Forum MotorTrip

ecco qua tre foto della rev 4t modificata per motoalpinismo dal team BOSi
di Firenze.Come si può vedere sono state applicate le frecce e un bel faro (beta zero).inoltre aggiunto il kit long-range e una corona più piccola.
Trovo molto carino e di squisito gusto retrò il contachilometri meccanico applicato alla forcella ,meno roba elettronica c'è e meglio è.A noi motoalpinisti piace l'essenzialità.Ma il bello della moto è godibile nella sua guida .Per chi come me non ha mai guidato un trial si trova sotto di se un mezzo di una leggerezza e agilità sconosciuti,una sensazione che da l'insieme di dominio della moto e potenza intrinseca esprimibile dal generoso motore.
In pratica i tecnici hanno voluto stradalizzare un mezzo specialistico per renderlo maggiormente fruibile.Il tutto per assecondare le richieste di sempre più appassionati che comperando una moto da off road puro intendono poi usarla anche per spostarsi.
Abituato all'alp non ho trovato la sella così scomoda anche se la posizione da seduti è leggermente più bassa, comunque accettabile.
Sicuramente la posizione delle gambe non invita a fare trasferimenti molto lunghi ma onestamente pensavo peggio.
Gran bella moto e forte tentazione

Ciao Marco.
Ci sono tre cose che non mi piacciono.
La posizione del contachilometri.(cosi'esposto a fango e sassi).
Il faro. (Decisamente datato).
Sella e serbatoio.(l'impressione e' di posticcio).
E' pero' una moto che non conosco,il mio e' solo un giudizio visivo.

Ciao.
Claudio.

Vedo una pedivella, quindi niente accensione elettrica ?

Xerrista ha scritto:Vedo una pedivella, quindi niente accensione elettrica ?

chiaramente solo accensione a pedale ,la batteria non c'è.pesa 70 kg!

A me piace, solo che per l'utilizzo che faccio io l'alpetta risulta migliore. Ci fai il fuoristrada anche quello duro, ha un'autonomia invidiabile e la puoi usare tranquillamente su strada e in città.
Messe a confronto, Yoshi, quale delle due pensi di utilizzare meglio?

il faro non si può proprio guardare, meglio quello del gas gas se si vuole omologato, altrimenti anche quello originale anche se non omologato fa una buona luce montando un faretto da 35w.
io il rev ce l'ho avuto ed il portatarga è impensabile montarlo su quel parafango.
ci vorrebbe o un sottotelaio o un parafango più rigido e robusto

pinof ha scritto:A me piace, solo che per l'utilizzo che faccio io l'alpetta risulta migliore. Ci fai il fuoristrada anche quello duro, ha un'autonomia invidiabile e la puoi usare tranquillamente su strada e in città.
Messe a confronto, Yoshi, quale delle due pensi di utilizzare meglio?

sicuramente l'alpetta è meglio per muoversi in città ,su questo non c'è alcun dubbio.é Altresi noto oramai il suo limite nel off duro essenzialmente dovuto alle sospensioni e al peso,problemi che il rev risolve egregiamente.Quindi tutto è valutabile in relazione all'uso del mezzo previsto.
La ragione mi fà propendere per l'alp mentre la passione per il rev.
per adesso nel dubbio mi astengo!
per quanto riguarda l'estetica del mezzo in oggetto condivido pienamente la critica di Max per il faro ,critica che ho subito espresso anch'io inserendo anche le frecce datate.Per il portatarga è vero che non può essere applicato sul parafango a causa della flessibilità di questo .Quindi la soluzione resterebbe la realizzazione di una struttura di sostegno ,lavoro che reputo realizzabile .
Nell'occasione ho avuto modo di vedere l'Evo ed ho notato come il parafango della nuova nata in casa beta sia molto più rigido

Ho spostato su un apposito post la simpatica (ma poco scientifica... ) discussione sulle virtu' cittadine dell'Alp.

Anche per non far torto alla Rev 4T, che per quanto tuttofare con la citta' non c'entra molto (a meno di non chiamarsi Julien Dupont... )

L'idea e' da apprezzare, ma mi sa che quando una moto cosi cade si rompe di sicuro qualcosa...non mi sembra sufficientemente robusta...

rerechan ha scritto:L'idea e' da apprezzare, ma mi sa che quando una moto cosi cade si rompe di sicuro qualcosa...non mi sembra sufficientemente robusta...

non sono un super esperto ma essendo una moto specialistica e progettata per il trial estremo nn penso sia così fragilina e cmq con quale moto se si cade nn si rompe niente?se esistesse la comprerei subito...io sono per l'idea che in città magari nn sia il mezzo più adatto, ma si potrebbero trovare dei passaggi interessanti in città crearsi percorsi urbani niente male tornando dal lavoro!!!