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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

La moto spogliata della sua pesantezza, che letteralmente "va su per i muri". Agili gazzelle da 70 Kg o meno, spinte da piccoli e scattanti motori. Pero' ogni anno i trial diventano piu' specialistici ed esasperati, le gazzelle somigliano sempre più a velociraptor, scomparsi ormai sella, serbatoio e guidabili solo in piedi. Ecco allora spuntare kit sella/serbatoio e versioni "Long Ride", per tornare all'antico ed allargare il giro d'azione
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Stefano Miata
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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da Stefano Miata » gio 12 nov, 2009 5:45 pm

Vorrei fare una domanda molto semplice...siamo tutti qui a dire che le moto ideali per il motoalpinismo siano le Alp 250 2t, i Climber e similari. Pare che dopo quest’epoca esistano solo trial prontogara da 70 Kg e senza sella o le Alp 4t che vanno anche bene ma pesano troppo...

La domanda è questa: i Trail fine anni 70 come il Montesa 247 e similari non sono molto vicini a Climber e soci? Potenze basse, masse volaniche alte, posizioni vivibili e peso intorno a 90/100 Kg....
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lazzariello
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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da lazzariello » gio 12 nov, 2009 6:26 pm

lo ripeterò sino alla noia .....
la parola motoalpinismo ha un range molto grande .....
puoi fare motoalpinismo per alpeggi, su strade militari di montagna o ficcarti nel buco del c... del mondo dove c'è da sputar sangue ....
in funzione dei percorsi (e naturalmente della capacità di guida del pilota) uno si sceglie la moto che più si confà secondo quanto detto sopra ....
un trial è inutile se fai strade militari, ma se vai in certi posti 70kg da portarsi in giro sono una mano santa .....

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angelofarina
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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da angelofarina » gio 12 nov, 2009 7:39 pm

Diciamo che i Tral hanno percorso una loro parabola: negli anni 60 erano grossi 4T inglese, da 140 kg ed oltre. Poi arrivarono le tre mitiche spagnole, 350cc, 2T, peso sui 100kg, ed il trial comincio' a diventare uno sport di massa. E poi arrivarono le italiane (Fantic, Swm, Beta, Aprilia), peso sugli 80kg, e le cilindrate scesero ancora....
Poi, la continua evoluzione porto' a perdere completamente la sella, a ridurre il serbatoio ad una capienza ridicola, a realizzare un telaio leggerissimo ma fragile e con poca accessibilita' meccanica, ed attualmente abbiamo per le mani degli oggetti che, se in gara sono davvero delle piume, nell'uso "montanaro" dan parecchi problemi....
A mio avvio si raggiunse il miglior compresso negli anni 1990-1992: allora le moto avevano gia' i freni a disco, sospensioni che nulla avevano ad invidiare a quelle odierne, ma il telaio era ancora d'acciaio, il motore raffreddato ad aria, esistevano selle lunghe da motoalpinimo o versioni "alp", "coach", etc. omologate per due persone e con possibilita' di montare un piccolo bauletto, ed il comportamentp stradale consentiva comunque trasferimenti su asfalto a velocita' di 80-85 km/h....
Le successive evoluzioni hanno secondo me fatto perdere piu' che guadagnare: il raffreddamento a liquido, specie all'inizio, era alquanto inaffidabile, e come arrivarono i telai monoscocca in alluminio si perse anche la robustezza meccanica in caso di caduta...
Viceversa, le storiche Bultaco, Montesa, Ossa degli anni 70, erano a mio avviso troppo pesanti per un motoalpinismo moderno (piu' di 100kg in ordine di marcia), con motori troppo lenti per un brillante uso stradale o para-enduristico, e la attuale difficolta' nel reperire i pezzi di ricambio costringe i proprietari a trattarle con grande cura, e quindi a non "goderle" appieno nei percorsi hard...
Viceversa le varie Alp 2T, Fantic Coach e Aprilia Climber, oltre a non essere ancora "storiche" e quindi a costare meno soldi, sono molto piu' performanti sul difficile, piu' leggere e scattanti in strada e sulle strade bianche, e si trovano ancora con discreta facilita' tutti i ricambi...
Con un peso in ordine di marcia sempre ben sotto i 90 kg consentono gia' discrete evoluzioni trialistiche, ovviamente niente a che vedere con un trial odierno racing da meno di 70 kg.
E' un peccato che nessuna casa abbia riproposto alcun mezzo con tali caratteristche intermedie fra le trial esasperate e le attuali moto da motoalpinismo enduristico, che di riffa o di raffa son comunque tutte ben sopra i 100kg, per non dire 110...

