[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,

mio brevissimo test moto elettrica

Uno sguardo al domani, da costruire oggi. Comiciamo a raccogliere informazioni, opinioni e idee, cercando di capire quello che succede e se possibile contribuire a definire i contorni della moto che verra'.
simone.ariot
Messaggi: 48
Iscritto il: sab 28 gen, 2012 8:08 pm

mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da simone.ariot » dom 11 mar, 2012 12:23 am

Ciao a tutti,
per la rivista per cui scrivo ieri sono stato a Trento a provare la Quantya, qui di seguito potete vedere una breve prova.

http://vimeo.com/38219164

Non si tratta di una rivista di moto, ma un magazine generalista, quindi non aspettatevi una prova ipertecnica, l'obiettivo era mostrare al grande pubblico che esistono le moto elettriche e che potrebbero diffondersi........
Di fatto, a voi che invece siete motociclisti, vi dico le mie impressioni.
Ho provato la Quantya, un modello tra l'altro in vendita come usto, che nuovo costa circa 9200 euro, ma in Trentino danno 4000 euro di incentivo.
La moto è da cross, con fanale e frecce ma in questo caso non omologata.
NON HA LE MARCE, ma una presa diretta.
E' difficile fare un paragone con moto a motore a scoppio, soprattutto perchè non ha le marce, ma come tipologia direi che lo si potrebbe paragonare a un 125 due tempi o un 250 4t.
La moto risultava facilissima, ma attenzione, sappiate che io ero a digiuno di enduro da 7-8 anni. Come moto ho un Honda xl 600 Parigi Dakar dell'85, con la quale faccio qualche sterrato e sentiero, ma il peso della moto e il fatto che è d'epoca ( e tenuta benissimo) non mi spingono molto a fare percorsi veramente enduristici. Sono inoltre poco in forma fisicamente in questi ultimi mesi, quindi le mie condizioni non sono proprio delle migliori. In passato, quando avevo 17 anni, ho usato per qualche mese una regolarità 125. Insomma, l'enduro, nonostante mi piaccia e mi attragga, non è il mio pane quotidiano.
Tutta questa premessa perchè credo sia importante capire non solo la moto, ma anche la condizione di chi poi la va a giudicare e descrivere.
L'immediata sensazione è stata quella di aver a che fare con una moto veramente molto ma molto semplice, a portata di mano, adatta a chi deve cominciare o a chi deve riprendere.
Penso a quel 60% di enduristi ( almeno) che si ostinano a guidare e comprare moto potenti e impegnative ma che di fatto purtroppo per loro non riescono a sfruttare. Molto spesso la moto conduce il motociclista e non viceversa. Ecco, con questa Quantya ho avuto l'impressione di trovare un rapporto paritetico, in cui la moto ti aspetta e parte con te, insieme.
Non tanto per la questione del cambio inesistente, quanto per la semplicità di guida e per l'erogazione che si sente ma non è brusca.
Ma la cosa più bella ed esaltante, che vi giuro mi avrebbe fatto stare per ore in sella alla moto, è proprio l'assenza del rumore. La sensazione di non offendere il territorio pur divertendosi, la piacevolezza di sapere che nessuno è disturbato, nemmeno gli animali. E' una sensazione che bisognerebbe provare. E guardate che io partivo abbastanza perplesso perchè mi sento un purista delle moto e non sopporto l'avanzare incessante della tecnologia. Eppure, questa moto mi ha conquistato.
Il video è stato girato senza averlo previsto. Dovevamo fare un servizio fotografico ma poi al fotografo è venuto in mente di girare un breve video, senza programmarci nelle mosse o nelle cose da dire.
Insomma, la moto mi è piaciuta molto, l'ho trovata perfetta per avvicinare i neofiti, chi vuole riprendere la moto, o chi non vuole essere invasivo verso l'ambiente e le altre persone. In più, prestazionalmente la moto consentiva di salire e scendere da qualsiasi pendio. Ho fatto una salita fangosa molto ripida e partendo da fermo che con altre enduro avrei fatto ma forse con maggiore difficoltà.
Se avete domande specifiche, sono qui.
Simone Ariot

Avatar utente
max37
Messaggi: 6633
Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200

mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da max37 » dom 11 mar, 2012 11:54 am

grazie per aver portato la tua esperienza con questa moto, perchè non ti presenti nell'apposita sezione?
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

Avatar utente
angelofarina
Messaggi: 2544
Iscritto il: mar 10 mar, 2009 1:58 am
Località: Parma
Contatta:

mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da angelofarina » lun 12 mar, 2012 2:24 am

Davvero in Trentino dan 4000 Euro di incentivo? A 5000 Euro comincia a diventare interessante...
Se poi avesse le ruote di misura standard, sarebbe da prendere...

simone.ariot
Messaggi: 48
Iscritto il: sab 28 gen, 2012 8:08 pm

mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da simone.ariot » lun 12 mar, 2012 4:44 pm

si, si tratta effettivamente di 4000 euro. Nel resto d'Italia invece dovrebbero arrivare incentivi da 3000 euro

Avatar utente
bebeking
Messaggi: 1534
Iscritto il: gio 18 ago, 2011 5:48 pm
Località: Viareggio
Contatta:

mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da bebeking » lun 12 mar, 2012 9:35 pm

simone.ariot ha scritto:si, si tratta effettivamente di 4000 euro. Nel resto d'Italia invece dovrebbero arrivare incentivi da 3000 euro
la cosa si fa interessante...
Gabriele, (Bebe per tutto il mondo) multi-dotato. :mrgreen:

pod
Messaggi: 120
Iscritto il: mer 21 set, 2011 10:37 pm
Località: Spinea - Venezia

mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da pod » mar 13 mar, 2012 7:59 pm

ne esistono versioni omologate?

Avatar utente
max37
Messaggi: 6633
Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200

mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da max37 » mar 13 mar, 2012 8:51 pm

yes
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

pod
Messaggi: 120
Iscritto il: mer 21 set, 2011 10:37 pm
Località: Spinea - Venezia

mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da pod » mar 13 mar, 2012 9:24 pm

peccato siano valide solo per girare in città o pista (con batteria di ricambio)
se ha i soliti 40 minuti di autonomia ci fai poco

Avatar utente
max37
Messaggi: 6633
Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200

mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da max37 » mar 13 mar, 2012 9:32 pm

infatti ma anche ammettendo che arrivassero a tre ore, se finisci la carica in mezzo al bosco che fai?
ti porti dietro il generatore ed aspetti come minimo 5 o 6 ore per ricaricarla?

bisognerebbe che tenesse la carica almeno 10 12 ore in modo da stare tranquilli per tutto il giorno e poi alla sera la si ricarica

già dopo un anno quei 40 minuti saranno diventati 30 e così via fino all'esaurimento delle batterie
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

Avatar utente
fantom
Messaggi: 719
Iscritto il: lun 20 apr, 2009 7:45 pm

mio brevissimo test moto elettrica

Messaggio da fantom » mar 13 mar, 2012 10:39 pm

Opinione personale, adesso come adesso non credo sia un investimento
indovinato, a meno che non ci sia un fortunato possessore di 20 30 ettari
di boschi prati sentieri mulattiere il tutto fuori dalla porta di casa. 8)

Rispondi