone, ha il telaietto posteriore in acciaio, allungato a formare un portapacchi, ed ha un serbatoio da circa 5l (cioe' 2 in piu' del 305/307).
Il problema e' che, pur non essendo ancora storica (e' stata frabbricata dal 1992 al 1996) e' gia' molto richiesta, e difficilmente le si trovano sotto i 1200 Euro...
Appena diventeranno storiche, i prezzi saliranno ulteriormente...