Forum MotorTrip

http://www.moto.it/news/bylot-scrambler ... trica.html

So che bisognerebbe metterlo su "MOto elettriche", ma interessa anche qui, a mio avviso.
Direi che esteticamente è oscena, non capisco proprio la scelta della sella mimetica e del faro e portanumero ibrido. Ma con poche modifiche (compresi i colori), potrebbe essere interessante. Mi piacerebbe provarla. Se va come la Quantya, devo dire che potrebbe essere divertente.

simone.ariot ha scritto:Direi che esteticamente è oscena

Oscena e' la parola giusta. Non vorrei provocare un (altro, dopo l'India)
incidente diplomatico, visto che si parla dei colori dell'esercito elvetico, ma
la sella e' proprio inguardabile. Peccato perche', colori e pochi altri dettagli
a parte, esteticamente e' molto meglio della Quantya e, se realizzano il modello
con 80 km di autonomia, potrebbe essere un giocattolo interessante...

So che bisognerebbe metterlo su "MOto elettriche", ma interessa anche qui, a mio avviso.

Be', ogni moto elettrica ha elementi per interessare questo forum o i forum
gemelli Trial ed Enduro. Cio' nonostante a suo tempo avevamo deciso di
evidenziare le novita' (elettrico ma non solo, vedi i vari post sulle moto 2WD)
rispetto alle soluzioni piu' tradizionali con un forum apposito. Mi sa che
questo post non restera' a lungo in Trail...

in effetti meglio in elettriche, sposto

Osceni secondo me sono solo i colori.
"pensatela" con il classico "serbatoio" rosso, sella nera e parafanghi bianchi, eliminando le targhe ovali, il badile e la fondina pistola, e l'oggetto diventa subito molto più accettabile...

Dal punto di vista tecnico mi sembra un passo avanti decisivo rispetto alla Quantya da cui deriva:
1) Motore BRUSHLESS
2) Ruote di dimensione "normale"
3) Autonomia significativamente migliorata

Mancano tuttavia ancora alcune informazioni fondamentali per un potenziale acquirente:
- IL PREZZO !!!
- Sapere se è omologata per uso stradale, e soprattutto se è guidabile con patente B (dovrebbe, visto che la potenza è inferiore ad 11 kW).

Se riuscissero a contenere il prezzo sotto i 6000 Euro e ad ottenere l'omologazione stradale con patente A1/B, potrebbe essere la prima moto elettrica effettivamente vendibile ed usabile.

Dovrebbero anche modificare il nome.
Sarebbe difficilmente vendibile in Lombardia con un nome simile.

Be', la moto e' fatta in Lombardia da un monzese DOC, quindi penso che
l'effetto sia voluto. Questo non vuol dire che l'idea sia stata buona...

Questa cosa mi ricorda una storia che avevo sentito qualche anno fa, a
proposito della pubblicita di una Fiat (Uno o Ritmo) targata TO Txxx. In
tedesco tot significa morto, e pare che in Sud Tirolo la gente ridesse di
fronte ai cartelloni e poi andasse a comprare Volkswagen...

Il prezzo non lo so, ma e' probabilemente già omologata per uso stradale: ho visto nella fotogalley del link che sfoggia una regolarissima targa nuova.

E' una normale Quantya, di cui esiste una versione con ruota da 21", a cui hanno camuffato sella e serbatoio.
Il motore che si vede nella foto è un LEMCO a spazzole.
Il prezzo di 6000 euro è impossibile per quella moto. La Quantya originale da cui è stata ricavata costa oltre i 9000euro!

Nucciosan