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Costruiamoci in casa la nostra MOTO ELETTRICA.

Inviato: mer 15 set, 2010 1:23 pm
da Osvaldo
nucciosan ha scritto: In queste condizioni passando dal colleg. serie al parallelo, si crea una corrente notevole perchè l'una si scarica sull'altra e questo vorrei evitarlo. :cry:
...con dei diodi "massicci"? troppa caduta?

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Inviato: mer 15 set, 2010 8:08 pm
da wallarow
ciao nuccio, ma dato che sei più avanti di quantya perchè non vai a fare una gara contro di loro cosi ti confronti e puoi dimostrare che la tua moto va di più, so che fanno un campionato svizzero e sono quasi tutte quantya e nell'ultima gara c'era anche la suzuky elettrica 76 volt di un costruttore tedesco.

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Inviato: gio 16 set, 2010 1:58 pm
da angelofarina
Secondo me Quantya e' comunque un mezzo giocattolino, con quelle ruotine ridicole e telaio/sospensioni da Mountain Bike...
Il confronto vero sara' con KTM, quella si' che ha tutte le carte in regola...
Pero' KTM punta al motocross, dove serve andare a randa per 25/30 minuti al massimo, mentre a noi serve una moto molto piu' rampighevole, con almeno 2h di autonomia, ma paradosslamente dovrebbe essere molto piu' leggera...

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Inviato: gio 16 set, 2010 2:02 pm
da angelofarina
nucciosan ha scritto:Benissimo Angelo sono proprio felice che vuoi fare sul serio :!:
Si, ho avuto un finanziamento di circa 10000 Euro per il porgetto "Moto elettrica", e li debbo spendere entro l'anno...
I tempi di fornitura del Motore, Controller ed accessori vari sono abbastanza brevi, diciamo 2 settimane, mentre per la batteria o le celle x realizzarla ci vogliono mesi. Ti consiglierei di concentrarti sulla scelta della batteria.
So bene che il problema e' quello! Tu alla fine che batterie hai scelto? Puoi indicare marca/modello/costo?

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Inviato: gio 16 set, 2010 7:42 pm
da nucciosan
Osvaldo, il problema è che non si pò conoscere quanta corrente viene scaricata da una batteria all'altra. Ci vorrebbe un limitatore di corrente.
Però non si sa nemmeno in verso della corrente, perchè dipende da quale batteria si è scaricata di più. Un limitatore di corrente nei due sensi mi sembra una cosa troppo complicata.

Wallarow, avendo la possibilità mi piacerebbe molto partecipare alle competizioni di moto elettriche e non, però c'è il problema omologazione/immatricolazione che non ho ancora risolto. Senza un'omologazione non mi fanno iscrivere alle gare.

Quando arriverà la KTM vincerà tutte le gare x moto elettriche (è nel loro DNA) però la Quantya non la disprezzerei tanto. E' già un'ottima arrampicatrice e per un uso motoalpinistico gli metterei solo un rapporto finale leggermente più corto e un circuito di recupero energia.

Angelo, se hai il finanziamento devi metterti subito al lavoro e darci dentro perchè l'anno finisce presto!

Problema Batterie: :roll:
Io ho lavorato un anno per convincere qualcuno a farmi la batteria e poi a dimensionarla giusta.
Mi sono rivolto ad una ditta che al momento non aveva prodotti per il settore trazione elettrica.
Le mie batterie sono dei "prototipi" fatti su misura in base alle mie richieste. Probabilmente volevano fare un pò di esperienza nel settore trazione e hanno capito che ero abbastanza esperto :idea: . Comunque se le sono fatte pagare bene. 1600 euro l'una. :cry:

Quando ormai avevo in casa le due batterie, ho trovato chi mi avrebbe fornito qualcosa di meglio (almeno sulla carta).

Il consiglio che darei è di comprare un prodotto già di serie, a stock, che oltre a costare di meno garantisce una qualità più uniforme e certificata.

