Nessun Gasgasista da queste parti?

[VALCHISUN]

Qui dalla mie parti di Husqvy 300 non ce ne sono, come del resto non vedi quasi nessun tipo di Husqvarna, sono diffuse le Gas Gas e,ovviamente i Ktm, ma quelli li trovi dappertutto, e' "quasi" un monopolio...
Se ti interessa c'e' la prova comparativa delle tre enduro 300 in commercio in Italia,Hsqvy compresa, sul numero di dicembre di Motocross!A quanto ho letto e' una moto "vecchia" di concezione, in quanto sulle due tempi Husqvarna non e' stato fatto nessuno sviluppo, soprattutto di motore,tieni conto che ' e' il motore che montavano gia' le Cagiva Vmx da motocross di vent'anni fa', con una valvola di scarico un po' piu' evoluta e poco altro, monta ancora la frizione a filo, cioe' senza comando idraulico e' ha ancora la catena a destra ed il calcio nascosto dall'espansione, che rende difficoltosa la messa in moto, mentre per le prestazioni, nonostante l'anzianita' del progetto, ne parlano abbastanza bene, il telaio e le sovrastrutture sono identiche ai modelli a quattro tempi!
Per la manutenzione, su un motore a due tempi di grossa cilindrata, se non ne fai un uso agonisitico, non credo che che ci siano problemi di cambio pistone,bielle se non a (molto) lungo termine, basta che pulisci assiduamente il filtro e cambi l'olio motore una volta l'anno!Non c'e' paragone con il quattro tempi, specie per i cambi olio...

[BAR.SP1]

La prova l'ho letta. Un'idea generale me la sono fatta.. Mi interessa più conoscere il parere di chi posside o a posseduto questa tipologia di moto. Una cosa che manca in tutte le riviste sono i dati sulla manutenzione dei motori e non penso sia una cosa di poco conto..

[Anonymous_14/08/08 08:43]

La prova l'ho letta. Un'idea generale me la sono fatta.. Mi interessa più conoscere il parere di chi posside o a posseduto questa tipologia di moto. Una cosa che manca in tutte le riviste sono i dati sulla manutenzione dei motori e non penso sia una cosa di poco conto..

La manutenzione dei motori a 2 tempi e' una cosa da poco.

[nolimit]

arriva sempre prima kappa
volevo solo dire che, appunto, cinque pistoni, relative fasce e se serve una lappatina costano quanto rifare una distribuzione. Insomma, in 20k km te la paghi in 5 comode rate e risparmi anche sulla manodopera, perchè si può fare benissimo con un minimo di manualità. E se lo dico io...

[angelofarina]

5 pistoni in 20000 km? Mi pare una esagerazione, forse ha senso per chi fa le gare...
Secondo me in 20.000 km, oltre al pistone di serie, ce ne vorranno 2 di ricambio.. Il primo sugli 8/9000 km, il secondo a 15000....
Forse anche meno, se uno guida sempre "motoalpinisticamente"... Su un 300 poi, chi mai riesce a tirarlo davvvero al massimo? Capisco un 125, che anche quelli scarsi come me riescono ad aprire tutto...

[VALCHISUN]

Quei tempi di manutenzione cosi' ristretti potrebbe averli, al massimo, un 125 da enduro a due tempi con utilizzo agonistico, tieni conto che un 125 si spinge a 10/12.000 giri/min.,mentre un 300 cc. arriva al massimo ad 8.000 giri dove arriva ad erogare 40/45 Cv. ma credo che siano pochi ad utlizzare costantemente quella potenza, al massimo si "spreme" il motore per brevissime frazioni, il motore di un 300 si usa molto di piu' in "sottocoppia" o al massimo ai regimi intermedi, salvo maltrattare il motore su asfalto con lunghe tirate per le quali il motore a due tempi non e' assolutamente indicato, allora li' si' che i pistoni non durerebbero molto....
A me capita di effettuare dei trasferimenti su asfalto, ma cerco di mantenere una velocita' non superiore ai 70 km. orari e soprattutto di non mantenere il motore alto di giri se non per brevissimi tratti, ne va' anche della salute dei cuscinetti di banco che sono lubrificati soltanto dall'olio contenuto nella miscela...

