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Costruiamoci in casa la nostra MOTO ELETTRICA.

Uno sguardo al domani, da costruire oggi. Comiciamo a raccogliere informazioni, opinioni e idee, cercando di capire quello che succede e se possibile contribuire a definire i contorni della moto che verra'.
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nolimit
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Messaggio da nolimit » gio 17 feb, 2011 10:46 pm

dimmi la verità... tu non hai fatto la naja :lol:
perchè portare uno zaino di 12 chili per più di 3 ore uno se lo ricorda di sicuro :wink:

Poi qualcuno più competente di me potrà dirti la sua sul sistema di aggancio a pressione, con gli scuotimenti della guida in off. Io posso far solo supposizioni.

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Tobitaka61
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Messaggio da Tobitaka61 » gio 17 feb, 2011 11:02 pm

nolimit ha scritto:dimmi la verità... tu non hai fatto la naja :lol:
perchè portare uno zaino di 12 chili per più di 3 ore uno se lo ricorda di sicuro :wink:

Poi qualcuno più competente di me potrà dirti la sua sul sistema di aggancio a pressione, con gli scuotimenti della guida in off. Io posso far solo supposizioni.
no niente naja..sono giovine! :)
ok..12 kg sono tanti...

ma allora meglio sulla moto..
tanto, se è sulla moto, quando non ti serve puoi toglierla e viaggi con -12kg! il generatore non puoi smontarlo...
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carlo
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Messaggio da carlo » ven 18 feb, 2011 6:01 pm

Tobitaka61 ha scritto:ma allora meglio sulla moto..
tanto, se è sulla moto, quando non ti serve puoi toglierla e viaggi con -12kg!
...che e' esattamente quanto ha fatto nucciosan :D

Per quanto riguarda il discorso sulla sostituzione delle batterie... non e' un'idea stupida, tant'e' che e' stata gia'
proposta. Vedo comunque problemi: i centri di raccolta e sostituzione dovrebbero essere in grado di ricaricarle, e
quindi necessitano di una potenza elettrica installata notevole. Il discorso della standardizzazione delle batterie
non sembra banale, pensiamo solo alle diverse esigenze delle auto, delle moto stradali e delle moto da enduro/trial. E poi
si tratta di batterie abbastanza costose, quindi a rischio furto (e' vero che le moto sono gia' abbastanza a rischio di
loro...). E nel caso del fuoristrada non e' che si puo' sperare di trovare una stazione ragionevolmente vicina se
finisci la carica in mezzo al niente; con motori a combustione interna il tuo compagno te ne puo' dare quanto
basta a raggiungere la civilta', ma con l'elettrico... Non credo sia questa la soluzione finale.
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magobix
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Messaggio da magobix » mer 13 apr, 2011 3:11 pm

Che bello sto post, lo seguirò più spesso :lol:
Credo che il problema principale sia la durata delle batterie, tutto il resto penso sia risolvibile e anche in maniera non molto costosa: per le batterie forse gli arabi hanno qualche brevetto di un accumulatore leggero e potente :evil:

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nucciosan
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Messaggio da nucciosan » sab 23 apr, 2011 3:49 pm

Ciao magobix benvenuto nella discussione.

Volere è potere.....diceva una volta qualcuno.
Ho valutato la possibilità di portare l'autonomia della mia Sling oltre i 200Km e la soluzione che esiste oggi è solo un piccolo generatore da 800/1000W fissato sulla moto al posto della seconda batteria.
Il movimento sarebbe generato da un piccolo motore di motosega che pesa intorno ai 2/3 Kg e per il generatore di corrente si potrebbe utilizzare un motore da aeromodello con una potenza sufficiente.
In estremis potrei farlo io dopo le esperienze col :idea: "freno rigenerativo" :idea: Newfren, perchè non ho trovato in commercio generatori sufficientemente leggeri.

Però poi ho pensato.....ma a cosa serve il motore elettrico se poi lo faccio funzionare grazie ad un motore a scoppio?
A questo punto tanto vale ricomprarsi la vecchia DR350 e non preoccuparsi più dell'autonomia, della manutenzione e dei costi.
:( Ho rinunciato subito a proseguire su quest'idea.

Mi sono concentrato invece su soluzioni ad emissioni Zero.
Dopo qualche mese di ricerche ho abbandonato :cry: anche questa strada perchè alcune soluzioni ci sarebbero però sono bloccate in attesa che la ricerca scopra dei nuovi materiali.

Magobix, sappiamo tutti che gli arabi il brevetto ce l'hanno.....si chiama "petrolio" ed hanno anche "raffinato" il progetto ottenendo la benzina !!!

Scherzi a parte, ho preso la scusa del mio intervento solo per augurare a tutti la Buona Pasqua. :lol:

Cari saluti
Nuccio (san)

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Messaggio da angelofarina » sab 23 apr, 2011 5:04 pm

Buona Pasqua anche a te...
Comunque l'idea di una moto "ibrida", con motore a scoppio + elettrico, non e' poi cosi' balzana. Ha comuqnue una serie di vantaggi economici ed ecologici:
1) Un piccolo motore 2T progettato per funzionare a regime costante e' in grado di erogare una elevatissima potenza specifica, facendo poco rumore e con altissimo rendimento (il 2T diventa inquinante ed inefficiente allorche' lo si vuole far funzionare su un range di giri esteso).
2) La frenata rigenerativa consente comunque un significativo recupero di energia, e quindi alla fine un risparmio.
3) con un progetto adeguato, potrebbe non esserci bisogno di un generatore elettrico dedicato, a tal fine si potrebbe usare il motore principale della moto: in funzuone "freno rigenerativo" e' un generatore, no?
4) Il tuo "freno anteriore rigenerativo" potrebbe diventare a sua volta un motore, anche se dotato di coppia limitata... Ed avremmo cosi' una "trazione integrale elettrica", cosa che potrebbe valere la pena anche in presenza di una batteria molto limitata (e quindi del motore a scoppio "sempre in moto")...

