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Dalle agili 125 alle performanti 450 racing sino alle imponenti bicilindriche, le moto da enduro, purchè guidate con giudizio, possono essere godute anche come mezzi da escursionismo. Il loro limite e' la altezza da terra, che spaventa i guidatori non altissimi, rendendo difficile cavarsi d'impaccio con il classico pedatone salvifico...
VALCHISUN
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Messaggio da VALCHISUN » lun 14 giu, 2010 10:55 pm

Ieri ho partecipato alla Motocavalcata Cunisiun Zero nella zona delle langhe dell'Astigiano, molto ben organizzata, 350 iscritti, gente che segnalava il nostro passaggio ad ogni incrocio, niente asfalto o quasi, cavalcata molto scorrevole, la' da loro le pietre non sanno neanche cosa siano, ne tengono una in una teca in un museo.... :D , solo salitoni e toboga divertentissimi in mezzo ai boschi, un terreno molto particolare fatto di ....sabbia pura, in certi tratti sembrava di essere al Touquet in Normandia, dove bisognava tener aperto per forza, pena la presa "sotto" dello sterzo ed evitare di entrare nelle rotaie :cry: .E' stata una cavalcata adattissima a chi si diverte a tenere un ritmo veloce, anzi di piu' visto che il terreno lo permetteva, peccato che in queste manifestazioni vada per la maggiore il marmittone rigorosamente "stappato", senza il D-b killer o terminale del silenziatore, e l' infoiamento da finale di campionato mondiale di enduro, dove tutti si giocavano il titolo all'ultima curva, per poi piantarsi inesorabilmente nei tratti piu' tecnici, che in realta' non c'erano!Ho fatto anche venti minuti di coda per dei tratti in salita dove non esisteva alcuna difficolta', ma si vede che i pilotoni "soffrono" i pezzi lenti.... :mrgreen:
Comunque molti si "indignano" perche' i divieti ed i controlli sono sempre piu' diffusi, ma montare una marmitta omologata, o almeno non manomessa no', quella aiuta a farci voler bene da chi osteggia la moto da fuoristrada.... :( :( :(
Bisognerebbe imparare da chi corre nel campionato mondiale o nell'italiano enduro, dove ho visto quasi tutti i piloti ufficiali adottare rigorosamente marmitte di serie e senza nessuna manomissione, e poi mi chiedo perche' devono rovinare il rendimento delle moto, dove su una 450 o una 530 di cilindrata, una marmitta aperta peggiora enormemente il rendimento del motore, specialmente ai bassi regimi, secondo me bisognerebbe spiegarglielo che il maggior rumore provocato dall'impianto di scarico non aumenta le prestazioni sessuali.... :mrgreen:
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lamberto
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Messaggio da lamberto » mar 15 giu, 2010 12:16 am

Sergio ti quoto il pieno.
Non capirò mai e poi mai gli smarmittati!
Il rumore è una delle principali motivazioni per cui i fuoristradisti sono malvisti.

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max37
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Messaggio da max37 » mar 15 giu, 2010 12:44 am

quoto al 100%
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Messaggio da angelofarina » mar 15 giu, 2010 7:02 pm

La marmitte con dB-killer amovibile secondo me dovrebbero essere vietate, invece vengono vendute come proodtto after-market omologato!!!
E non hanno alcun catalizzatore...
Esiste una complessa problematica tecnica legata alla corretta carburazione e rendimento con queste marmitte.
Detta in generale, quando si cambia il temrinale di scarico occorre adattare la carburazione. Siccome in generale il motore "respira di piu' che con lo scarico originale (catalizzato), occoore montare getti piu' grossi. Per la massima potenza, i getti andrebbero regolati a terminale stappato. Col che, tappandolo, le prestazioni scendono parecchio.
Se viceversa si regola la carburazione a terminale tappato (come in effeti si dovrebbe fare), allora si verifica poi quelo che segnali, cioe' che stappando la marmitta la moto funziona male (perche' resta magra)...
Se questa fosse la situazione, sarebbe da fessi togliere il dB-killer: si fa piu' rumore senza incrementare le prestazioni.
Ma purtroppo temo che la maggior parte degli acquirenti di questi scarichi after market rifaccia la carburazione SENZA dB-killer, ed a quel punto, appena possono, lo tolgono, perche' solo cosi' il motore funziona correttamente...