[Anonymous_14/08/08 08:43]

Io faccio un uso prettamente escursionistico della moto, con uscite quasi ogni finesettimana e circa 4 o 5 Motocavalcate all'anno, quelle organizzate da amici alle quali non posso dire di no.

Con la mia penultima moto Ktm 125 ho fatto 12.000 km in 3 anni senza mai cambiare nulla tranne le gomme; le pasticche; la catena e gli altri organi di trasmissione per usura naturale, e sostituito 2 volte l'olio del cambio. Unica rottura un paraolio dalla parte del pignone.
Prima di venderla ho sostituito il pistone per sicurezza; tolto le mousse e montato 2 gomme nuove, perchè a me piace vendere una moto a posto.
Sarò strano, ma dal momento che sui documenti c'e' il mio nome la moto deve essere perfetta.
Nel 250 4T attuale acquistato usato con 3400 km abbiamo messo un pistone nuovo per "sicurezza" e sono arrivato a 7000 km sostituendo l'olio motore e filtri ogni 1000 km come tassativamente consigliato dal mio meccanico/amico.
Per mia abitudine adotto la pulizia e la lubrificazione del filtro aria in maniera maniacale come quella che riservo nel controllo di altri componenti, dagli organi di trasmissione ai raschiapolvere della forcella ai cuscinetti, adottanto il principio che al ritorno da ogni uscita prima si sistema la moto, controllandola tutta, poi ci si cambia e si fa la doccia.

(In Toscana si dice: l'occhio del padrone ingrassa il vitello)

[VALCHISUN]

Per Kappa:come ti trovavi con il 125 nella guida nel "brutto"?Anche a me piacerebbe prima o poi prendere una due tempi di piccola cilindrata, avevo provato la scorsa estate la Tm 144 di Lamberto e mi aveva entusiasmato per la leggerezza ed anche per la stabilita' che ha il telaio e le sospensioni del Tiemmino, ed anche il motore mi aveva colpito per avere un notevole "sottocoppia" che non immaginavo su una moto di piccola cilindrata, non vorrei pero' trovarmi a disagio nei pezzi piu' trialistici, dove mi immagino che con un 125 bisogna "darci giu" di gas e frizione rispetto al mio trecentone per poter salire, o mi sbaglio?

[Anonymous_14/08/08 08:43]

Per Kappa:come ti trovavi con il 125 nella guida nel "brutto"?Anche a me piacerebbe prima o poi prendere una due tempi di piccola cilindrata, avevo provato la scorsa estate la Tm 144 di Lamberto e mi aveva entusiasmato per la leggerezza ed anche per la stabilita' che ha il telaio e le sospensioni del Tiemmino, ed anche il motore mi aveva colpito per avere un notevole "sottocoppia" che non immaginavo su una moto di piccola cilindrata, non vorrei pero' trovarmi a disagio nei pezzi piu' trialistici, dove mi immagino che con un 125 bisogna "darci giu" di gas e frizione rispetto al mio trecentone per poter salire, o mi sbaglio?

Anche io la pensavo come te sulle piccole cilindrate da enduro.
Poi un mio amico mi ha fatto provare il ktm 125 modello 2006 e mi sono ricreduto.
Nota bene che non l'ho provato per 5 mt ma l'ho avuto per un intero finesettimana (secondo me è cosi' che si provano le moto) mi ha semplicemente detto: te lo lascio, vai un pò in giro e poi passo a riprenderlo)
Ti assicuro che da subito affrontando delle zone nelle quali trovavo difficoltà con la mia trial ho avuto la senzazione dellla moto che ti "portava su" di sua iniziativa con un filo di gas.
(ho pensato subito: se hai miei tempi del campionato regionale di trial avessi avuto un motorino del genere li avrei massagrati)
L'ultima moto che ricordo avesse un motore del genere era la montesa 242 da trial degli anni 80.
Per me è stato come tornare indiero di 20 anni ed il giorno dopo l'ho comperata.
Togliti dalla testa il luogo comune del "dargli su" con il motore ktm 125 hai un sottocoppia che "noi umani degli anni 60 nemmeno ci immaginiamo"