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Costruiamoci in casa la nostra MOTO ELETTRICA.

Uno sguardo al domani, da costruire oggi. Comiciamo a raccogliere informazioni, opinioni e idee, cercando di capire quello che succede e se possibile contribuire a definire i contorni della moto che verra'.
stepper
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Messaggio da stepper » lun 25 apr, 2011 7:44 pm

Bravo ottima idea io sono un appassionato di mtb , non faccio down hill o meglio mi sparo delle belle discese ma con una bici da enduro quindi pedalabile in salita ma ho amici che lo praticano e a volte sono andato con loro ; queste bici sono pesanti da portare sù e togliere l' appoggiio del furgone sarebbe una ottima cosa .
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nucciosan
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Situazione progetto bici da discesa elettrica.

Messaggio da nucciosan » lun 02 mag, 2011 2:07 am

Ho passato qualche settimana nella ricerca della soluzione ottimale ed ecco i primi dati del mio progetto.
Dei cinque obiettivi da raggiungere, i primi due direi che sono soddisfacenti:

1)Costi accettabili.
2)Leggerezza da permettere una buona pedalabilità.

3)Potenza sufficiente per risalire montagne e fare salti anche in pianura.
4)Massima Autonomia possibile.
5)La base è una Cannondale da discesa
.

1) la modifica verrà a costare dai 700 agli 800 euro.
2) Il peso totale di tutto il sistema elettrico è di 13Kg.

Ho scelto un compromesso sull'autonomia usando batterie da 37Volts 20Ah che pesano meno di 5 Kg. E' chiaro che se si vorrà fare molta strada occorrerà pedalare per aiutare il motore a consumare di meno.

Il risultato non sarà una "Stealth" italiana, ma sarà più maneggevole di quella. Però il peso totale arriva a 36Kg che la portano lontano da una bici tradizionale.

Per facilità di applicazione ed economia ho scelto il motore sul mozzo. E' una scelta un pò vincolante sulla prestazione in salita perchè il motore agisce direttamente sulla ruota quindi gli si chiede una coppia molto alta con numero di giri bassissimo.
Il motore al centro del telaio ed una trasmissione molto demoltiplicata sarebbero stati l'ideale per le salite, però sulla Cannondale del mio amico non si trova un posto dove sistemare il tutto.

Ci sentiremo più avanti quando arriveranno i pezzi.

Ciao
Nuccio



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stepper
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Messaggio da stepper » lun 02 mag, 2011 11:56 pm

Bravo sei un pozzo di idee , comunque il motore deve solo aiutare in salita . Il peso chiaramente si fa sentire ma non si può avere l'uovo e la gallina .
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max37
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Messaggio da max37 » mar 03 mag, 2011 11:00 pm

sono molto curioso
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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fantom
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Messaggio da fantom » mer 04 mag, 2011 2:05 pm

Concordo con Max.

vena1973
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Messaggio da vena1973 » ven 20 mag, 2011 3:31 pm

ciao Nuccio, ti ho mandato una mail dal tuo blog.
mi chiamo Enrico
ciaoooo

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Messaggio da Fosco » dom 29 mag, 2011 6:36 pm

probabilmente l'avete già scritto in mezzo a tutto quello che è già stato detto, ma non riesco a trovalo:
sto scrivendo la tesina per l'esame di stato sull'evoluzione della motocicletta nel 900, e volevo concludere con fisica è l'inizo di una più massiccia diffusione del motore elettrico rispetto al passato, ma non riesco proprio a capire se il motore di cui parlate è a corrente continua o alternata; e se è alternata secondo voi posso sorvolare e parlare solo di quello a corrente continua, dato che non ho il tempo di studiarmi anche le caratteristiche tecniche di quest'ultimo?
Beta Alp 4.0, che diventerà una moto da turismo XD
Non so dove sto andando, quindi perche' affrettarsi? (perchè mi diverto tantissimo a piegare al limite con l'alpona ;) )

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Messaggio da angelofarina » lun 30 mag, 2011 12:05 am

Che io sappia, i veicoli elettrici a batteria sono tutti a corrente continua. La differenza e' fra tradizionali motori a collettore, con le spazzole o carboncini che dir si voglia, oppure i motori "brushless". Questi ultimi dovrebbero essere "internamente" a corrente alternata, nel senso che sono dotati di un "inverter" che genera il campo magnetico rotante, in grado di trascinare il rotore senza bisogno di alimentarlo dall'esterno tramite il collettore.

Ma sicuramente qui c'e' qualcuno piu' esperto di me, son passati esattamente 30 anni dal mio esame di elettrotecnica...

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Fosco
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Messaggio da Fosco » lun 30 mag, 2011 12:36 am

angelofarina ha scritto:Che io sappia, i veicoli elettrici a batteria sono tutti a corrente continua. La differenza e' fra tradizionali motori a collettore, con le spazzole o carboncini che dir si voglia, oppure i motori "brushless". Questi ultimi dovrebbero essere "internamente" a corrente alternata, nel senso che sono dotati di un "inverter" che genera il campo magnetico rotante, in grado di trascinare il rotore senza bisogno di alimentarlo dall'esterno tramite il collettore.

Ma sicuramente qui c'e' qualcuno piu' esperto di me, son passati esattamente 30 anni dal mio esame di elettrotecnica...
Perfetto, hai detto proprio quello che mi serviva :D
la mia è una maturità scientifica, ma porterò comunque un motorino delle mini4wd come esempio XD
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nicolò
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Messaggio da nicolò » gio 15 nov, 2012 12:05 am

ciao!
mi chiamo nicolò e mi sono iscritto in questo forum principalmente per il tuo progetto di moto elettrica.
premetto:
sono un ragazzo di venti anni con moltissima manualità,esperienza di meccanica di moto e che possiede tutti gli strumenti per questo progetto.
saresti così gentile di inviarmi una lista con scritto marca e modello del motore,controller,batterie e i link per poter acquistare il tutto?
magari anche uno schema elettrico per i collegamenti!
ti ringrazio fin da ora!
complimenti per la moto,veramente fatta bene.

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