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Vantaggi e svantaggi trial a due e a quattro ti'

La moto spogliata della sua pesantezza, che letteralmente "va su per i muri". Agili gazzelle da 70 Kg o meno, spinte da piccoli e scattanti motori. Pero' ogni anno i trial diventano piu' specialistici ed esasperati, le gazzelle somigliano sempre più a velociraptor, scomparsi ormai sella, serbatoio e guidabili solo in piedi. Ecco allora spuntare kit sella/serbatoio e versioni "Long Ride", per tornare all'antico ed allargare il giro d'azione
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VALCHISUN
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Messaggio da VALCHISUN » dom 08 ago, 2010 2:16 pm

Ieri parlavo con dei piloti che militavano con me nelle gare di una ventina di anni fa' :cry: , e che si divertono ancora oggi a gareggiare nei vari campionati regionali o nei trofei Marathon come e' la Due Giorni del Vandalino o la Tre Giorni della Valtellina, mi dicevano che si erano tutti lasciati "contagiare" dall'arrivo dei trial con la motorizzazione a quattro tempi, uscite dal 2005 in poi, ma sono poi tutti ritornati alla motorizzazione a miscela, e tutti per lo stesso motivo, e cioe' perche' la moto da trial a quattro tempi e' decisamente piu' stancante a livello fisico, arrivati a fine giornata di una gara erano "bolliti", mentre sul due tempi la cosa non succede!
E' la stessa cosa che e' successa a me, pur facendo solo motoalpinismo, avevo notato che il quattro tempi mi mandava a "massa" molto piu' velocemente!Credo che i motivi siano, ovviamente il maggior peso percepito, anche se i chili effettivi sono al massimo una decina a favore delle moto a miscela, ma credo che sia dovutto anche all'eccessivo freno motore in discesa che rende la guida piu' stancante perche' in discesa la moto non scorre a sufficenza e quindi si va' a caricare molto di piu' il peso sul manubrio e sulle gambe, difatti molti tengono il regime di minimo da "decollo" per evitare l'eccessivo freno motore che anche in salita non fa' "scorrere" la moto, anche sugli scalini occorre tenere sempre il gas puntato se non la moto non sale, sui sentieri le dimensioni piu' importanti del motore, paracoppa compreso, rendono la moto piu' ingombrante e si tribola maggiormante in mezzo ai massi piantati!
Ovviamente ci sono anche i vantaggi, se no non si spiegherebbe le numerosissime Montesa Cota 4 Rt e qualche Beta Rev ed Evo a quattro tempi che vedo nelle Mulatrial, si evita la "noia" di fare la miscela, il consumo e' molto piu' contenuto, la mia Gas Gas credo che non arrivi a fare i 10 km./litro sui sentieri, mentre con la Cota con un pieno di due litri circa si arrivava a superare i trenta chilometri di motoalpinismo!
Un altro punto a favore del quattro tempi e' che e' dotato di maggior trazione e quindi permette di mantenere una posizione di guida meno caricata sulla ruota posteriore, anche se si sbaglia la postura, e si avanza con il peso, la moto, in genere, sale ugualmente... :wink:
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cota
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Messaggio da cota » dom 08 ago, 2010 10:06 pm

Le stesse considerazioni in merito al freno motore del 4t le ho sentite venerdi sera nella riunione del mio motoclub :) .Sinceramente avendo avuto solo 2t e non avendo mai provato un 4t (da trial)non posso esprimere nessun giudizio,pero' guardando in azione Dinamite Bou a Tolmezzo 2 anni fa non mi pareva che avesse problemi :D :lol: e poi vuoi mettere il sound? :wink:

VALCHISUN
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Messaggio da VALCHISUN » dom 08 ago, 2010 11:23 pm

La moto di Tony Bou e' un prototipo uscito direttamente dalla Hrc, le moto da trial ufficiali sono le uniche altre moto progettate e costruite dove vengono ideate e prodotte le Gp ufficiali di Pedrosa e Dovizioso, hanno calcolato il valore approssimativo della Montesa di Bou e che si aggira intorno ai 200.000 Euro ed il peso sara' inferiore di almeno una quindicina di chili rispetto a quella di serie, diciamo che proprio uguale uguale a quelle che erano messe in vendita.....E dico "erano", perche' purtroppo lo stabilimento della Montesa-Honda di Santa Giulia e' stato chiuso da mesi e per adesso non si parla di produrre altre Montesa Cota 4 Rt per il futuro...
Per il rumore, diciamo che lo scarico della Montesa non aiuta a farci voler bene dagli altri fruitori dei sentieri in montagna, visto che una sola Montesa fa' il rumore di almeno dieci moto a due tempi.... :cry: :( :?
E poi Tony Bou e' talmente bravo che potrebbe gareggiare anche con una macchina da cucire..... :mrgreen:
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Messaggio da katanaman » lun 09 ago, 2010 10:29 am

