Forum MotorTrip

BAR.SP1 ha scritto:Sul sito soloenduro hanno provato la Quantya. La trovate sul forum enduro

grazie per la segnalazione. Per comodita', riporto qui il link:
http://www.soloenduro.it/ubbthreads1/sh ... ost1081421

max37 ha scritto:ho letto la prova ma come utenti normali le batterie durano 1 ora e un quarto.
un po pochetto

infatti. la scarsa autonomia e' il solo grande problema che vedo
(purtroppo ancora duro da risolvere, dovendo anche mantenere bassi i pesi).
per il resto mi sembrerebbe adattissima per il motoalpinismo.
il prezzo poi, se ne vendessero un bel po', scenderebbe sicuramente...

Sono perfettamente d'accordo con Max e Osvaldo. Anche se con un uso motoalpinistico l'autonomia probabilmente salirebbe un po', resterebbe comunque molto limitante perchè non ti puoi certo mettere una batterietta di emergenza nello zaino!
Sicuramente le cose miglioreranno col tempo, ma è illusorio il paragone con i personal computer: la meccanica e l'elettrochimica non sono nate pochi anni fa.

Interessanti la prove, ma leggendole m'è venuto spesso da pensare che la Quantya ha dato le sue moto in prova al forum sbagliato...

a 69 € vendono il generatore di corrente nei supermercati, basterebbe trovare il posto dove metterlo

QUESTA è UN'IDEA.. Un generatore legato sul portapacchi.. Pensate a quante cose puo tornar utile..Caricare le batt della moto, telefoni, accessoriato con griglia per preparare dei gustosi piatti con funghi e/o selvaggina, caffe.. Si apre un nuovo mondo..
Tornando seri, quando le batterie offriranno una durata di almeno 2/3 ore reali sarà arrivato il momento di fare qualche corso di elettronica..

Ernesto ha scritto:Sicuramente le cose miglioreranno col tempo, ma è illusorio il paragone con i personal computer: la meccanica e l'elettrochimica non sono nate pochi anni fa

certamente non vedremo miglioramenti con la stessa velocita' dell'evoluzione dei personal computer (altrimenti tra vent'anni la carica della batteria durera' quanto la vita utile della moto e ci potremo fare il giro del mondo ), pero' penso che le cose possano cambiare in tempi relativamente brevi. Avevo indicato alcuni link relativi a nuovi sviluppi nel campo delle batterie qui:

http://motoalpinismo.forumup.it/viewtop ... nismo#6901

Interessanti la prove, ma leggendole m'è venuto spesso da pensare che la Quantya ha dato le sue moto in prova al forum sbagliato...

penso che l'admin dovrebbe contattare il produttore e proporre un bel test del loro prodotto in chiave motoalpinistica...

a mio avviso l'elletrico è solo una parziale soluzione del problema. Difatti sposta solamente il problema dell'inquinamento ma non lo risolve affatto. Certo quando passa non puzza e non fa rumore e non inquina. Pensate però all'immane quantità di energia elettrica necessaria per caricare tutti i veicoli attuali se questi fossero elettrici, da dove verrebbe? da centrali a carbone. O da fonti alternative, ma queste sono ancora indietro e non vengono usate per gli usi quotidiani, figurarsi per ricaricare batterie. Inoltre le batterie a loro volta sono oggetti molto inquinanti e richiederebbero un grande sforzo per il corretto ed ecologico smaltimento.
Certo se vai a zermatt in svizzera, dove possono circolare solo veicoli a motore elettrico ti senti in paradiso, ma è un paradiso confinato, difatti, al di fuori il mondo continua a puzzare...
Inoltre, anche se non me intendo, credo che la resa di un motore elettrico sia molto minore di quella di un motore a combustione, ovvero occorre molta più energia per caricare una batteria di quella che servirebbe per muovere direttamente il mezzo, quindi il risultato netto sarebbe negativo, ma questo qualcuno più esperto dovrebbe confermarlo o smentirlo.

choke ha scritto:sposta solamente il problema dell'inquinamento ma non lo risolve affatto

questo e' vero, pero' bisogna anche distinguere tra inquinamento locale e globale. Un singolo 2 tempi vecchio e scarburato ha un peso praticamente nullo sull'inquinamento globale, ma vallo a spiegare ai tuoi polmoni se ti tocca starci dietro per parecchio tempo

credo che la resa di un motore elettrico sia molto minore di quella di un motore a combustione

al contrario, i rendimenti di un motore a ciclo otto sono intorno al 25%, un motore elettrico e' intorno all'80% (piu' o meno). E' vero che bisogna considerare anche il processo di trasformazione da energia primaria a energia elettrica, ma si parla di grossi generatori che hanno rendimenti relativamente alti, quindi alla fine il rendimento globale di un mezzo a trazione elettrica dovrebbe essere comunque superiore a quello di un comune motore a scoppio (e quindi avere anche un vantaggio dal punto di vista di inquinamento globale, ma e' vero che bisogna anche considerare il problema batterie).

Una cosa importante da considerare e' che il vantaggio di un mezzo elettrico non e' solo l'assenza di emissioni o il presunto minor inquinamento, ma anche la forte riduzione del rumore e conseguente fastidio che questo genera nei non motociclisti. E' vero che in certe zone ci sono divieti anche per i ciclisti, ma sicuramente e' piu' facile che sia tollerato un ciclista o uno con moto elettrica piuttosto che un rompiscatole su un mezzo a 95 dB

come non quotarti

Concordo con la differenza tra inquinamento globale e locale, ma secondo me si deve puntare a risolvere il primo e il secondo sarà risolto da solo. Pensare di risolvere con i mezzi elettrici per come è prodotta ora l'energia elettrica è un'utopia. Non ricordo con precisione ma il rendimento di una centrale a combustibile dovrebbe stare al di sotto del 60%. Ma il combustibile non arriva da solo alla centrale.. La corrente prodotta arriva a casa nostra subendo la resistenza dei cavi.. Certo se uno avesse la possibilita di montare due pannelli fotovoltaici sul tetto di casa..Per le batterie in ogni caso si dovrebbe organizzare una raccolta ed un riciclo serio. Non so come vanno le cose su da voi, ma dalle mie parti quando mi avvio sui monti le batterie ormai fanno parte del paesaggio..