http://www.gizmag.com/yamaha-developing ... bike/9552/
Gia' oggi e' possibile montare frizioni automatiche (vedi http://www.rekluse.com), ma qui si va un gradino oltre. Piu' che per l'enduro in senso stretto, la cosa potrebbe avere un senso per il motoalpinismo "contemplativo", in cui il percorso, il paesaggio e le sensazioni create dall'ambiente prevalgono sul piacere di guida in se' (che viene certamente ridotto da un sistema del genere).
Di tutt'altro genere questa della BMW; non e' propriamente da motoalpinismo, ma e' interessante lo stesso:
http://www.thebikergene.com/dirtbikes/b ... mpionship/
Si tratta di una moto pensata per una gara in salita, con doppia trazione e un interasse degno di una dragster. La cosa curiosa e' che doveva essere guidata da Chris Pfeiffer, ma, causa infortunio, il compito e' toccato al suo progettista, che e' comunque riuscito ad arrivare quarto. Chissa' cosa avrebbe fatto con su un vero pilota.
Mentre questa moto, cosi' com'e', e' troppo specialistica per un uso "normale", lo sviluppo della doppia trazione (realizzata, oltre che da Yamaha, anche dall'americano Christini) potrebbe interessare anche noi comuni mortali.
Una moto tipo Alp (bassa, erogazione tranquilla) con cambio automatico e doppia trazione potrebbe essere l'arma finale per il motoalpinismo (magari un po' noiosa, ma credo che questo sia gia' l'opinione di molti per la Alp attuale).
Opinioni?
![[Occhi al cielo] :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)