Avrei tanta curiosità di provare un trial 4 tempi per capire pregi e difetti di tal macchina.
Purtroppo nella mia zona tutti sono votati al 2 tempi, così non si trovano capre a doppio ciclo da assaggiare.
L'unico propulsore che si avvicina un pò per funzionamento è il Yamaha montato sulla mia Scorpa T-Ride, e devo dire che per andar per sentieri e per fare i percorsi che faccio preferisco la risposta dolce e precisa del Beta 270.
Il motore Yamaha ti aiuta in certi frangenti ma per me risulta ancora difficile da capire nel momento in cui ti serve il guizzo per saltare su ostacoli con lo slancio e la vèrve del 2t.
Sul rumore, credo che il 4 tempi sia battuto in partenza e non riesca mai ad arrivare al livello del motorino, senza sacrificare prestazioni e rendimento.
Eppoi giocare al piccolo chimico con le percentuali di olio e combustibile, fa cool.......
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Messaggio da lazzariello » lun 09 ago, 2010 11:08 am

scusa, ma non puoi paragonare il motore montato sulla T-ride con quello di una moto da trial ......
la t-ride è fatta anche per fare enduro, ha una velocità di punta diversa da un trial, altri rapporti, altra configurazione del motore, regime di rotazione ecc. ecc.
l'unico paragone puoi farlo con la SY250F, nata specificamente per il trial anche se l'origine del motore è , purtroppo, quella da enduro (infatti se guardi la corona sembra una teglia di pizza rispetto alle altre trial ...)
per ovviare in parte al problema freno-motore, viene applicato un contrappeso sulla campana frizione .....
in qualsiasi caso, anche con le enduro, in discesa è buona norma mettere una marcia più alta per alleggerire l'avantreno evitando impuntamenti, lasciando il lavoro di rallentamento ai freni (come avviene sul 2t ...)
però, in discese molto ripide, solo in terra senza sassi piantati, il freno motore è un'aiuto notevole ........

comunque fra 5 giorni ritiro la mia Scorpa 4t e vi farò sapere le differenze di comportamento in motoalpinismo rispetto alla mia Scorpa 2T ......

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Messaggio da johax » lun 09 ago, 2010 2:53 pm

concordo con Lazzariello...
dal Cota 4RT alla T-Ride c'è un abisso...il paragone non è fattibile
quando riprendo la T-Ride, dopo aver adoperato la Montesa, sembra di guidare una moto da cross! :shock:

...Non sono però così "infastidito" dal freno motore del 4t...anzi! :P

...ma rispetto a Valchisun io mi reputo un quattrotempista convinto! 8)

anzi aggiungo un difetto sul quale il buon Sergio ha sorvolato:
il puzzo che lasciano al seguito le 2t non è che sia sto gran godere! :evil:
...anche se i motori "fumano" molto meno di un tempo
evidentemente le scritte sui pacchetti di sigarette ed i continui aumenti hanno prodotto i loro frutti! :mrgreen: :mrgreen:

Gianni :wink:

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Messaggio da VALCHISUN » lun 09 ago, 2010 9:37 pm

Per smettere di fumare, bisogna aspettare la nuova Ossa I.e, la % di olio consigliata per fare la miscela e'..............allo 0,8%, potenza del'iniezione elettronica! :wink:
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Messaggio da cota » mar 10 ago, 2010 4:13 pm

Immagine Azzz....!!!!non pensavo che arrivasse a quella cifra, :shock: .Allora qui c'era un capitale,anche se solo tre erano in gara,le altre erano di assistenza.Posso confermare quanto detto da katanaman,in zona non si vedono 4t. :wink:

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Messaggio da VALCHISUN » mar 10 ago, 2010 9:10 pm

Difatti come vedi le avevano messe vicino al cassonetto, al mattino le avranno portate nell'inceneritore..... :mrgreen:
Dei prototipi da 200.000 Euro non ne avranno fatti molti esemplari, ci saranno le due che usano in gara, sia Bou che Fujinami, piu' i muletti di allenamento e poche altre!
Solo la forcella ufficiale Showa, si dice che costi a ricambio sui 20.000 Euro!
Effettivamente nelle gare di regionale, ad "intestardirsi" ad utilizzare i quattro tempi sono rimasti in pochi, mi diceva uno mio amico, che nel 2009 ha vinto il Campionato Italiano Masters di trial, che ha corso per due anni con il Cota 4 Rt che la grossa differenza, peso a parte, e' che il motore non ha la prontezza nello "scatto" da fermo che ha il due tempi, che a loro serve per salire su uno scalino o gradone senza rincorsa o addirittura con la moto posizionata in discesa, o con la ruota anteriore "sotto" al gradino, dove il leggero ritardo di erogazione della potenza del quattro tempi, obbliga a lasciare dei piedi in piu', oltre alla maggiore fatica di "manovrare" con la moto ferma nelle zone, dopo una giornata di manovre, la differenza si sente eccome, anche se loro fanno in moto quasi tutti i giorni, lavoro permettendo!
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