Forum MotorTrip

date un'occhiata a questo "coso" qui:

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stori ... no/210547/




















Però:

l'inventore intanto è passato a miglior vita (ahimé, poveretto) e con lui il motore.
Poi, documentandomi, ho appreso:
a) 20000 giri e solo 460 cv? la coppia praticamente é inesistente!!
b) basse temperature: ok, sviluppa all'incirca 50°C. e i restanti 750°C sviluppati dalla combustione dove li mette?

La soddisfazione più grande è che sia stato un italiano a progettarlo e portarlo a compimento ...ma non entro nel merito della piena funzionalità d'insieme; lascio a capocce meno vuote della mia di svelarne i segreti

a me bastano un cilindro, due valvole ed un carburatore, per esser già contento

(cercando perennemente di non restar a piedi )

Affascinante comunque e tanto di cappello all'inventore

toh, godi:

http://www.freepatentsonline.com/6591791.pdf

Un motore stellare rotativo

Appena ho un attimo mi traduco la descrittiva; che cranio d'uomo però

ma la maggior parte dell'energia dove la prende, dall'inerzia che accumula con quelle rotazioni pazzesche?

Quando leggo cose del tipo

sovverte tutti i principi della fisica, arrivando ad un rendimento che va dal 75 all'80 per cento

faccio veramente fatica a crederci. In un motore termico il massimo rendimento teorico dipende dalle temperature
ambiente e quella raggiunta dalla combustione, cioe' dalla minima e massima temperatura a cui lavora il motore.
Nell'esempio qui (temperatura minima e massima di 21 e 815 gradi centigradi) il rendimento massimo teorico
risulta pari al 73%. Mi risulta molto difficile credere che a quei regimi di rotazione non ci siano attriti in gioco
tali da abbassare in modo significativo il rendimento, per dirne una. E poi c'e' l'osservazione di nolimit sulla
temperatura. 50 gradi centigradi? Mah, si riferira' alla temperatura alla superfice esterna del motore, ma
sembra veramente troppo bassa comunque.

Insomma, magari non si puo dire che e' impossibile, ma se un amico mi dice che la sera prima e' andato a letto con
Jessica Alba io prima di crederci voglio vedere le foto. E crederei ancora meno a queste caratteristiche

Il brevetto spiega bene il principio di funzionamento, l'idea e' abbastanza carina e sicuramente originale...
Come in tutti i motori rotanti, il problema principale e' la "tenuta" fra rotore e statore. In questo motore non sembra esserci alcun organo di tenuta, quindi ci si affida solamente alla stretta tolleranza di lavorazione fra i due pezzi.
Ma inevitabilmente col passare del tempo la tenuta andra' peggiorando, e le prestazioni scemeranno rapidamente, soprattuto ai bassi regimi....
L'assenza di complessi organi meccanici (niente valvole, alberi a camme, etc.) porta sicuramente ad un rendimento molto alto ad un regime di funzionamento specifico. In sostanza, dovrebbe essere un motore che rende parecchio al suo regime nominale, ma che invece rende poco a regimi molto piu' bassi o piu' alti.
Mi pare quindi il motore ideale per una vettura ibrida a trazione elettrica integrale, in cui il motore termico serve unicamente per generare energia elettrica, e non per azionare direttamente le ruote.
Essendo leggero e con grande potenza specifica, lo si fa girare sempre al regime ottimale, ottenendo cosi' un buon rendimento.
Non ne vedo invece alcuna possibilita' di uso in campo motociclistico...

speravo in una tua illuminazione
Ma insistendo sul "regime ottimale" hai per caso confermato un altro io dubbio (sempre da profano), ossia che può avere validità e prestazioni a regime mentre sotto coppia potrebbe essere sogegtto a ... scarsa propensione al variare dei giri??

Mi affido alle poche conoscenze avute seriamente, e che sono limitate a motori stellari ed a turboreattori, entrambe soluzioni che per qualche verso mi sembrano ricorrere in questo progetto.
Anzi, direi quasi che sia un motore a pistoni che cerca di replicare il funzionaamento di una turbina

A livello di sfruttabilità in campo motociclistico, in effetti i problemi che insorgono sono molteplici, anche se io riesco a vedere solo la possibilità che l'enorme effetto volano, innescato dalla rotazione simultanea di 4 pistoni, renderebbe il complesso decisamente restio a continue aperture e chisure di manetta. O no?