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mio brevissimo test moto elettrica

Uno sguardo al domani, da costruire oggi. Comiciamo a raccogliere informazioni, opinioni e idee, cercando di capire quello che succede e se possibile contribuire a definire i contorni della moto che verra'.
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angelofarina
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Quantya Long range

Messaggio da angelofarina » dom 09 set, 2012 11:29 am

Ho trovato seguendo i vari link le foto della Quantya Long Range. Eccone una:
Immagine

Come si nota, monta TRE pacchi batteria standard, quello originale "sotto il serbatoio" e due aggiuntivi a mo' di "borse laterali".
Soluzione tutto sommato accettabile su una moto stradale, ma non certo per enduro/motoalpinismo...
Ed infatti è stata installata sulla versione "supermotard" della Quantya, con gomme stradali.
Il tour "Italia Ricarica" costituisce senza dubbio una prima esperienza sul campo di tutto rispetto, e non va certo sottovalutata.

triptrip
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mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da triptrip » mar 11 set, 2012 9:22 pm

CIAO QUESTO è UN VIDEO PERCHè DI FOTO NON NE HO TROVATE http://www.youtube.com/watch?v=i4DPkD_I5Es, ORA DIMMI SE CON QUESTE RUOTINE è DIFFICILE FARE ENDURO CIAO.

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nucciosan
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Messaggio da nucciosan » mar 11 set, 2012 11:11 pm

Mi piace l'intervento di Fulvio55. Rispecchia perfettamente la mia convinzione. Nel mio blog dico le stesse cose :

http://www.enduromania.blogspot.it/


Sulle moto elettriche abbiamo 2 problemi che sono concatenati tra loro:
1 - L'autonomia
2 - Il costo

Chi influisce sui due problemi è principalmente la batteria.
Una buona batteria costa sui 2500 euro, un buon motore 1500 euro.
Si può aumentare l'autonomia ma così facendo aumenta enormemente il costo (e il peso).
Si può abbassare il costo, ma solo a scapito dell'autonomia.

Comunque col costo attuale delle batterie è impossibile fare una elettrica pura che faccia concorrenza ai 50ini o ai 125cc attuali (3700/3900euro!)

E' molto più realistico riuscire a fare una buona moto da cross o trial con un prezzo concorrenziale alle rispettive moto a benzina.

Il problema della Quantya secondo me non sono le ruote, nè l'autonomia: Il suo problema è il costo ! Se costasse la metà ogni fuoristradista ne avrebbe una.

Ciao
Nuccio

triptrip
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Messaggio da triptrip » mar 11 set, 2012 11:17 pm

ciao nuccio tu ne compreresti una per 4500 euro? perchè cè ne sono a quei soldi non nuove , ma il motore elettrico oppure la batteria non ne risentono delle ore di utilizzo una moto elettrica se usata con cura può arrivare tranquillamente a 300 ore senza avere problemi. Un endurista anche se costa 4000 euro non la compra, è un mercato di nicchia.

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Messaggio da nucciosan » mer 12 set, 2012 12:49 am

Sono anch'io endurista, ed ho 2 moto elettriche in garage.
<-----<< Una la puoi vedere quì a fianco.
Non sono Quantya perchè me le sono fatte da me.
L'endurista non compra la moto elettrica perchè non gli permette di girare tutto il giorno come con la moto a benzina.
Però conosco un crossista che ha 3 Quantya e le usa per girare in pista da cross.
Anch'io le uso solo su pista. Non sono immatricolate!
Sono daccordo con te che quello dell'elettrico è ancora un mercato di nicchia. Tuttavia sono convinto che ci saranno sviluppi fin dal prossimo anno.

Ciao.

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Messaggio da bebeking » mer 12 set, 2012 11:38 am

triptrip ha scritto:CIAO QUESTO è UN VIDEO PERCHè DI FOTO NON NE HO TROVATE http://www.youtube.com/watch?v=i4DPkD_I5Es, ORA DIMMI SE CON QUESTE RUOTINE è DIFFICILE FARE ENDURO CIAO.
si, anch'io, su questo differisco con angelo, nonostante lo ritenga un pozzo di scienza, e voce da ascoltare.

ho avuto la urban che ha ruotine, e con gomme da cross, è la moto con cui mi ci sono più sentito a mio agio, sia in salita che discesa.
certo, una ruota con maggior raggio, teoricamente, ti aiuta a superare meglio gli ostacoli. ma si parla di 5 cm di diametro, quindi 2,5 di raggio, che è quello che conta. ciò vuol dire che sei avvantaggiato con ostacoli di 2 cm in più al massimo. mentre i ruotini, per lo meno a me, mi hanno fatto evitare solchi e fosse, per la loro leggerezza, maneggevolezza e guidabilità.
ormai 19-21 è lo standard mondiale, ma su motorette, specie quelle con pochi cv, che puntano alla leggerezza, e magari destinate alle mezze seghe come me, le 18-19 potrebbero essere il giusto compromesso. purtroppo però, essendo altri gli standard adottati dal mercato, la scelta di gomme è limitatissima. :cry:
Gabriele, (Bebe per tutto il mondo) multi-dotato. :mrgreen:

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Messaggio da angelofarina » mer 12 set, 2012 2:25 pm

Infatti, come ho spiegato più sopra, le "ruotine" non sono un problema per il diametro, che è poco diverso in pratica, ed anzi, avere una moto più bassa di sella di 3 cm è solo un vantaggio.
Il problema è la scelta delle gomme! Tutto qui...

