già ... ad esempio hai dimenticato la Ducati che in quegli anni fece un piccolo tentativo nel fuoristrada, prima con il 125 Regolarità e poi con il 125 Six Days, miseramente fallito causa le restrizioni a cui accennavi tu .....VALCHISUN ha scritto:In quegli anni "d'oro" delle moto da regolarita', io avevo 16 anni e mi studiavo tutti i giornali a memoria, e non era facile ricordarsi di tutte, ti elenco le aziende di moto italiane che producevano piu' o meno artigianalmente ed in piccoli numeri le moto da regolarita' e da motocross degli anni settanta, Ancillotti, Aspes, A.m.r.,Beta, Gori, Tgm, Simonini, Accossato,Bompani,Muller, C.M.k.,Rond, Kramer,S.w.m., Fantic Motor, Moto Villa,Mazzilli,Fabrizio,Aprilia,Barbiero (il papa' di quello che prova le moto per Motociclismo Fuoristrada) e che montavano gia' gli ammortizzatori "Monocross",A.I.M.,Moto Villa,M.a.e.r.,Elmeca Gilera,etc. credo di dimenticarne almeno un'altra ventina....![]()
Fuori degli istituti superiori, licei, commerciali e geometri, ai miei tempi sembrava un parco chiuso della Sei Giorni....Poi inizio' la modo delle Vespe Primavera ed i divieti al fuoristrada ed in pochi anni quasi tutte quelle "gloriose" aziende italiane furono costrette a chiudere!
Comunque erano, anzi "sono" tutte moto di altissima tecnologia e rappresentano la storia del Motociclismo e dell'ingegno di tantissimi artigiani ed industriali italiani e che hanno vinto decine di titoli mondiali nel motocross e nella regolarita'....
io ho un Ducati 125 regolarità del 1975 ........