Ciao

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nucciosan
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Sull Utilità del freno rigenerativo.

Messaggio da nucciosan » sab 23 apr, 2011 9:51 pm

Ciao Angelo, :D
fà sempre piacere leggere i tuoi interventi giustamente critici e costruttivi.

Concordo su quasi tutto quello che dici. In effetti il generatorino sulla moto elettrica sarebbe comunque un passo avanti nella ricerca di un mezzo più ecologico. I vantaggi sono quelli che hai citato:
1) Economico perchè il generatorino costa meno di una batteria al Litio.
2) Economico perchè con 3 litri di miscela si gira tutto il giorno.
3) Ecologico perchè il generatore girando sempre allo stesso regime ha un rendimento maggiore inquinando meno di una moto normale.
4) Ecologico perchè il generatorino interviene solo per il tempo necessario ad integrare l'energia principale, che resta quella della batteria.

E' dalla frenata rigenerativa che non mi aspetto molto.

Già nella realizzazione del freno rigenerativo in collaborazione con la Newfren avevo optato per una rigenerazione molto blanda. I motivi di questa scelta erano soprattutto l'intenzione di limitare il peso della struttura aggiuntiva sul freno di serie.
Si potrebbe ottenere molta più energia dall'avantreno di una moto. E' da questo lato della moto che si fà la frenata più consistente e un progetto fatto ex novo che rivede tutto il mozzo anteriore darebbe una buona quantità di energia.
Quello che si potrebbe recuperare nelle lunghe discese e su fondi asfaltati non supera però percentuali del 10-15% rispetto al totale di energia contenuta nella batteria. Non risolve il nostro problema.

Poi occorre tenere presente che la ricarica della batteria, come la scarica, genera calore. Lo stesso problema di riscaldamento c'è anche nel motore, se lo usassimo come rigeneratore in frenata.

Non bigogna sottovalutare questo aspetto.
Mi sono reso conto, che su certi fondi e con certe manette il riscaldamento di questi due organi è notevole.

Il motore ha un rendimento del 90-92% e questo significa che su 20Kw di energia elettrica che gli si fornisce, quasi 2Kw vanno dispersi in calore.
Una bella stufetta! In assenza di sistemi di raffreddamento efficaci, entro pochi minuti il motore sale talmente di temperatura da doverlo fermare.
Una cosa simile avviene anche nella batteria. Perciò.....
Tutto funziona bene se questi picchi di potenza vengono usati per pochi secondi e non si chiede un'altra simile prestazione nel giro di 10 minuti .

Un mio amico ha dovuto mettere un kit di raffreddamento sul motore della sua Quantya, altrimenti, soprattutto in estate e sui percorsi crossistici gli si fermava la moto dopo pochi minuti.

In queste condizioni occorre far "riposare" il più possibile sia il motore che la batteria, ovviamente a discapito dell'autonomia.

Ora vi lascio perchè devo preparare il barbeque per domani.

Ri-Buona Pasqua a tutti :P

Nuccio

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Messaggio da angelofarina » dom 24 apr, 2011 12:26 pm

Raffreddamento a liquido? In fin dei conti, i nostri CRE eran gia' dotati di radiatore...

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Motore da raffreddare.

Messaggio da nucciosan » lun 25 apr, 2011 12:25 am

Infatti, superati i 10Kw di potenza nominale la maggior parte dei motori elettrici sono raffreddati ad acqua.
Questa soluzione non risolve definitivamente il problema, ma lo sposta ad un livello di potenza più alto.
Rimangono sempre i due modi di utilizzo: potenza continuativa nominale e potenza di picco.
Per un certo motore, la potenza di picco rimane praticamente uguale qualunque metodo di raffreddamento si usi.
L'acqua aumenta solo la potenza continuativa nominale, del 30% circa rispetto al raffreddamento ad aria. E' un buon risultato che potrebbe risolvere il problema calore nella maggioranza dei casi.
Comunque tra due motori raffreddati uno ad aria e l'altro ad acqua ed aventi "la stessa potenza nominale", il problema del surriscaldamento arriva nello stesso momento.
L'unica soluzione per avere la sicurezza di non surriscaldare mai il motore è quella di usare un motore con una potenza nominale (continuativa) molto alta perchè con potenze nominali sotto i 15Kw si trova sempre la "manetta" che è capace di mandare in crisi anche un motore raffreddato ad acqua.

Qualche giorno fà un mio amico mi ha chiesto di elettrificare la sua bici da Down-Hill. Forse questo non interesserà molto i lettori del nostro forum, ma io sono entusiasta di questa nuova esperienza perchè le specifiche base del progetto sono molto interessanti:
1)Costi accettabili.
2)Leggerezza da permettere una buona pedalabilità.
3)Potenza sufficiente per risalire montagne e fare salti anche in pianura.
4)Massima Autonomia possibile.
5)La base è una Cannondale da discesa.

Non è facile soddisfare queste richieste, ed io in fin dei conti non sono del tutto sicuro del risultato, però sono troppo curioso di vedere cosa si riuscirà a fare.
Datemi un paio di mesi e vi farò sapere se ne è valsa la pena.

Buona Pasquetta a tutti.
Nuccio

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Messaggio da angelofarina » lun 25 apr, 2011 5:06 pm

Anch'io sono molto interessato alla downhill a motore...
E' per quello che avevo valutato l'acqusto di quegli strani cosi chiamati Stealth Fighter e Bomber, solo che sono troppo costosi...
Tienici informati!

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