Ciao a presto
Nuccio

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Inviato: gio 16 set, 2010 8:42 pm
da wallarow
angelofarina ha scritto:Secondo me Quantya e' comunque un mezzo giocattolino, con quelle ruotine ridicole e telaio/sospensioni da Mountain Bike...
Il confronto vero sara' con KTM, quella si' che ha tutte le carte in regola...
Pero' KTM punta al motocross, dove serve andare a randa per 25/30 minuti al massimo, mentre a noi serve una moto molto piu' rampighevole, con almeno 2h di autonomia, ma paradosslamente dovrebbe essere molto piu' leggera...
Peccato che la ktm dopo 5 minuti di utilizzo si fermi per il problema del calore, e che abbiano speso 5 milioni di euro per il proggetto e ci stiano lavorando da due anni e non ci sia ancora nulla in produzione

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Inviato: gio 16 set, 2010 9:22 pm
da nucciosan
Posso credere che la K si fermi xchè scalda troppo. Mi riesce difficile credere che questo succeda dopo 5 minuti di utilizzo.
:?: Ma chi ha messo in giro questa notizia :?: ?

Fammi sapere.
Ciao :P
Nuccio

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Inviato: ven 17 set, 2010 11:16 am
da wallarow
nucciosan ha scritto:Posso credere che la K si fermi xchè scalda troppo. Mi riesce difficile credere che questo succeda dopo 5 minuti di utilizzo.
:?: Ma chi ha messo in giro questa notizia :?: ?

Fammi sapere.
Ciao :P
Nuccio
Ciao nuccio questo non é per fare una critica a k , volevo solo rispondere al farina che dice che la quantya é una mountain bike, e volevo farli capire che ora come ora é la migliore nel suo campo, poi pensa che hanno messo a disposizione circa 10 ingenieri per poter andar avanti con il progetto, se non ci riescono loro a fare una moto seria che non abbia problemi non so chi lo possa fare. Ciao, ha si la notizia la sò perchè conosco gente che ha visto lo sviluppo di k

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Inviato: ven 17 set, 2010 12:57 pm
da angelofarina
Per Quantya, e' un problema di scelta progettuale, non di impegno/competenza/tecnologia disponibili, che sicuramente ci sono.
La loro scelta e' stata una "fun bike", quindi con ruote piccole e sospensioni ridotte, perche' questo e' il paradigma richiesto da quel tipo di moto, anche se con motori a combustione interna.
E' questa secondo me la scelta sbagliata....
Sono moto "per fare gli stupidi" impennando e facendo gli stoppy in un prato, non per andare su per le mule impestate...
Anche KTM non e' esente da critiche in termini di scelte progettuali: una motocross elettrica mi pare un paradosso...

Allora molto meglio la scelta del trial elettrico di Gas Gas, gia' segnalata da Valchisun, e che dai filmati sembra andare proprio bene.

Io resto dell'idea che il target di progetto dovrebbe essere una endurina leggera e maneggevole, insomma una T-ride o una Berghem, ma con motore elettrico.
Da cui l'idea di basarsi su un enduro 50 come il CRE, che ha sospensioni, freni, ruote e telaio di tutto rispetto...
Motori e controller elettrici non sono un problema, il vero problema, come ormai ampiamente discusso, e' il pacco batterie...

Mi sconcerta comunque pensare che ci siano aziende che investono milioni di euro (ma sara' vero) in un progetto del genere.
Io con 10000 Euro debbo arrivare ad un dimostratore funzionante, se poi la cosa ha successo, l'anno prossimo cerchero' di avere un finanziamento sui 50-60 mila euro, con i quali conto di arrivare ad un progetto industriale operativo e alla possibilita' di creare una societa' di spinoff che le produca e le commercializzi.

Ammetto che lavorando all'Universita' ho delle riduzioni di costi (officina e tecnici disponibili gratuitamente, strumenti di misura e laboratorio elettronico gia' disponibili, etc.). Ma anche partendo da zero, un imprenditore che volesse lanciare sul mercato una linea di moto elettriche non credo necessiti di investimenti superiori ai 100 mila euro per partire...
Se poi invece si vogliono gonfiare i costi per spillare denaro dall'Unione Europea, allora e' un'altra storia...

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Inviato: ven 17 set, 2010 2:08 pm
da Misso
se non ci riescono loro a fare una moto seria che non abbia problemi non so chi lo possa fare.

... io invece lo so!..... Angelo!!!!