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Se l'elettrica la fa' la Ktm....

Inviato: gio 25 mar, 2010 10:55 pm
da gigius
:shock: La KTM produce motori per bici e/o MTB e ieri ho avuto il piacere di provarne una dall'importatore (di Bici) . Veramente valido e performante con autonomie da 70 km e velocità autolimitata a 27 km/h ,la battreia pesa solo 3,5 kg e in discesa si ricarica !! Prezzo ? solo motore e batteria (esclusa bici) 2.000 euro :roll:
Speriamo che la moto NON SIA IN PROPORZIONE !! :(

Se l'elettrica la fa' la Ktm....

Inviato: gio 25 mar, 2010 11:11 pm
da nolimit
angelofarina ha scritto:Ma perche' dici che ci faranno la multa, se e' vero che saranno regolarmente omologate per la circolazione stradale?
E' ovvio che la multa la rischiero' io col mio CRE modificato artigianalmente, ma se uno compra un KTM nuovo, targato, bollato ed assicurato, e non guida in modo criminale, dovrebbe poter andare dappertutto senza problemi....
L'unica variabile ancora da verificare sara' che patente ci vuole per guidarla, sarebbe opportuno che bastasse la A1/B, onde renderla accessibile alla gran massa di potenziali utenti....
Hai ragione, è giusto specificare. Parlandone in giro molti pensano in cuor loro di comportarsi come si comportano quelli con le MTB. Ossia ovunque e in qualunque modo. bene che tu abbia fatto il collegamento col CDS :wink: Per molti è scontato ma a quanto pare per alcuni no :lol:

Se l'elettrica la fa' la Ktm....

Inviato: ven 26 mar, 2010 1:17 am
da VALCHISUN
angelofarina ha scritto:Ma perche' dici che ci faranno la multa, se e' vero che saranno regolarmente omologate per la circolazione stradale?
E' ovvio che la multa la rischiero' io col mio CRE modificato artigianalmente, ma se uno compra un KTM nuovo, targato, bollato ed assicurato, e non guida in modo criminale, dovrebbe poter andare dappertutto senza problemi....
L'unica variabile ancora da verificare sara' che patente ci vuole per guidarla, sarebbe opportuno che bastasse la A1/B, onde renderla accessibile alla gran massa di potenziali utenti....
Non e' cosi' semplice, se ti ferma la Guardia Forestale, in Piemonte, e ti arriva il verbale a casa, poi in ogni caso devi fare ricorso, perche' o paghi il verbale, giusto o sbagliato che sia, se no prima o poi ti arriva l'ufficiale giudiziario per pignorarti qualcosa, glielo spieghi a lui che sui sentieri vale il codice della strada e non la legge 32 sul divieto di circolazione?
E se vuoi fare opposizione al verbale, l'avvocato (che dev'essere esperto e documentato) te lo fa' gratis il ricorso?
Come ho gia' avuto modo di dire altre volte, la teoria di avere ragione nel circolare fuoristrada in moto e' una cosa, ma la "messa in pratica" e' tutta un'altra... :?
Vi rammento che la moto dotata di propulsione elettrica e' parificata ad un 125 a motore a scoppio con tanto di targa ed "ammenicoli" vari!

Se l'elettrica la fa' la Ktm....

