[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,

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Dalle agili 125 alle performanti 450 racing sino alle imponenti bicilindriche, le moto da enduro, purchè guidate con giudizio, possono essere godute anche come mezzi da escursionismo. Il loro limite e' la altezza da terra, che spaventa i guidatori non altissimi, rendendo difficile cavarsi d'impaccio con il classico pedatone salvifico...
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angelofarina
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Messaggio da angelofarina » mer 08 mar, 2017 10:09 pm

Secondo me vi state facendo della pare mentali assurde...
La legge italiana è chiara, a scopo di studio e ricerca le immagini possono essere liberamente condivise su Internet. Purchè non ci sia lucro!
La legge non parla di cosa è rappresentato nelle immagini (foto, quadri, pagine di libri, etc...).
E finchè non viene emanato il decreto che fissa i parametri di risoluzione e compressione, qualunque immagine salvata in un qualsiasi formato "lossy" è non manifestamente difforme dalle prescrizioni di legge.

Ed infatti, sul mio sito web personale, di manuali di moto ne trovate parecchi:

http://www.angelofarina.it/Public/Tenere-1VJ-3AJ/
http://www.angelofarina.it/Public/Yamaha-XT-600E/
http://www.angelofarina.it/Public/Tenere-XTZ660/
http://www.angelofarina.it/Public/SuperTenere-XTZ750/
http://www.angelofarina.it/Public/Fantic/Manuali/

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carlo
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Messaggio da carlo » ven 10 mar, 2017 5:12 pm

angelofarina ha scritto:La legge italiana è chiara
Come tutto quello che e' scritto in linguaggio naturale, anche la legge e'
soggetta a un certo grado di ambiguita' e va interpretata. Tempo fa mi e'
capitato di sentire un giurista che spiegava che non bisogna applicare la
lettera della legge bensi' la sua ratio (cioe' quello che il legislatore voleva
ottenere). Non ho le conoscenze necessarie per discutere di questo (e neanche la
voglia e il tempo ;)) pero' ci si dovrebbe rendere facilmente conto che la
questione non e' banale:

https://it.wikipedia.org/wiki/Ratio_legis
https://it.wikipedia.org/wiki/Interpretazione_giuridica

Premesso questo, provo ad offrire una interpretazione diversa dello stesso testo
indicato in precedenza da Angelo:
1-bis. E' consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a
titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso
didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di
lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali, sentiti il
Ministro della pubblica istruzione e il Ministro dell'universita' e della
ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti
i limiti all'uso didattico o scientifico di cui al presente comma
Innanzitutto si parla esplicitamente di immagini e musiche, non di qualsiasi
opera protetta da diritti d'autore. Il riferimento specifico ad immagini
potrebbe far pensare che il legislatore intendesse riferirsi a fotografie,
disegni, riproduzioni di quadri e non un documento in pdf composto da scansioni
di pagine. Un manuale di officina e' un'opera che comprende si' immagini, ma
anche diagrammi, schemi, tabelle e testi che, anche se riprodotta come serie di
immagini, non per questo diventa automagicamente un'immagine.

Poi, le espressioni "a bassa risoluzione" o "degradate" hanno un significato
abbastanza chiaro, anche in assenza di un decreto attuativo / regolamento di
attuazione / quant'altro. Una foto di un testo da cui si riesce comunque a
leggere integralmente il testo originale, pur se in un formato con perdite, non
puo' essere ragionevolmente considerata degradata. Una copia di una foto e'
degradata se, messa fianco a fianco con l'originale, mostra una perdita di
dettagli e informazioni significativa.

E ora la questione dell'uso "didattico" (l'uso "scientifico" in un forum come il
nostro mi sembra, se non del tutto indifendibile, almeno molto piu'
discutibile): nel momento in cui si dovesse discutere di caratteristiche di viti
e bulloni e di come varia la coppia di serraggio in funzione dei materiali e
delle dimensioni della vite, allora la pubblicazione di una pagina di un manuale
di officina con l'indicazione delle coppie di serraggio, a sostegno di una
argomentazione, e' abbastanza chiaramente un uso didattico. Meno ovvio e' il
caso della pubblicazione della stessa pagina in risposta alla domanda "Qualcuno
conosce la coppia di serraggio del perno ruota della moto X?" Inoltre puo'
essere che il legislatore intendesse un uso all'interno di una struttura
istituzionalmente dedicata alla didattica, e questo si accorda con il
riferimento al Ministro della pubblica istruzione. Inoltre, non tutte le
attivita' di manutenzione possono essere effettuate dal proprietario del mezzo,
ma richiedono l'intervento di una impresa autorizzata:
art. 6 Legge 5 febbraio 1992, n. 122 ha scritto:[center]Art. 6.[/center]Obblighi del proprietario o possessore di veicoli o di complessi di veicoli a
motore

