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Praticamente tutti i caschi in commercio sono fatti da una calotta esterna
rigida e una interna in polistirolo che ha il compito, comprimendosi, di
assorbire l'energia dell'impatto ed evitare che si trasferisca al cervello.
Quello che questi caschi non riescono a fare in modo efficiente e' assorbire
energia in impatti a bassa velocita' (quelli equivalenti a una caduta dalla moto
da fermo, per intenderci, che dipendono non dall'effettiva velocita' della moto
ma dall'altezza del casco dal suolo) ed assorbire l'energia legata al movimento
di rotazione della testa rispetto al casco.

Il casco 6D usa un sistema innovativo di elementi ammortizzanti che collegano la
calotta esterna allo strato di polistirolo che operano proprio in queste
condizioni critiche. Inoltre la separazione tra i due strati consente
un'aerazione molto maggiore che negli altri caschi.



Vale la pena di dare un'occhiata al loro sito:

http://www.6dhelmets.com/

Per un riassuntino (sempre in inglese):

http://gizmodo.com/5988651/this-motorcy ... oncussions

Questi qui invece hanno realizzato il filmato che simula l'impatto del casco:

http://relatedgrey.com/rg/2013/2/21/6d- ... ation.html