Inviato: sab 27 mar, 2010 3:25 am
da angelofarina
VALCHISUN ha scritto: E se vuoi fare opposizione al verbale, l'avvocato (che dev'essere esperto e documentato) te lo fa' gratis il ricorso?
Come ho gia' avuto modo di dire altre volte, la teoria di avere ragione nel circolare fuoristrada in moto e' una cosa, ma la "messa in pratica" e' tutta un'altra... :?
Guarda che il ricorso e' estremamente semplice. Quando ti arriva il verbale a casa, per legge dietro allo stesso debbono esserci tutte le indicazioni per fare ricorso. Non serve alcun avvocato, basta spedirlo per lettera raccomandata AR(4 Euro) al prefetto o al giudice di pace.
E' buona norma mandarne copia anche all'ente che ha emesso il verbale, cosi' ci sono buone probabilita' che, visto il rischio di soccombere in ricorso, l'ente provveda automaticamete ad annullare il verbale "in autotutela".
Io lo scorso anno ho fatto due ricorsi, ed entrambe le volte i Comuni che mi avevano multato per transito in zona vietata alla circolazione hanno immediatamente annullato il verbale in autotutela, cosi' non ho dovuto nemmeno prendermi la briga di andare dal Giudice di Pace...
Ovviamente, in entrambi i casi avevo ragione io (in un caso per difetto di segnalazione, nell'altro perche' in realta' ero autorizzato ad andare in quella zona, ma il Comune aveva perso il fax con cui avevo fatto la richiesta).
In sostanza, l'unica scocciatura e' mandare una raccomandata, direi che si puo' fare...
Anzi' e bene farlo, perche', dopo una decina (o forse un centinaio) di ricorsi persi, gli enti imparano la lezione e smettono di verbalizzare a sproposito in casi in cui non c'e' infrazione...
Ricordo anche che, se l'agente verbalizzatore insiste nel voler verbalizzare il falso ("guida fuoristrada" quando si e' su una strada, e' FALSO IDEOLOGICO, un reato penale, particolarmente grave se commesso da un tutore dell'ordine nell'esercizio delle sue funzioni, RISCHIA LA GALERA), si puo' procedere ad una denuncia nei suoi confronti presso la Procura della Repubblica. Questa e' gratuita al 100%, e di nuovo non serve alcun avvocato....
VALCHISUN ha scritto:Vi rammento che la moto dotata di propulsione elettrica e' parificata ad un 125 a motore a scoppio con tanto di targa ed "ammenicoli" vari!
Ottimo! Cosi' la puo' guidare anche chi ha solo la patente B...

Se l'elettrica la fa' la Ktm....

Inviato: sab 27 mar, 2010 4:05 am
da angelofarina
Comunque ho dato un'occhiata alla Legge 32 del Piemonte. E' un bel pastrocchio, cosa che rende la probabilita' di successo di un ricorso molto alta.
Anzitutto vieta di compiere "percorsi furistrada" con mezzi motorizzati, e qui non ci piove.
Poi pero' si premura di precisare che "tale divieto e' esteso anche ai sentieri di montagna e alle mulattiere, nonche' alle piste e strade forestali che sono segnalate ai sensi della legge regionale 12 agosto 1981, n. 27".
Dunque i sentieri sono vietati solo se "di montagna", i sentieri sulle colline (si pensi alle Langhe) o di pianura NON sono vietati. Tale distinzione mi pare difficile da attuare in pratica, ovviamente sempre che non vengano installate idonee tabelle segnaletiche (al raggiungimento dei 600 metri di quota, ad esempio), che segnalino che il sentiero che si sta percorrendo sta diventando "di montagna".
La situazione non e' per nulla chiara riguardo le mulattiere, che sono evidentemente strade, e pertanto fuori dal potere normativo della regione, sebbene essa ne vieti la percorrenza in modo generalizzato.
E comunque, in assenza di apposita segnaletica, anche qui si pone il problema di identificare la mulattiera da una strada interpoderale, da una strada carraia, o da una strada forestale non vietata. Riguardo queste ultime infatti, si fa riferimento ad una altra legge, che prevede si' l'esplicito divieto di percorrenza con mezzi a motore delle piste e delle strade forestali, ma solo con apposizione di idonea segnaletica conforme al Codice della Strada. Se una strada forestale non ha i cartelli di divieto, dunque, e' percorribile...
Ovviamente, ove ci sono i cartelli di divieto non si puo' mica andare!
Questa e' l'unica parte non pastrocchiata della legge 32...

Restando alle mulattiere, esse sono strade ben speciali, realizzate per consentire il trasporto di merci a dorso di mulo. Non vanno confuse con le carraie, piu' larghe e meno ripide, che consentivano il trasporto di merci su carri trainati da animali...
La legge regionale non parla di carraie, quindi queste ultime sono lecitamente percorribili senza alcun ombra di dubbio.
Ora, se uno percorre una stradina nel bosco, come fa a sapere se e' una mulattiera o una carraia? La distinzione non e' agevole, anche perche' alcune storiche mulattiere, in tempi successivi sono state allargate, trasformandole in carraie o carrabili...
Di nuovo, solo una idonea segnaletica puo' consentire di operare in modo non arbitrario la distinzione, e quindi rendere operativo il divieto previsto dalla legge (ammesso che la stessa abbia il potere di normare la circolazione sulla rete stradale, cosa di cui dubito fortemente).
In conclusione ritengo che sia abbastanza agevole vincere il ricorso, se e' stata contestata la percorrenza di un "sentiero di montagna" o di una "mulattiera". Se viceversa si prende la multa per aver percorso una strada forestale interclusa al traffico in modo esplicito con presenza di regolare segnaletica, allora li' si' che bisogna pagare senza proteste...

