Yamaha WR/F 250 e Yamaha WR/R 250

[lazzariello]

conosco gente con la WRF 250 che, con regolare manutenzione, ha fatto 13.500 km di enduro anche tosto e non ha ancora cambiato il pistone .....
si decanta tanto e sempre solo Honda ma poi c'è una casa che in fatto di affidabilità e longevità del motore non è seocnda a nessuno .....

[VALCHISUN]

Le Honda Crf 250, sia quelle senza avviamento elettrico, che quella X con il bottone, non sono mai state dei portenti di affidabilita', un mio amico che abita nelle Langhe si e' fatto 1.800 Euro di danno, perche' gli e' caduta una valvola dentro al cilindro con immaginabili danni tipo "fritto misto" alla piemontese!I motori Honda 250 monocilindrici da motocross/enduro hanno sempre sofferto di problemi in zona testata del motore e sedi valvole, ma e' anche vero che quel mio amico, magari ha trascurato i normali tempi di manutenzione,i cambi olio nei tempi giusti sono fondamentali sui 250 che fanno parecchi giri ed hanno carter motore con quantita' di lubrificante ridottissime, oppure ha avuto parecchia "sfiga"....

[sapphire]

Se per questo ne conosco uno con 15000 chilometri e lo stesso pistone.
Un esempio sono la WR/F e la WR/R stessa cilindrata stesso marchio una racing ed una tranquilla dual. Dopo circa 12000 km e due anni e mezzo di utilizzo la WR/F ha subito un calo di prestazioni tanto da renderla uguale alla versione WR/R. Questo non significa che la moto si rompe ma semplicemente che calano le prestazioni d'altronde consigliano il cambio del pistone completo dopo le 100 ore di funzionamento.Di fatto si suppone che chi compra questo genere di moto sia un pilota che fa gare e quindi deve avere la moto sempre al meglio senza cali di potenza.Certamente per l'endurista della domenica tutto fa brodo ma provate a darla ad uno che corre una moto con il pistone vecchio di 12000 chilometri che come minimo ve la tira in testa.Comunque dopo la sostituzione del pistone e la revisione generale la W/R/F è tornata rinvigorita come quando era nuova e la differenza dopo un confronto diretto si nota eccome,solo che a volte il calo di potenza è così graduale che ci si abitua e non ci si rende conto,specie per chi non ha una grande sensibilità di guida.
Inutile girare intorno perchè un motore che fa 12000 giri con i rapporti corti necessariamente ha una durata inferiore di uno che ne fa la metà con i rapporti lunghi.

[lazzariello]

quindi io , che mi sto accingendo a comprare una Scorpa da trial motorizzata Yamaha 250 4T, penso di fare 30.000 km prima di cambiare pistone .....
cioè, con le percorrenze di un trial , fra circa 50 anni ......

mi sà che mi marcisce prima il telaio ....

p.s. un mio amico con la CRF 250 X registra le valvole ogni 500 km e, aggiunto al tagliando, gli costa la bellezza di 150 euro ogni volta .....

alla faccia del caciocavallo, con le uscite che facevo io in enduro, se avessi avuto quella moto lì l'avrei dovuto fare ogni 3 settimane .....

la WRF ha invece intervalli molto più umani (si parla di 2000/2500 km ..... )

[rerechan]

......., con la seconda se ci fai una cavalcata media poi la butti nel cassonetto.

(si parla della wr250r)
Non penso che la butti nel cassonetto, se pesa di + e' perche' e' piu' robusta, o mi sbaglio? Dovrebbe scassarsi mooooolto meno dell'altra...
La F col telaio di allumino se ti casca giu' da una scarpata si piega a meta'....

[nolimit]

se pesi i telai probabilmente la differenza tra quello in acciaio e quelloin alu è minima. L'alluminio ha, a contraltare dei vantaggi, che per avere pari robustezza e rigidità deve avere spessori più o meno tripli rispetto all'acciaio
La vera differenza nel peso in ordine di marcia lo fanno le altre componenti. Specie quelle in più, naturalmente!

[VALCHISUN]

Confesso che il 250 a quattro tempi "attira" anche me, ormai i moderni 250 hanno raggiunto un'affidabilita' degna delle moto di cilindrata piu' grande,e anche il peso e' ormai uguale alle due tempi, una delle moto che mi e' piaciuta di piu' e' la Sherco 250, purtroppo in Italia ne avranno vendute si e no tre..., ma e' una moto fantastica, ve lo garantisco!Ho provato quella di un mio amico che e' un anno e mezzo che la utilizza e che non ha mai avuto problemi, anzi, gli hanno persino sostituito come "richiamo" l' impianto frizione completo, dal comando idraulico alla campana, dischi frizione compresi, senza che la sua moto avesse manifestato nessun tipo di problema!Ho provato a salire con la Sherco 250 su una "trialera" di quelle piu' toste dalle mie parti e devo dire che ai bassi regimi andava su come se avessi avuto una Montesa Cota 4 Rt, poi quando apri, a parte un leggero "vuoto" ai medi, diventa un reattore...
Con il 250 si va' piu' forte perche' si cerca di utilizzare maggiormente il motore agli alti regimi, sembra di essere fermi, ma in realta'.....
Oltrettutto lo Sherco 250 e' stata la prima moto di 250 cc. in assoluto ad adottare l'iniezione elettronica, che oltrettutto non perde un colpo!
La moto in "questione" e' questa:



Contrariamente a quanto afferma lo speaker nel video, inizialmente la Sherco era spagnola, le trial credo che vengano ancora prodotte in Spagna, mentre la gamma delle enduro, i cinquanta ed i centoventicinque vengono prodotti nel nuovo stabilimento di Nimes in Francia, il titolare della Sherco, Marc Tessier e' anche il proprietario della Scorpa!

[nolimit]

In pratica con una duemmezzo 4T ci si comporta più o meno come con una 125 2T. Il fatto è che bisogna anche pesare di conseguenza

Quanto alle Sherco, ogni volta che ne leggo una prova mi viene voglia di vedere, almeno, dal vivo tanta semplicità che si accoppia alla prestazione. Ma qui in Veneto ci saranno 2, massimo 3 concessionari in tutto, e uno è anche a Venezia saranno moto forti nei guadi, che ti devo dire...

[VALCHISUN]

Comunque parlavo con un pilota amatore che fa' il regionale di enduro piemontese che diceva che ha due moto da enduro, un Ktm 450 ed un Ktm 250, in un fettucciato di allenamento gli sembrava di andare molto piu' forte con il 450, e con il 250 gli sembrava di essere "fermo" o quasi, in realta' i tempi migliori li faceva con la cilindrata piu' piccola, e lo stesso succedeva in gara....
Anche a me sul 250 del mio amico mi sembrava di "non" andare avanti, in realta'...non mi stavano dietro!Secondo me erano d'accordo per farmi comprare il 250....
Il progetto del motore Sherco e' stato opera di un ingegniere ex progettista Ktm, che ha ulteriormente affinato il motore moolto simile se non uguale al bialbero 250 Ktm, ma anche i materiali adottati sono di primissima qualita', in piu' loro hanno adottato fin da subito l'iniezione della Kehin che non fa' assolutamente rimpiangere il carburatore, anzi!
Non ha nemmeno piu' il kick-starter, solo piu' il "bottone!
Monta la forcella Paioli-Kayaba che il mio amico si e' fatto preparare da un guru delle sospensioni e che sembra di un altro "pianeta" come scorrevolezza, oltretutto lo Sherco e' un capolavoro come stabilita' e facilita' di guida....
Effettivamente i concessionari Sherco sono delle mosche bianche, qui da noi ne abbiamo uno che e' molto attivo, quest'autunno alla pista permanente di enduro, abbiamo avuto le moto a disposizione un intero pomeriggio, un ottima "mossa" per far conoscere i prodotti!

[nolimit]

ma poi, visto che tra 250 e 400/450 i costi hanno una differenza minima e così anche i pesi, vale la pena portarsi in casa una 250?
Certo è più agile nel fettucciato, grazie soprattutto alle minori inerzie, ma in mula la pastosità e il pistonare basso della cilindrata superiore (efeftto Landini) secondo me sono impagabili. Per non parlare del discorso manutenzione, che qui in queste pagine pare predominante rispetto allo stesso piacere di farsi una endurata sans souci...

Un piccolo vantaggio il bicilindrico lo dà anche in fatto di inerzie. Praticamente le dimezza e sarebbe più gestibile se non fosse che 70 cavallini all'allbero su 120 chili e passa poi bisogna saperli sfruttare, e fin lì ci si arriva in pochi. Io no di sicuro, per quello ho scelto la strada "più semplice" degli spari veloci relegando le mule al "quando non se ne può fare a meno"


PS: Paioli-Kayaba, che accoppiata! E' un po' come dire di mettere assieme due catene di discount, quanto a qualità del prodotto e soddisfazione del cliente Eccecredo che debbano andare dall'Andreani di turno prima di uscire dal concessionario. Però questo significa la setssa storia di sempre: allineano il prezzo alla concorrenza, magari lo fanno anche più competitivo, e poi per poterle usare si deve metter mano al portafogli da subito. Pias minga sta roba qua...