Ciao Angelo,
fà sempre piacere leggere i tuoi interventi giustamente critici e costruttivi.
Concordo su quasi tutto quello che dici. In effetti il generatorino sulla moto elettrica sarebbe comunque un passo avanti nella ricerca di un mezzo più ecologico. I vantaggi sono quelli che hai citato:
1) Economico perchè il generatorino costa meno di una batteria al Litio.
2) Economico perchè con 3 litri di miscela si gira tutto il giorno.
3) Ecologico perchè il generatore girando sempre allo stesso regime ha un rendimento maggiore inquinando meno di una moto normale.
4) Ecologico perchè il generatorino interviene solo per il tempo necessario ad integrare l'energia principale, che resta quella della batteria.
E' dalla frenata rigenerativa che non mi aspetto molto.
Già nella realizzazione del freno rigenerativo in collaborazione con la Newfren avevo optato per una rigenerazione molto blanda. I motivi di questa scelta erano soprattutto l'intenzione di limitare il peso della struttura aggiuntiva sul freno di serie.
Si potrebbe ottenere molta più energia dall'avantreno di una moto. E' da questo lato della moto che si fà la frenata più consistente e un progetto fatto ex novo che rivede tutto il mozzo anteriore darebbe una buona quantità di energia.
Quello che si potrebbe recuperare nelle lunghe discese e su fondi asfaltati non supera però percentuali del 10-15% rispetto al totale di energia contenuta nella batteria. Non risolve il nostro problema.
Poi occorre tenere presente che la ricarica della batteria, come la scarica, genera calore. Lo stesso problema di riscaldamento c'è anche nel motore, se lo usassimo come rigeneratore in frenata.
Non bigogna sottovalutare questo aspetto.
Mi sono reso conto, che su certi fondi e con certe manette il riscaldamento di questi due organi è notevole.
Il motore ha un rendimento del 90-92% e questo significa che su 20Kw di energia elettrica che gli si fornisce, quasi 2Kw vanno dispersi in calore.
Una bella stufetta! In assenza di sistemi di raffreddamento efficaci, entro pochi minuti il motore sale talmente di temperatura da doverlo fermare.
Una cosa simile avviene anche nella batteria. Perciò.....
Tutto funziona bene se questi picchi di potenza vengono usati per pochi secondi e non si chiede un'altra simile prestazione nel giro di 10 minuti .
Un mio amico ha dovuto mettere un kit di raffreddamento sul motore della sua Quantya, altrimenti, soprattutto in estate e sui percorsi crossistici gli si fermava la moto dopo pochi minuti.
In queste condizioni occorre far "riposare" il più possibile sia il motore che la batteria, ovviamente a discapito dell'autonomia.
Ora vi lascio perchè devo preparare il barbeque per domani.
Ri-Buona Pasqua a tutti
Nuccio