1. Il proprietario o possessore dei veicoli o dei complessi di veicoli a motore
di cui al comma 1 dell'articolo 1 deve avvalersi, per la manutenzione e la
riparazione dei medesimi, di imprese iscritte nel registro di cui all'articolo
2, salvo quanto previsto dal secondo periodo del comma 2 dell'articolo 1 e fatta
eccezione per gli interventi di ordinaria e minuta manutenzione e riparazione.
art. 1 comma 2 Legge 5 febbraio 1992, n. 122 ha scritto:2. Rientrano nell'attivita' di autoriparazione tutti gli interventi di
sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente, anche
particolare, dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore di cui al comma 1,
nonche' l'installazione, sugli stessi veicoli e complessi di veicoli a motore,
di impianti e componenti fissi. Non rientrano nell'attivita' di autoriparazione
le attivita' di lavaggio, di rifornimento di carburante, di sostituzione del
filtro dell'aria, del filtro dell'olio, dell'olio lubrificante e di altri
liquidi lubrificanti o di raffreddamento, che devono in ogni caso essere
effettuate nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela
dall'inquinamento atmosferico e di smaltimento dei rifiuti, nonche' l'attivita'
di commercio di veicoli.
In molti casi, quindi, pubblicare il manuale di officina non solo non puo' avere
un uso didattico ma e' propedeutico a una violazione di questa legge.

Citiamo quindi l'art. 1 della legge sul diritto d'autore (questo articolo, a
differenza del recente 1bis citato sopra, risale alla formulazione originaria,
dei tempi di Vittorio Emanuele III, per grazia di Dio e per volonta' della
nazione Re d'Italia e di Albania, Imperatore d'Etiopia, e approvato dal Senato e
la Camera dei Fasci e delle Corporazioni):
art. 70 comma 1 Legge 22 aprile 1941, n. 633 ha scritto:1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e
la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o
di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purche' non costituiscano
concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a fini di
insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per
finalita' illustrative e per fini non commerciali
In ogni caso si parla di citazione di parti di opere, non della riproduzione
integrale delle opere stesse. Quindi al massimo si potrebbe, ignorando quando
detto sopra, pubblicare alcune pagine del manuale, ma non certo il manuale per
intero.

Tutto 'sto micidiale sproloquio per dire che non e' cosi' ovvio che la
pubblicazione di manuali di officina in un forum sia legale, anche se credo che
in pratica sia esente da rischi (nel senso che ben difficilmente qualcuno verra'
mai a chiedercene conto). Del resto, anche circolare senza targa non espone a
grossi rischi in molte zone d'Italia, ma e' comunque chiaramente illegale.
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Messaggio da Hunter » ven 17 mar, 2017 7:47 pm

Urcavehhh.......provo a ragionare Se utente A cerca un Manuale può postarlo sul forum, l'utente B gli risponde via MP, si accordano via MP e B manda ad A il manuale. on c'è pubblicazione ma uno cambio di dati tra due utenti, mi sembra una cosa lecita.
Best Regards,
Stefano
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Messaggio da angelofarina » ven 17 mar, 2017 8:40 pm

Al di là del diritto d'autore, in Italia nulla vieta di pubblicare istruzioni su attività pericolose o che richiedono una particolare abilitazione tecnica. E questo soprattutto a scopo di studio. In una scuola o una università è normale mettere a disposizione degli studenti manuali e istruzioni che spiegano come fare cose in generale riservate a professionisti specialmente abilitati.
Si pensi ad un manuale di tecnica delle costruzioni, che spiega come si calcolano e progettano case, ponti e gallerie...
Ad un manuale che spiega come progettare bombole ed altri componenti ad alta pressione, caldaie, impianti anticendio...
O infine apparecchiature sotto tensjone, trasformatori, linee ad alta tensione, etc.
E' proprio per scopi di studio che la legge consente di mettere a disposizione questo materiale, cosi' gli studenti lo scaricano ed imparano.
E' poi ovvio che prima di poter effettivamente fare le cose che hanno imparato dovranno fare gli appositi esami, e conseguire le necessarie certiicazioni o abilitazioni...
Ma non si può certo criticare chi scrive o distribuisce un manuale, pechè insegna a fare cose che richiedono una abilitazione. Il manuale serve appunto a conseguire tale abilitazione...

