![[Scioccato] :shock:](./images/smilies/icon_eek.gif)
Devo dire che il primo approccio su un sentiero abbastanza impegnativo a base di pietroni piantati con un "velo" di umidita' sopra, perche' nella notte era piovuto, e' stato "imbarazzante", perche' volendo portare la guida del due tempi da cui ero appena sceso, sul Montesa serve a poco, perche' sulla due tempi da trial, in questo caso una Gas Gas 280 Txt Pro,bisogna sempre "anticipare" l'ostacolo, arrivando sempre con l'anteriore alleggerito, caricando la ruota posteriore per darle la sufficente trazione e motricita', mentre sulla Cota si puo' addirittura accellerare sull'ostacolo e la moto sale senza problemi, quindi da quel punto di vista, in situazioni dove non si conosce il sentiero e si deve improvvisare, la Montesa e' piu' facile, ti permette si "salvare" la situazione, mentre il due tempi costringe ad essere gia' preparati all'ostacolo!
Se invece si tenta di tenere "alta" la ruota anteriore sulla Montesa si fa' una fatica "bestia" perche' la moto la si sente molto piu' pesante sul davanti, molto piu' difficile ad impennare, e quindi piu' stancante, difatti dopo pochi metri ero "cotto"....
![[Pianto] :cry:](./images/smilies/icon_cry.gif)
La Cota del mio amico era dotata del kit sella serbatoio, di conseguenza ti viene di istinto di utilizzare la sella, cioe' nei tratti piu' difficili, invece di tentare il superamento dell'ostacolo in piedi sulle pedane, cercando di mettere meno piedi a terra il piu' possibile, ci si affida alla trazione ed..alla sella "sgambettando" il piu' possibile da seduti....
![[Triste] :(](./images/smilies/icon_sad.gif)
Alla fine ci sono vantaggi e svantaggi su tutti e due i tipi di motorizzazione, sul Montesa e' avvertibile il maggior peso della moto, soprattutto sulla ruota anteriore ed il freno motore in discesa che non fa' "scorrere" la moto, quindi la guida dovra' essere piu' "muscolare" con maggior dispendio di energia da parte del pilota, ma nel contempo chi non dispone di sufficente tecnica di guida da trialista, non avra' bisogno di stare sempre "appeso" al manubrio in salita, come invece si e' costretti a fare sulle moderne trial a due tempi, molto piu' reattive e "delicate" come posizione di guida, nel senso che nei tratti di sentiero impegnativi con parecchi scalini e pietroni, se non si e' piu' che bene impostati con il peso sempre sulla ruota posteriore, e' molto piu' difficile fare imprimere la trazione alla moto, alla fine ci si stanchera' molto velocemente anche su una moto che e' quasi dieci chili piu' leggera....
Morale:compratevi la moto che piu' Vi piace, e sceglietela piu' con la "pancia" che con la testa, la cosa divertente e' anche saper apprezzare le doti di guidabilita' di una e dell'altra....
![[Occhiolino] :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
Certo che se producessero la replica della moto ufficiale di Tony Bou, e cioe' una quattro tempi da 65 chili......
![[Figo] 8)](./images/smilies/icon_cool.gif)