Se vogliamo, la colpa è dei produttori di pneumatici, non dei produttori di moto: nel momento in cui anche per le "ruotine" fossero disponibili gomme da trial, da enduro hard, da enduro stradale, da cross, dual, etc. etc., la questione sarebbe risolta senza bisogno di montare ruote di misura "standard"...
E' poi il problema dell'uovo e della gallina: loro non fanno gomme di vario disegno e mescola per le "ruotine", perchè il loro uso è poco diffuso, e limitato sinora a motine di utilizzo assai specifico, come Tricker, Urban o le citate pit-bike americane...
Rimane il fatto che, soprattutto fra i motoalpinisti, molti vorrebbero poter montare gomme da trial, da cross o da enduro FIM sulle loro moto elettriche.

Sull'autonomia c'è poco da dire: sinchè non viene resa disponibile una nuova tecnologia che fornisca un rapporto energia immagazzinata / peso almeno doppio di quello delle batterie attuali, il problema non ha soluzione...

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mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da rerechan » mer 26 set, 2012 3:51 pm

Ma a che mi serve una moto elettrica se poi nelle zone vietate non mi lasciano andare perche' e' pur sempre una moto?
chi va piano,
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)

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Messaggio da carlo » gio 27 set, 2012 4:08 pm

rerechan ha scritto:Ma a che mi serve una moto elettrica se poi nelle zone vietate non mi
lasciano andare perche' e' pur sempre una moto?
Vedo due motivi:

Motivo politicamente scorretto

Se vivi in una zona dove il fuoristrada legale e' in gran parte o totalmente
vietato, se vai in moto una buona parte dei tuoi giri saranno sostanzialmente
illegali. Certo, magari i divieti sono pensati male e, se fai ricorso, poi lo
vinci, ma ci rimetti tempo libero e fatica, cosa che eviteresti volentieri. Se i
controlli sono frequenti, l'uso di un mezzo elettrico ti permette di diminuire
le possibilita' di essere beccato, soprattutto su certi terreni. Se sei in un
sentiero nel bosco e non ti sentono, difficilmente ti verranno a cercare. Se
anche i proprietari dei terreni, escursionisti, fungaioli o quant'altro ti
vedono, il fatto che li disturbi poco perche' non fai rumore diminuira' la
probabilita' che questi chiamino la forestale o chi per lei. Insomma, resti
illegale ma hai mediamente meno rogne.

Motivo politicamente corretto

Oggi le moto elettriche sono equiparate a quelle con motore a combustione
interna perche', percentualmente, sono uno scorreggesimo di zanzara del
totale. Non c'e' nessuna ragione che giustifichi un trattamento separato. Se
pero' i mezzi elettrici cominciano a diventare una percentuale significativa, le
cose possono cambiare. Qualcuno potrebbe riuscire a organizzare una
motocavalcata per moto elettriche in posti dove i permessi per motocavalcate
tradizionali non li danno piu'. La gente potrebbe notare la differenza tra i due
tipi di mezzi e imparare a tollerare quelli elettrici. I costruttori potrebbero
spingere per ottenere leggi piu' permissive per le moto elettriche nel tentativo
di aumentare la loro quota di mercato a spese delle moto tradizionali. In ogni
caso ci vogliono prima le moto elettriche e poi si puo' sperare che le leggi si
adeguino. E' sempre cosi'; le leggi si adattano alle mutate condizioni sociali e
tecnologiche, e non viceversa. Del resto, anche i divieti sono arrivati dopo che
le moto fuoristrada hanno avuto una certa diffusione.

Chiaramente parliamo di una evoluzione che ha dei tempi lenti; non e' detto che
noi potremo beneficiarne, e' piu' facile che lo facciano i nostri figli. Ma non
e' un buon motivo per non provarci, anzi...
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I buoni vanno in paradiso, i cattivi vanno fuoristrada

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mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da rerechan » ven 28 set, 2012 3:09 pm

Giusto;
il motivo pol. corretto pero' riguarda il futuro; resta quello non pol. corretto, ma giusto per aggiungere paglia sul fuoco ci sarebbe anche da tener conto delle mountain bikes elettriche... ma con la lentezza che avranno (penso che una scorpa tys125 vada piu' forte) in un certo tempo prefissato permettono di fare poca strada, allora tantovale una moto da trial elettrica; mah, la butto li' poi bisognerebbe provare effettivamente le durate e le lunghezze dei percorsi...
Certo mettere i piedi sui pedali non e' come metterli sulle pedane; inoltre la sella delle bici non la considero nemmeno una sella...
chi va piano,
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)

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