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Queste sono le prime foto "ufficiali" della nuova Gas Gas Etx Pro Raga Replica, il telaio e' completamente nuovo con una struttura in tubi di lega d'acciaio, con un disegno "quasi" rettilineo che unisce cannotto di sterzo al perno del forcellone, monta il meglio in commercio come componentistica, la scatola filtro e' finalmente piu' grande e questo dovrebbe migliorare sia le prestazioni del motore che la manutenzione dell'elemento filtrante!Anche il silenziatore ha una nuova forma, il Kehin e' di serie come il cerchione posteriore Morad con asola esterna per i raggi!
Pensate che la macchina fresatrice a controllo numerico, per produrre il supporto inferiore sotto alle pedane a cui e' avvitato il paracoppa lavora un intero giorno per produrre un solo pezzo!

http://www.todotrial.com/ttactual/prueb ... ga2010.htm

che mezzo

Sempre più magre ste moto

Si ma i piloti....no! Hanno dovuto inserire un tubo centrale trasversale per poter infulcrare il monoamortizzatore al telaio, diversamente la nuova geometria del traliccio non permetteva il posizionamento dell'ammortizzatore!
Hanno anche allargato il telaio in zona pedane per aumentare la stabilita' ed un maggior controllo del mezzo da parte del pilota durante il surplace e le manovre da fermo, e' stato anche irrobustito il carter in zona avviamento, c'e' gia' il Cicap (quello che si occupa dei fenomeni paranormali) che si sta' interessando...
La mia (ex) e' gia' "quasi" venduta....

ma ne manca mezza!!!! E il resto? Optional?

No e' "tutta" li'....Il resto non serve...Pero' anche 'sta ruota davanti.....

a me piace anche il colore

...In quanto a colore mi ricorda tanto la mia Hornet 2007 che ho venduto una ventina di giorni fa.....che costava anche meno della nuova gas gas, nonostante avesse: TELAIO IN LEGA, UN MOTORE 4 CILINDRI AD INIEZIONE ELETTRONICA CON 75 KW DI POTENZA, CERCHI IN LEGA, DOPPIO FRENO A DISCO ANTERIORE, STRUMENTAZIONE ELETTRONICA CHE TI DICE ANCHE QUANDO DEVI FERMARTI A BERE UN CAFFè...ECC. ECC... e non mi si venga a dire che la gas gas o qualsiasi altra moto da trial è un concentrato di "tecnica",perchè per utopia, se acquistassimo singolarmente i componenti "tecnici" (impianti frenanti, sospensioni, ruote, pneumatici, strumentazione...che quella da trial neanche ha) l'Hornet...o comunque qualunque altra naked, dovrebbe avere un prezzo di vendita come minimo 6 volte una Trial....o meglio...una trial dovrebbe costare 6 volte meno di una stradale, ma purtroppo i costruttori sanno benissimo che possono far leva sulla nostra passione.....e così giù a colpi di modifiche millimetriche che ai comuni mortali come ME......(non voglio coinvolgere altra gente che magari "sente " queste modifiche) non danno il minimo beneficio, se non dopo decenni, dove effettivamente l'evoluzione tecnica si sente....
Concludendo questa mia riflessione: ben vengano gli acquirenti delle moto da Trial sempre aggiornate ogni anno, perchè se tutti la vedessero a modo mio, le case avrebbero già smesso da parecchi anni la produzione dei modelli da trial, in quanto penso che solo foraggiare i vari Raga, Bou e compagnia bella, se poi non c'è un "ritorno economico" nella vendita dei mezzi........la beneficenza prima o poi.......però se ci fossero a listino moto meno "blasonate" vedi ad esempio Xispa con prezzi attorno ai 4600,00 €....(e non penso che questa casa venda le moto in perdita) facendoci tutti un pò furbi e lasciando alle "case" la sponsorizzaaione dei PILOTI SUPER BIG, si potrebbe avere moto più moderne a prezzo molto più accettabile!!!!!!
Questo il mio modesto parere che non deve per forza essere condiviso.......ciao a TUTTI


nonnomiki.

Non necessariamente da tutti, nonno, ma da me il tuo pensiero è condiviso appieno. Aggiungerei che le Case ci fanno pagare quel senso "modaiolo" che specie in Italia abbiamo, farcendo le nuove modellistiche di specificità che l'utente medio può celebrare al bar del paese, ma di sicuro non saprà apprezzare se non, dopo l'adeguato periodo di ambientamento, passando a questi nuovi mezzi proveniendo da un altro datato almeno una decina d'anni.
Ben vengano invece gli sperimentatori, gli innovatori, quelli che propugnano strade più scomode ma che possono aprire nuove frontiere e rompere le regole dei pragmatismi concettuali.
Cose non ottenibili con pochi millimetri di telaio in meno, o un sistema di biellette modificato nella forma ma identico nella sostanza, piuttosto che in una impercettibile distribuzione delle masse sospese. Che dopo averle pagate, non sappiamo -da comuni mortali- che farcene.

Se si considera la Honda Hornet un concentrato di tecnologia..... E' una moto prodotta al di fuori degli stabilimenti di Tokio, e' assemblata ad Atessa in Italia, e tutto quello che Honda produce al di fuori dello stabilimento in Giappone non "gode" di particolare cura.Il motore e' un banalissimo quattro cilindri in linea, una tecnologia piu' da automobile che da motocicletta, se poi andiamo a guardare le finiture, c'e' da mettersi a piangere, il manubrio sembra oppure "e' " di plastica, la frizione non e' idraulica ma con il comando a filo come il Legnano tre marce degli anni sessanta,il telaio praticamente non esiste, c'e solo un traliccio sotto al serbatoio,il monoammortizzatore non ha il leveraggio, io definirei la Honda Hornet una moto very, very low cost, che quasi sicuramente, costa moolto meno alla Honda di una moto da trial alla Gas Gas, dove almeno la componentistica adottata ti potrebbe permettere di partecipare ad una gara di campionato mondiale (se condotta da uno in grado di farlo, ovviamente), mentre non direi lo stesso per una Honda Hornet in un mondiale, anche solo di Supersport, manco riuscirebbe a qualificarsi!
La Gas Gas produce poche migliaia di pezzi all'anno di moto da trial e deve ripartire i costi fissi, piloti e gestione del reparto corse compresi, in quei 6.500 Euro che costa la moto, la Honda produce decine di migliaia di pezzi di Hornet, con un ricarico enorme, non paragonabile al ritorno economico di un trial!Basta vedere cosa succede nel mondiale di trial, la Gas Gas produce una moto che di serie pesa sessantasei chili circa acquistabile da tutti,la Honda per imporre il suo "verbo" del quattrotempi ad ogni costo, produce una moto che costa, si dice, piu' di 100.000 Euro, per arrivare allo stesso risultato!Se quella e' tecnologia....
Per rispondere a nolimit, anche la politica dell'Aprilia, che produce una Rxv, e' che fa' fare da collaudatore ai clienti, stravolgendo completamente la moto ad ogni versione, non mi sembra proprio una scelta commercialmente vincente, basta dire che la prima moto Aprilia e' al 38ttesimo posto delle immatricolazioni in Italia nel 2009, lo stesso hanno fatto per le prime trecento Rsv 4, che hanno richiamato per la sostituzione dei motori in blocco!
Poi credo che ognuno sia libero di comprare la moto che preferisce, ovviamente!