Scrikko
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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da Scrikko » gio 12 nov, 2009 11:26 pm

Salve a tutti!!!...
Quoto pienamente ciò che ha detto Angelo, tantopiù, che anch'io sono uno di quelli che (pur non avendo nessuna esperienza in materia, dato che non ho ancora la moto da Motoalpinismo... tarderò poco nell'aggregarmi a Voi al 100%) ritengo che i modelli tipo Honda TLR 200/250, secondo me erano abbastanza leggere, facili nella manutenzione, dato che avevano il raffreddamento ad aria, serbatoio abbastanza capiente e in ultimo, ma non meno importante, racchiudevano il vero senso del Motoalpinismo... praticità = divertimento = spensieratezza!!!... :)
Sinceramente parlando, anche per me le varie Beta Rev, Scorpa SY, Montesa Cota, sono moto sbùrone e da sbùroni e, sicuramente, molto facili da pilotare, ma alla fine con tutte le parti Hi-Tech ritengo che ogni volta che capita un "qui pro quo"..... motoalpinista fai da te?... ai ai ai ai :shock:
Pertanto, secondo il mio umile punto di vista, penso che se la Beta facesse una moto, tipo la Alp 200, ma con un propulsore un pò più potente ed una telaistica superiore (più leggera) andrebbe a ruba e sbaraglierebbe gli avversari... del resto, chi prima arriva mulino macina!!!... :wink:

A presto bella gente!!!...

Eric
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lamberto
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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da lamberto » ven 13 nov, 2009 12:41 am

Non sono d'accordo sul fatto che le moderne moto da trial siano fragli occorre fare dei distinguo.
Parlo, come solitamente faccio, per esperienza diretta.
Non possiamo paragonare una Gas Gas da trial con una Beta o una Montesa.
La Gas Gas è leggerissima ed è una moto dedicata al trial e poco al motoalpinismo, questa estremizzazione del peso ha fatto si che sia più delicata di altre.
Per avere il motore più piccolo e leggero, con quattro ingranaggi sono riusciti a dare 6 marce, per contro il cambio non è valido negli innesti e nella distanziatura dei rapporti.
Però in zona è incredibile quanto sia agile negli spostamenti.
Beta o una Montesa hanno dalla loro una robustezza conclamata sia di telaio che di motore. Motori che se hanno i cambi d'olio regolari sono longevi.
Beta nelle 2 tempi è un must come lo è Montesa nel 4 tempi.
Sono altresi valide le Scorpa e le Sherco, però le prime due sono un gradino sopra.
Dire che sono fragili, ripeto, non lo trovo corretto.
Certo che se paragoniamo queste moto a una Honda XR o ad una DR 350, moto praticamente indistruttibili però con pesi e geometrie non certo adatte a fare del motoalpinismo impegnato.


Lamberto

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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da max37 » ven 13 nov, 2009 1:57 am

posso garantirti che anche gas gas è molto affidabile.
come pesi beta evo è più o meno allo stesso livello e anche ciclisticamente sono molto simili.
gas gas c'è solo arrivata prima.

per quanto riguarda la spaziatura dei rapporti del cambio tra gas gas e rev3 sono in realtà molto simili solo l'innesto è più rumoroso su gas gas
Max37

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La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da angelofarina » ven 13 nov, 2009 2:06 am

Per la robustezza, io mi riferivo al telaio di alluminio, non ai motori, dei quali non ho esperienza. Ma per i telai, vedo che dalle mie parti, quando viene su un gruppone di una decina di trialisti, va sempre a finire che 2 o 3 moto le rompono cadendo giu' per i calanchi. E saldare l'alluminio non e' facile, se poi si rompe nella parte che fa anche da serbatoio, e' quasi impossibile ripristinarlo a tenuta...
So che a Parma c'e' solo una officina specializzata nel saldare l'alluminio, e stanno facendo soldi a palate con ste riparazioni, che vengono fatte pagare una cifra spropositata...
Invece un bel telaio d'acciaio si ammacca un po', ma si raddrizza abbastanza facilmente... E se proprio si rompe, chiunque te lo risalda senza troppe difficolta'...

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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da lamberto » ven 13 nov, 2009 2:32 am

Mi riferisco alla mia TXT PRO 300 mod. 2008 unica GASGAS posseduta.