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Messaggio da miscelatore » dom 20 giu, 2010 6:05 am

la marmitta aperta va bene solo in africa, dove si viaggia per lunghi tratti a gas spalancato sotto sforzo nella sabbia.Con la marmitta standard in questo caso il motore scalderebbe troppo, causando problemi gravi.
Anzi, direi che in queste situazioni è necessaria.

per il resto concordo con ogni parola scritta, le severe fonometriche alle gare impongono l'uso di scarichi silenziosi,nessun pilota si lamenta per i 2 cavalli in meno.

solo alle motocavalcate ormai trovi gli scarichi aperti, soprattutto i 250 4 tempi sono i più rumorosi, perchè sempre a gas spalancato a lucidare le pietre. Ma compratevi un 450 e tenete la marmitta originale, salite meglio, con un filo di gas e non fate rumore

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Re: D-b saver....

Messaggio da Anonymous_14/08/08 08:43 » lun 21 giu, 2010 11:02 am

VALCHISUN ha scritto: il maggior rumore provocato dall'impianto di scarico non aumenta le prestazioni sessuali.... :mrgreen:
Sei sicuro?????
Stai distruggendo una delle poche certezze della mia vita di uomo e di motociclista :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

A parte gli scherzi, sono daccordo con te sulla necessità di avere dei mezzi in regola, io addirittura comincerei con qualche bel sequestro di moto da 8000 euri.
Colpirne uno per educarne cento. :wink:

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Messaggio da nolimit » lun 21 giu, 2010 11:47 am

anche io sono di questa idea, linea dura e mirata, come ho detto altre volte, e non rotture di balle per tutti e senza motivo.
MF continua la sua campagna (sia pur in modo tutto personale) per un "Enduro consapevole" evidenziando nel numero di questo mese quanto sia praticamente inutile, per un amatore, avere una moto in configurazione racing, ossia senza frecce, col targhino e con scarico taroccato.
Se per la targa è vero che vanno cercate alternative, per ilr esto, specie per la rumorosità, io proporrei, assieme alla multa, un adesivo da affiggere obbligatoriamente alla moto: "Faccio casino perchè ce l'ho piccolo" :lol:
Scommettiamo che poi nei boschi si sentiranno solo sommessi ronzii? :wink:

Oppure si fa come me: un frazionato per le caratteristiche intrinseche fa molto meno casino di un grosso mono, anche di cilindrata inferiore 8)




Eppure non è che sia proprio fiacchina....

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Messaggio da max37 » mar 22 giu, 2010 2:58 am

e poi devo ancora capire la storia dell'impianto elettrico semplificato.

uno devasta un impianto elettrico originale che solo di cavi come ricambio te lo fanno pagare 1000mila € per togliere 4 frecce il blocchetto comandi, che comunque va sostituito con qualcos'altro ed il clacson.

il tutto credo non arrivi a pesare mezzo kg

di solito sono quelli che ogni occasione è buona per bere e mangiare :lol:

ma andate a c......

io ho il ktm 950 ed una volta un mio amico mi ha fatto notare che la moto non la senti neanche arrivare, ovviamente da sopra la sensazione è diversa
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Messaggio da angelofarina » mar 22 giu, 2010 1:14 pm

Io non ho levato ne' frecce (che su strada servono) ne' clackson (che uso per chiamare i cani a raccolta).
La semplificazione serve invece ad elininare una serie di "sicurezze" che sono inutili o pericolose, tipo l'avviamento che gira solo se la frizione e' tirata ed il cambio e' in folle, o quei micro malefici che spengono il motore se il cavalletto non e' in sede (e che rischiano di far "morire" il motore sul piu' bello dei passaggi difficili).
Non e' un fatto di peso, ma di affidabilita' e sicurezza...

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Messaggio da max37 » mar 22 giu, 2010 2:07 pm

se è per questo anch'io ho tolto quelle sicurezze facendo un semplice ponte sui fili che arrivano alla frizione e al cavalletto ma in 5 minuti si ripristina tutto come in origine.

io mi riferivo a quelli che fanno proprio quello che ho scritto.

sono andato a vederne tante di moto e quasi tutte hanno questa " utilissima " modifica.

sul klx 650 ho prelevato un blocchetto elettrico usato e mi sono costruito tutto l'impianto delle frecce e del clacson perchè era stato " semplificato "
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