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carlo
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Messaggio da carlo » lun 20 mar, 2017 7:54 pm

angelofarina ha scritto:In una scuola o una università è normale mettere a disposizione degli
studenti manuali e istruzioni che spiegano come fare cose in generale
riservate a professionisti specialmente abilitati
Giusta osservazione. Ma questo forum non e' una scuola e, anche se nei fatti fa
un'attivita' che puo' essere definita didattica, ci sono differenze. Per dirne
una, i docenti delle scuole hanno diritto a bonus e detrazioni fiscali per le
spese per aggiornamento/autoformazione; e invece noi non abbiamo diritto a
nessuna facilitazione se compriamo un manuale di officina o una moto nuova (per
aggiornarci sulle sue caratteristiche costruttive, naturalmente... :rotfl!!: )
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Pinus
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Messaggio da Pinus » mer 22 mar, 2017 10:08 am

I manuali sono opere dell'ingegno coperte dal diritto d'autore, almeno finché sia possibile risalire agli autori, agli editori e a tutti i loro eredi. Il diritto d'autore si estingue dopo 75 anni dalla morte degli autori. Se i manuali hanno, che so, 100 anni, allora sono di libero dominio. Se non sono di libero dominio, non potete in nessun modo farne copia e passare la copia a terzi. Neanche per uso didattico. I libri scolastici si pagano, del resto.

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Messaggio da angelofarina » gio 23 mar, 2017 12:48 am

Era cosi' sino a pochi anni fa, poi la legge sul diritto d'autore è stata modificata specificamente per consentire appunto di mettere a disposizione degli studenti materiale coperto da diritto d'autore senza avere problemi.

Leggete qui ad esempio:
http://www.repubblica.it/2007/09/sezion ... rofit.html

Viene riportata la spiegazione data da Folena, il promotore della modifica alla legge:

Secondo Folena c'è stato quindi un equivoco, perché per immagini e musica di qualità degradata si intende semplicemente "una qualità non paragonabile a quella di un cd, ma comunque ascoltabile. O un'immagine con dimensioni non utili alla riproduzione a stampa (quindi praticamente tutte le immagini del web)", spiega Folena.

"Abbiamo voluto questo comma- aggiunge- per creare un primo spazio libero online dalle pastoie del vecchio diritto d'autore. L'abbiamo fatto tenendo conto delle migliaia di professori che hanno ricevuto multe e ingiunzioni, dalla Siae, per avere pubblicato opere a scopo didattico sui propri siti. Grazie a questo nuovo comma, potranno farlo senza rischiare più niente"

A me sembra chiarissimo...
Nel mio caso, poi i manuali che rendo disponibili sono su un computer che fa parte della rete GARR (che è la originale "backbone" Italiana di Internet, collegando le principali università e centri di ricerca).
Sulla rete GARR, per definizione, qualunque contenuto è sempre e solo a scopi di studio e di ricerca, ed è tassativamente vietata qualunque attività avente fini di lucro, quindi li' non c'è storia.
Esistono comunque dei siti apposta di condivisione di manuali, dispense, slides powerpoint ed altro materiale a scopo didattico, molto usati dagli studenti, e perfettamente legali sinchè vengono caricati manuali in formato "raster" (cioè immagini, non testo vettoriale) aventi una qualità grafica insifficiente a realizzarne copie a stampa vendibili, ma ovviamente sufficiente ad essere leggibili.
Siccome a nessun docente italiano la SIAE ha più contestato nulla dopo la modifica alla legge, vuol dire che essa ha raggiunto lo scopo che i proponenti si erano prefissi...

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Messaggio da Pinus » sab 25 mar, 2017 11:55 pm

OK, grazie per avermi corretto.
Io percepisco proventi dai diritti delle mie opere ma, fortunatamente per me, non lavoro per gli italiani.
Adesso che so così, cercherò di escludere la distribuzione in Italia delle mie opere.

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Messaggio da angelofarina » dom 26 mar, 2017 1:53 am

Ma perchè mai? La disponibilità di un'opera in qualità degradata è un potente motore di promozione e vendita dell'opera originale!
Questo vale per libri, canzoni, fotografie, etc...

Inoltre la nostra Costituzione parla chiaro, la tutela della cosidetta "proprietà intellettuale" non è fra le priorità che l'Italia si è data, mentre lo sono la diffusione della conoscenza e della cultura.
Pertanto, a fronte dell'utilità per chi sta studiando di accedere gratuitamente a materiale protetto da diritto d'autore, le aspettative economiche di autori ed editori passano in secondo piano.
Ovvio che invece chi ci lucra sopra va severamente punito, come è giusto...

Anche io percepisco diritti d'autore (pochi soldi invero, ma coi tempi che corrono anch'essi contribuiscono al bilancio familiare) e sono assolutamente contro la pirateria. Ma il mio legittimo interesse economico a veder remunerato il frutto del mio lavoro non può andare a discapito della sete di informazioni e conoscenze dei nostri studenti, lo troverei davvero immorale.
Ad esempio, considero assai male i docenti che scrivono un libro e poi pretendono che i loro studenti lo comprino. Se scrivono un libro, la versione digitale a qualità degradata (ma perfettamente leggibile) dovrebbe essere sempre a disposizione gratuita degli studenti!
Poi chi vuole la copia stampata e rilegata con cura, ovviamente la deve pagare...

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Messaggio da husqvarna100 » dom 26 mar, 2017 11:11 am

Yamaha TT 350 !!!!!????

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