Immagine
Relativamente al cambio gli innesti oltre ad essere molto rumorosi sono duri nell'inserimento poi è impossibile trovare il folle se non a motore spento.
Il folle nelle moto da trial non è mai una marcia facile ma con GG veramente non esiste.
Causa rottura del bulbo che comanda la ventola di raffreddamento ho grippato e fortunatamente mi hanno sostituito tutto in garanzia...poi ho preferito vendere la moto.
Inoltre ho avuto sempre grosse difficoltà nel mettere in moto, la corsa della leva è troppo corta.
A onor del vero ho un amico che ha una RAGA replica del 2009 e non ha mai avuti problemi di rotture.
Comunque è evidente che sia una moto tirata "all'osso".
Un mio amico di uscite che possiede un vecchio GG ha comperato una versione 2009 e dopo solo una uscita l'ha rivenduta perchè la ritiene estrema.
E' ovvio che ognuno di noi ha gusti e valutazioni del tutto personali.
Però oggettivamente alle Beta Rev 2T e Montesa Cota la gran parte dei trialisti attribuiscono grandi doti di affidabilità.
Al contrario la prima serie delle Evo (BETA) ha avuto grossi problemi di affidabilità di telaio (incrinatura degli attacchi motore) che sembrano risolti con le versioni 2010.

La mia risposta è comunque mirata a sfatare la fragilità delle moderne trial che se è vero che hanno una maggiore tecnologia in essere per contro però oggi sono ugualmente affidabili e meno inquinanti delle vecchie trial oltre ad essere più leggere e performanti sotto tutti gli aspetti.

Lamberto

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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da ilsolla » ven 13 nov, 2009 1:23 pm

Parlando di trial usati per motoalpinismo io ho potuto, per fortuna, provare bene:
MONTESA COTA del 2003
BETA Rev3 270 del 2004
SCORPA SY 250 del 2002
Il mio GAS GAS TXT 270 del 1999

Montesa gran ciclistica quasi da "enduro" però molto pesante nell'insieme.
Per uno che cominci è un bel ferro davvero. Un pò costoso anche l'usato. E' il GS del trial.
BETA facile ma poco leggera davanti. Mi sentivo poco sicuro (ma era l'unica non gommata michelin). Se ne trovano ma in pessime condizioni, per lo più.
SCORPA niente male ma un pò corta per la mia stazza e pesantina. Difficile da trovare. Moto comunque intuitiva.
Il GAS GAS l'ho trovato il compromesso giusto. E' molto leggera rispetto alle altre ma con una bella ciclistica. Fatico a capire i detrattori. L'ho vista anche smontata ed è un bel ferro. Ovvio, se buco il serbatoio in alluminio son cavoli amarissimi. E' una moto ciclisticamente molto reattiva e se son stanco è più difficle domarla. Ma se sei fresco è un grillo.
Comunque, alla fine della fiera, dal '98 fino al 2004/2005 son tutte buone moto.
E a detta di chi vende, sono tutte moto che han dato pochissimi problemi.
Con Beta e Montesa, oltre a tutto, son anche facili da trovare i ricambi. Beta ne han vendute uno sporoposito e Montesa è praticamente la stessa moto dallla metà degli anni '90 a lla metà degli anni 2000 (che non fa che confermare essere un buon progetto).
E' una questione di stile di guida e di gusto personale.
E fare motoalpinismo con un trial è più facile e divertente che con un enduro o un Alp 200.
Sono un ignorante a 360°. Non so una mazza ma di qualunque argomento.
Gas Gas Txt 250 del 1998

Scrikko
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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da Scrikko » ven 13 nov, 2009 4:14 pm

Sul fattore affidabilità motore e minor inquinamento, sono pienamente d'accordo con Te... Lamberto... ed infatti, la mia osservazione riguardava soprattutto cosa si intende per "Motoalpinismo" e, secondo me/Voi, che tipo di moto sarebbe più consigliata e cosa si cerca in questo "Hobby" motociclistico?!?!?! :? dato che, secondo me... anche se ancora devo iniziare.... lo vedo più come una giornata spensierata in compagnia di un gruppo di amici che hanno voglia di divertirsi... poi, "se nel bel mezzo di cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, che la dritta via era smarrita"... in poche parole, ciò che capita ogni tanto hai motoalpinisti che praticano, o come nel mio caso (e non solo), quando si deve decidere che moto prendere :shock: , si crea una confusione del tipo:
meglio una Trial (quasi estrema) con kit long ride, oppure una Beta Alp o simili, oppure una vecchia (ma non troppo) Trial rinfrescata al 100%???... :roll:

Colgo l'occasione, per ribadire un'ultima cosa ma molto importante, ovvero, che per me siete persone che stimo, pertanto, ciò che scrivo è solo per conoscere sempre di più questo nuovo mondo del Motoalpinismo, la sua gente e anche i mezzi, senza recare offesa a nessuno.

A presto bella gente!!!...

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