A onor del vero, il libro che ho citato si riferiva a un periodo in cui l'accensione elettronica era ancora una relativa novita', non uno standard come oggiRODCAT ha scritto:Carlo io ho detto le ultime tecnologie, l'accenzione elettronica è quasi mezzo secolo che esiste
Sospetto che questa scelta non sia tanto dovuta alle tecnologie usate per la costruzione della tua Alp, quanto alla mancanza di una moto nuova con quelle caratteristiche (cosa di cui tanti si sono lamentati nel forum).Il mio acquisto infatti si è basato sù alcuni parametri, motore giusto, moto semplice, snella, ricambi presenti e leggera q.b., da questi non è uscito nessun modello di ultima generazione ma una Beta Alp 260 del 93 raffreddato ad aria
Giusto per chiarire un po' meglio la mia posizione; e' vero che non ha senso cercare l'ultima novita' come se fosse la soluzione a tutti i problemi (anche perche', finche' non e' in giro da abbastanza tempo da essere certi che sia ragionevolmente priva di difetti e ben ottimizzata, e' forse piu' facile che ne crei, di problemi), ma di fatto ognuno di noi considera irrinunciabili cose che in passato non erano scontate. Io sento persone che raccontavano delle uscite in moto dei loro nonni, dove anche un giretto in strada era una specie di avventura in cui dovevi giocare al meccanico per poter riportare la moto a casa. Se oggi noi possiamo uscire in fuoristrada, anche duro, ed essere ragionevolmente sicuri di ritornare a casa in sella e' perche' nel frattempo c'e' stato un certo progresso tecnologico che, in media, ha portato ad un'affidabilita' nettamente maggiore.
Cio' detto, io giro con una moto che ha il freno posteriore a tamburo, Si predica bene e razzola male
![[Sorrisone] :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)