[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,

Motore Alp 200 KAPUT!

Dicesi manutenzione l'insieme di tutte le attività "volte a mantenere o a riportare una entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta" (norma UNI EN 13306). Che cosa facciamo noi per garantire che le nostre beneamate entità svolgano al meglio la funzione richiesta, che poi sarebbe scarrozzarci in allegria e sicurezza?
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ciccio72
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Motore Alp 200 KAPUT!

Messaggio da ciccio72 » mar 27 gen, 2009 12:56 am

Aspetta un pochino a leggere quel che ha da dirti il ns.president.... :wink: :wink: :wink: :lol: :lol: :lol: Ernesto?????????
guardati in giro e stai sereno

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max37
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Motore Alp 200 KAPUT!

Messaggio da max37 » mer 28 gen, 2009 12:02 am

SuperHank ha scritto:Accidenti, come mi dispiace Alp!
Ma possibile che sia andato anche l’albero motore?
Se come dice Max si è rotta la catena ed è andata in giro, ma l’albero motore non gira nella camera di manovella, che è ermetica alle altre parti del motore, cambio compreso?

Non so che consigli darti, mi dispiace …
Armati di pazienza e cerca sul web una Alp incidentata.
Rompi le balle a meccanico e Beta Motors, magari vien fuori che c’è un difetto di fabbrica …
Oppure compra un’altra Alp200 ed usa la prima come riserva di ricambi.

In bocca al lupo
Alves
la camera di manovella è separata ed ermetica solo nei 2t nei 4t invece gira lo stesso olio sia in camera di manovella che nel cambio.

alcuni 4t recenti mantengono camera di manovella e cambio separato ed usano 2 olii differenti con 2 pompe separate.
non ricordo bene ma mi sembra sia l'husky ad avere questa caratteristica.
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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Ernesto
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Messaggio da Ernesto » mer 28 gen, 2009 1:51 am

Grazie per l'anticipazione, Ciccio, ma non c'è niente da fare, proprio non ci riesco a vedere la cosa in termini di semplice guaio meccanico, magari un po' più complesso del solito.

Continua a venirmi in testa l'idea che sia un monito divino, un segno del destino, un oscuro presagio dietro tutto questo.

Qui non stiamo parlando del grippaggio di un cinquantino qualsiasi ma dell'esplosione del cuore pulsante della moto simbolo del patriarca del motoalpinismo. Mica micio micio bau bau...!

Ed allora proprio non riesco a credere che tutto si possa limitare ad una semplice (per me a Max) concomitanza di fattori naturale come diagrammi tensoriali di carico, cicli termici, vibrazioni, scorrimenti visco-plastici, snervamento, fatica del materiale con innesco e avanzamento di microcricche, difetti microcristallini, usura da contatto, rottura del film lubrificante, fretting, pitting, microcorrosione intergranulare dell'acciaio, attacco da batteri Desulfovibrio Desulfuricans (OK, questa è un po' improbabile, ma data la flessibilità d'uso dell'Alpetta....).
Ne' riesco a capacitarmi che questi semplici elementi abbiano innescato, nell'ordine, surriscaldamento, aumento patologico dei giochi, martellamento, deformazioni, rottura di schianto delle parti, collasso del sistema e sfilza di incomprensibili ma prudenzialmente irripetibili improperi calabresi da parte del povero Alp.

No, non può essere cosi semplice. E allora ecco le mie ipotesi di spiegazione:

CASTIGO DIVINO
Non nascondiamocelo, ci siamo troppo beati di essere gli unici a saper davvero capire e carpire lo spirito delle vette e l'anima dei boschi. Sulla base di questa presunzione non c'è angolo di natura che non abbiamo esplorato, in punta di piedi pur sempre tassellati, con la sicumera di chi si sente a casa propria. E questo i veri padroni di casa, ovvero gli dei delle vette e delle selve, non l'hanno proprio digerito.

COMPLOTTO
Si potrebbe anche pensare ad una vendetta degli ecofondamentalisti, le terribili brigate "Salviamo la Pantegana", ma dubito abbiano le competenze tecniche per sabotare un motore Suzuki.
Molto più temibili sono gli emissari del FECMUSR, Federazione Europea Costruttori Moto Un Sacco Resing.
A differenza della Betamotor il FECMUSR segue con attenzione il nostro forum. Quando estrapolando i dati di crescita hanno visto che nel 2012 i motoalpinisti saranno il 97.2% della popolazione motociclistica globale, e che a comprare le moto sopra ai 40CV rimarranno solo i cugini di Taricone, be', devono essersi seriamente preoccupati e decisi a passare al contrattacco.
E' chiaro che il FECMUSR può mettere in campo strategie anche più subdole del sabotaggio: la corruzione degli spiriti. Già si son visti da queste parti improbabili motoalpinisti in Husqvarna, a cercare di blandirmi dicendo: "O che forza la tua Alpetta, come si regola l'altezza di taglio... ehm... il precarico del mono? Mi piacerebbe tanto provarla.... se non ti da noia tu potresti nel frattempo provare la mia Husky Spiezzoindue...".
Io finora ho resistito gagliardamente ("aripijete 'ssu coso e aridamme je mule!"), ma è chiaro che questa strategia ci porta direttamente alla prossima ipotesi.

TRADIMENTO
Che sia per le lusinghe del FECMUSR, o più probabilmente per la continua frustrazione di arrancare faticosamente dietro ai compagni di escursione, beccando nel tragitto mefitici gas di scarico, nuvole accecanti di polvere, continue sassaiole, e all'arrivo ancor più dolorosi sarcasmi, è chiaro come il povero Alp fosse da tempo sotto pressione.
Dilaniato tra la fedeltà ad un ideale barcollante e la voglia di vendetta e riscatto, Alp è sempre più spesso apparso vicino a cedere, accattarsi un kappa 525 e arare come un ossesso tutte le fiumare calabresi urlando ai suoi allibiti compari: "Allora, chi è il fermone...!?!?!"
Cosa lo trattiene, o per meglio dire lo tratteneva da tutto ciò? LEI, l'umile, modesta, affidabile, amichevole, economica, facile, simpatica, la mitica Alpetta, emblema del motoalpinismo acqua e sapone.
Doveva morire, perché le si potesse poi rendere onore, portare il lutto per diciamo un paio di giorni e poi...
E allora possiamo solo immaginare una mano mossa da questa idea scellerata, mentre svuota il carter da ogni residuo di olio, pigia il pulsante della messa in moto e spinge la sventurata in una folle corsa nella notte fino al martirio finale.


Quale che sia la spiegazione dell'evento, il finale della storia sembra tutt'altro che scritto. Se qualche invidiosa divinità minore potrebbe aver complottato per far fuori l'Apetta, forze ben più potenti si stanno scatenando per rimediare al danno. E cosi come la vita stessa, con la sua energia misteriosa e dirompente, si pone in antitesi al secondo principio della dinamica, tenendo a bada l'entropia e spingendo dal semplice al complesso, dall'inanimato al vitale, cosi il Grande Spirito del Motoalpinismo, addirittura per il tramite di un emissario pentito del FECMUSR, si sta adoperando per portare all'indietro le lancette dell'orologio. E sotto l'effetto di questa forza misteriosa e salvifica l'acciaio si purificherà dalla corruzione e si ricostituirà nella sua essenza primigenia.
Insomma tutto s'aggiusta, fidateve!

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Messaggio da yoshi » mer 28 gen, 2009 9:46 am

nell'inarrestabile flusso dell'esistenza tutto è cangiante e l'alp non fà eccezione .Forse è il momento di meditare se ciò non nasconde l'occasione di aprire un nuovo capitolo con un'altra compagnia di avventure ,indipendentemente da quale essa sia.Chissà se il guasto occorso non sia dovuto ad un tuo profondo e nascosto desiderio di rinnovamento.In natura molte cose vanno così.
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Messaggio da frank » mer 28 gen, 2009 10:54 am

Ca....Alp ma che casino?!....ma dove è successo? eri fuori o in città....io sinceramente non so se la riparerei per quella cifra, la moto credo che valga +/- il prezzo della riparzione (se è vero quello che ti hanno detto)...io valuterei di prendere la kawa che abbiamo provato oppure riprendere la nuova Alpetta 2008...cmq facci sapere
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Messaggio da carlo » mer 28 gen, 2009 3:56 pm

Ernesto ha scritto:E questo i veri padroni di casa, ovvero gli dei delle vette e delle selve, non l'hanno proprio digerito
Mah, Rerechan vede le fate nei boschi, tu gli dei (per tacere del resto del messaggio); mi sa che certi iscritti di questo forum nei boschi ci coltivano erbe e funghi strani, altro che! :lol: :lol:
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Messaggio da ciccio72 » mer 28 gen, 2009 4:52 pm

Urca sai che bene che crescono I funghi nella marsica!!!!
Poi li seccano e il p.a. e' alle stelle. Ecco il perche' di questi strani effetti. Nel Veneto invece sono piu' emancipati e fanno uso di prodotti di sintesi....
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Messaggio da alp » mer 28 gen, 2009 9:35 pm

Grazie a tutti, “ragazzi”, per la vostra solidarietà. Eccomi a rispondere e a dare un seguito a quelli che sembrano essere gli sviluppi della situazione.

Per quanto riguarda quello che dice sapphire, la spesa che mi hanno preventivato sembrava veramente esagerata. Effettivamente, tutto quel danno non c’era! Facendo una valutazione più attenta dei pezzi che andrebbero sostituiti la cifra si riduce, ma non di molto. Ti ringrazio per la solerzia con la quale mi hai suggerito la consultazione del catalogo dell’Alp. In effetti, ho dovuto recuperare quello relativo al modello 2003 (la tua idea di elencare i codici dei ricambi mi è stata estremamente utile)…

Circa il suggerimento di Max sul “nastro americano e un po di fil di ferro”, secondo la tradizione sarda (usano sotterrare la grappa fatta illegalmente in casa e lasciare fuoriuscire un fil di ferro per individuare dov’è), mi sono fatto un bicchierino di “fil di ferro” e mi sono tirato su di morale.

Nolimit mi ha suggerito di valutare l’opportunità di montare il motore da 350cc. Niente da fare (come effettivamente accennava sapphire)! Ma, d’altra parte, ha dato l’avvio ad una “gara di solidarietà” che sicuramente mi porterà alla soluzione.

h2o2 e Alp4 vorrebbero un resoconto dettagliato del COME è avvenuto il tutto. Ancora non riesco a capire, anche perché la moto andava una meraviglia, avevo fatto dei tratti hard veramente impestati e, addirittura, ero riuscito a cavarmela molto meglio di qualche Honda CRF 450 da super racing. Per fortuna il tutto è avvenuto improvvisamente su asfalto, al rientro, a pochi km da casa mentre camminavo a velocità moderata.

A quanto pare, l’ipotesi di Max pare la più accreditata: <<a rileggere quello che hai scritto sembrerebbe che si fosse rotta la catena di distribuzione, o qualcos'altro che mandando in giro i suoi pezzi ha rotto un po qua e un po là. ma quanti km ha la moto?>> Il contachilometri è fermo a 25000 da diverso tempo. Credo ne abbia qualcosa come 35000 ma potrebbe, al limite, arrivare anche a 40000.

In risposta a SuperHank: l’albero motore, dopo un controllo molto accurato, non è risultato danneggiato ma la biella si! Ho cercato via internet di recuperare un motore intero usato ma tutti mi hanno detto che è estremamente improbabile che riesca a trovarlo. La tua idea di comprare un’altra Alp200 ed usare la prima come riserva di ricambi mi sembra valida. Ci penserò su …

E che dire del discorso del Nostro Caro Site Admin? Mi sono semplicemente sbellicato dal ridere! Che stile “ragazzi”! Devo dire, però, che leggendo le tue righe mi sono piacevolmente sorpreso della mia reazione all’accaduto. Invece di incomprensibili ma prudenzialmente irripetibili improperi calabresi a seguito del collasso del sistema mi sono ricordato di essere rimasto abbastanza tranquillo. Avrei potuto avere il blocco della ruota posteriore in piena curva sullo sterrato, magari sopra una scarpata e finire in un burrone. La mia fedele capretta, invece, mi ha accompagnato fin sull’asfalto e si è spenta mentre andava a velocità moderata (stando in piedi avrei potuto cappottarmi trovandomi in discesa). Appena fermo ho capito che la cosa era grave e che mi era andata bene. La frase “megghiu lu peri ca lu scarpu” (meglio il piede della scarpa) non mi si addice. Spero solo che il “fermo macchina” duri poco e che al più presto possa ritrovarmi con gli amici a girovagare per i monti. A proposito degli amici, anche loro stanno dimostrando davvero tanta solidarietà… quasi mi fosse morto un parente!

Dilaniato tra la fedeltà ad un ideale barcollante e la voglia di vendetta e riscatto, Alp è sempre più spesso apparso vicino a cedere, accattarsi un kappa 525 e arare come un ossesso tutte le fiumare calabresi urlando ai suoi allibiti compari: "Allora, chi è il fermone...!?!?!"
Cosa lo trattiene, o per meglio dire lo tratteneva da tutto ciò? LEI, l'umile, modesta, affidabile, amichevole, economica, facile, simpatica, la mitica Alpetta, emblema del motoalpinismo acqua e sapone.
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Troppo bella la conclusione di Ernesto:

Quale che sia la spiegazione dell'evento, il finale della storia sembra tutt'altro che scritto. Se qualche invidiosa divinità minore potrebbe aver complottato per far fuori l'Apetta, forze ben più potenti si stanno scatenando per rimediare al danno (e qui non ho veramente parole per l’attenzione che husqvarna100 mi sta dedicando in questi giorni). E cosi come la vita stessa, con la sua energia misteriosa e dirompente, si pone in antitesi al secondo principio della dinamica, tenendo a bada l'entropia e spingendo dal semplice al complesso, dall'inanimato al vitale, cosi il Grande Spirito del Motoalpinismo, addirittura per il tramite di un emissario pentito del FECMUSR (vedi sopra), si sta adoperando per portare all'indietro le lancette dell'orologio. E sotto l'effetto di questa forza misteriosa e salvifica l'acciaio si purificherà dalla corruzione e si ricostituirà nella sua essenza primigenia.

Insomma tutto s'aggiusta, fidateve!


Se da un lato, l’Amministratore appare nella sua Essenza estremamente parmenideo, viceversa i Nostri Yoshi e ciccio72 si esprimono con dichiarazioni dalla evidente matrice eraclitea (tutto scorre!): strani personaggi passeggiano impunemente in questo forum (come giustamente ci sottolinea il Nostro Carlo)!

E approfitto dell’occasione per salutare frank che, evidentemente, un mese fa ha colto in qualche mio sguardo la “simpatia” che ho provato dopo aver guidato il KLX250. Beh, gran bella moto, ma so già che montandoci in sterrato non avrei la stessa sicurezza di quando viaggio con l’Alpetta. Anche se ciccio72 mi invita a cambiare moto io spero proprio di riuscire a continuare a viaggiare con la mia: è piccola, leggera, maneggevolissima, bassa o meglio, per citare il Nostro Grande Capo, è umile, modesta, affidabile, amichevole, economica, facile, simpatica, acqua e sapone. E ormai mi ci sono abituato. Pensare di cambiarla non è facile. E’ come pensare di gettare via quel vecchio e caldo maglione che mi ha accompagnato nelle gelide serate d’inverno.
A presto e...
Buon motortrip,

alp

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Messaggio da frank » mer 28 gen, 2009 9:59 pm

ciao Alp, dalla tua: ...io spero proprio di riuscire a continuare a viaggiare con la mia: è piccola, leggera, maneggevolissima, bassa o meglio, per citare il Nostro Grande Capo, è umile, modesta, affidabile, amichevole, economica, facile, simpatica, acqua e sapone. E ormai mi ci sono abituato. Pensare di cambiarla non è facile. E’ come pensare di gettare via quel vecchio e caldo maglione che mi ha accompagnato nelle gelide serate d’inverno....

...mi sarei meravigliato se leggendo fra le righe, non avessi letto quanto sopra riportato...non saresti stato tu...e poi sinceramente penso che mettendo in ordine la tua alpetta, sarà come farla rinascere e ti accompagnerà ancora tra i monti della bellissima Calabria...saluti e facci sapere :D
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sapphire
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Messaggio da sapphire » mer 28 gen, 2009 11:02 pm

Ricambi importanti come es. la biella ti conviene metterli nuovi. Immginavo che non ti saresti separato tanto facilmente dalla tua moto. Fai presto perchè la primavera si avvicina !

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