Interessante infine anche il paragrafo che vieta di calpestare i prati destinati allo sfalcio, ma non vieta di calpestare i prati stabili, che dunque, parrebbero essere percorribili... Sebbene siano "fuoristrada"... oppure no? Mah...
E comunque, se uno non e' un agronomo, quando vede un bel prato verde, come fa a sapere se da li' a qualche mese verra' sfalciato oppure no? Anche qui la legge mi pare inapplicabile...

Se l'elettrica la fa' la Ktm....

Inviato: sab 27 mar, 2010 12:38 pm
da nolimit
Le Regioni e finanche province e Comuni possono deliberare in maniera più restrittiva rispetto alla Legge nazionale, laddove ravvisino la necessità di una tutela ambientale, paesaggistica o a salvaguardia di attività che siano individuate come meritevoli a pura discrezionalità dell'Ente o a richiesta di un comitato civico.
Ad esempio, in Veneto l'attuale legge regionale impedisce ai mezzi motorizzati il transito sulle strade silvopastorali, sulle piste di esbosco, i sentieri, le mulattiere, i prati, i pascoli ed i boschi. In pratica, ovunque. Sono invece autorizzati i mezzi per lavori agricoli, forestali, per la sicurezza (corpo forestale, polizia, mezzi sanitari), per motivi professionali o per raggiungere i fondi privati.

La situazione non è affatto dissimile da quella di tante altre regioni, comunque. La differenza sta nel fatto che qui i divieti vengono applicati, su di essi si vigila e vengono fatti rispettare.

Esistono da qualche parte estremi per un ricorso? Forse, ma c'è da tener presente che quando un povero disgraziato si mette il casco e prende su la moto vuole passare qualche ora in santa pace, lontano dalla litigiosità del resto della settimana e senza doversi difendere con fotocopie o libercoli portati nello zaino dal primo caino di turno. Con questo clima, invece di rilassarci andiamo in guerra, per quanto la si potrebbe definire una guerra santa, e veramente ci si smarona.

Se la legge dà facoltà a qualsiasi comitato di interferire con una serie di diritti costituzionali esercitabili da altri cittadini, il discorso va trattato in altri modi e soprattutto in altra sede appropriata. Rimane il fatto che anche nel produttivo nordest italiano c'è un sacco di gente che non ha una cippa da fare, evidentemente la frequentazione serale di comitati supera di gran lunga la processione notturna a caccia di battone. In un caso o nell'altro, forse sarebbe meglio rimanere a casa e praticare approcci altamente socializzanti. Si vede che a questa moltitudine quegli approcci interessano molto meno di una carraia con fondo in ghiaino :lol:

Se l'elettrica la fa' la Ktm....

Inviato: lun 29 mar, 2010 10:36 pm
da VALCHISUN

Se l'elettrica la fa' la Ktm....

Inviato: lun 17 mag, 2010 5:01 pm
da yoshi
aggiungo il link del pdf dove vengono dati in inglese caratteristiche e dati tecnici ulteriori della nuova enduro elettrica che sarà in vendita dalla primavera del 2011.Bene ci rimarra' un'anno e mezzo per godercela prima del 21-12-2012 :lol:
http://www.ktmfreeride.com/fileadmin/fr ... kit_EN.pdf

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Inviato: lun 24 mag, 2010 11:42 pm
da Osvaldo

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Inviato: mar 25 mag, 2010 11:16 am
da carlo
Io vorrei sapere perchecappero cosi' tanti video di moto sembrano pensati per un pubblico di diciassettenni
drogati di adrenalina con un'idea piuttosto vaga di cosa voglia dire guidare in modo piu' o meno legale :evil: