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Dicesi manutenzione l'insieme di tutte le attività "volte a mantenere o a riportare una entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta" (norma UNI EN 13306). Che cosa facciamo noi per garantire che le nostre beneamate entità svolgano al meglio la funzione richiesta, che poi sarebbe scarrozzarci in allegria e sicurezza?
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Messaggio da andreacrosetti » dom 27 dic, 2009 5:22 pm

Salve a tutti
Dopo il primo giro sulla scorpetta nuova ho trovato le sospensioni molto cedevoli, soprattutto il posteriore a mia opinione dovrebbe avere un po' più di spinta dal precarico.
Qualcuno ha un setup da consigliarmi o al limite il setup di come la moto esce di fabbrica su cui lavorare un po'.

Ho trovato poi le forcelle sfilate di almeno un cm. di serie sono a zero o sfilate?

tnx

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Messaggio da angelofarina » dom 27 dic, 2009 9:17 pm

In quella provata da Motociclismo, messa a disosizione dall'importatore italiano, gli steli forcella appaiono leggermente sfilati:

http://www.motociclismo.it/foto/index.p ... -Ride-250F
Immagine

In quella (sempre mod. 2008) presente all'EICMA, invece, gli steli sembrano essere a raso delle piastre:

Immagine

Sulla mia sono a raso delle piastre, e mi trovo bene cosi', anche se forse farle fuoriuscire di 1.5cm non e' male, si ridurrebbe leggermente l'altezza della moto...
Pero' poi bisognerebbe far scendere di altrettanto anche la sospensione posteriore, e se lo si fa allentando il precarico della molla, dopo diventerebbe troppo morbida...

Probabilmente la tua moto era assettata per un guidatore che gradiva la moto molto bassa, cosi' hanno allascato la molla del mono posteriore e fatto sfilare gli steli.

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Messaggio da andreacrosetti » dom 27 dic, 2009 9:53 pm

La cosa che trovo assolutamente indeita è il comportamento della moto.
La conduzione è molto diversa da un enduro.
La forcella va bene in fondo così com'è anche se devo regolare il ritorno perché secondo me incassa gli ostacoli in sequenza insaccandosi davvero troppo, con il risultato di essere troppo poco precisa.

Sicuramente devo ancora comprendere motore e ciclistica, ma si spegne abbastanza di frequente, sembra un motore cui piace lavorare in alto. Ai medi pare un po' spento. Monto ancora il catalizzatore, benché la centralina sia già stata ritarata.
Devo controllare il caburatore ed eventualmemte spostare lo spillo.

Ero abitauato a 450 e 400 4 tempi e l'ultima uscita off road risale al marocco per piste con il 950... quindi inveitabilmente sono di sicuro fuori allenamento e abituato ad altri motori...

Ciao!

Andrea
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Messaggio da angelofarina » lun 28 dic, 2009 5:39 pm

Beh, è solo un 250, che per un 4T son proprio il minimo...
E poi la Scorpa gli ha tolto una decina di cavalli, per renderlo piu' trialistico...
Se hai la versione 2008, con il volano leggero, si spegne facilmente ai bassi regimi. Se monti il volano pesante (2009), ai bassi diventa molto piu' regolare, ma ovviamente l'accelerazione risulta molto meno improvvisa.
Se leggi le istruzioni per il ripotenziamento, vedrai che occorre eliminare il "tappo" dal terminale di scarico, oltre che il catalizzatore, cosa che dà un discreto miglioramento.
In sostanza, il ripotenziamento richiede 5 interventi:
1) Eliminazione tubo aria secondaria
2) Foro e rimappatura centralina
3) Eliminare catalizzatore
4) Togliere il tappo sullo scarico
5) Ricarburare
Sulla mia e' anche stato sostituito il filtro dell'aria con uno "a tazza" in spugna, con conseguente apertura della presa d'aria sulla scatola filtro, cosa che gli dà ancora piu' "respiro". Ed e' stato installato un terminale di scarico con risuonatore, che aumenta il tiro ai bassi...
Quando ho comprato la moto, per i miei gusti era troppo enduristica, col motore che girava molto in alto, e si spegneva ai bassi regimi.
Dopo le modifiche fatte al volano ed alla carburazione. l'ho addolcita come piace a me, ed ora ne sono pienamente soddisfatto.
Alle sospensioni ho fatto poco, la forcella per me era OK, il mono posteriore forse un pelo troppo duro, ma un po' ho ovviato sgonfiando le gomme, un po' l'ho sladinato facendo un po' di salti, un po' mi sono abituato, alla fine non c'e' stato bisogno di cambiare la regolazione....

Mio figlio ha un Husqvarna 450 TE, moto che a me piace poco: troppo potente, troppo alta, troppo pesante, pochissimo sterzo...
In sti giorni, col fango e la neve, pero', mio figlio preferiva usare la Scorpa... Ci ha fatto dei numeri incredibili...
Ed io, invece, preferivo il mio vecchio Fantic 240 con sella lunga e alta, gomme da cross e parafanghi alti... Quando il fondo e' brutto, meglio pochi CV, pochi kg, e tasselli lunghissimi....

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Messaggio da andreacrosetti » lun 28 dic, 2009 8:17 pm

grazie Angelo per le risposte.

Ho verificato e le modifiche a centralina e scarico sono già state effettuate.
Per la vite olio mi sono levato un dubbio lapalissiano, non avendo ancora smontato il paracoppa...

Smanetterò invece sulle regolazioni delle sospensioni fino a trovare quella buona per le pietraie che ho dietro casa.

Di sicuro devo precaricare il posteriore di almeno qualche giro.

in secundis da rivedere il ritorno dell'anteriore.
Tanto che ci sono cambio anche l'olio delle forcelle che male non gli fa.

Ed abituarmi ad uno stile di guida un po' diverso, sicuramente meno a cannone e più orientato alla trazione e all'aderenza su passaggi tosti.

Un saluto e a presto!
AndRe

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Messaggio da angelofarina » lun 28 dic, 2009 10:58 pm

Per la guida in aderenza, stile vecchi trial anni '80, e' meglio con il volano appesantito mod. 2009. Per la guida "a cannone", va bene con il volano originale. Se poi ancora non ti basta, ci sarebbe il famoso kit 300 cc...
Per i miei gusti, ha gia' almeno 5 CV di troppo... Ma io sono SCARSO...

L'unico difetto che ancora permane e' lo scarso "span" fra rapporto della marcia piu' lunga e piu' corta...
Ma ci sto lavorando, sembra si possa sostituire la coppia di ingranaggi della quinta marcia, in modo da allungarla considerevolmente, consnetenedo trasferimenti stradali con il motore meno impiccato.
Di fatto riportando la rapportatura a coincidere quasi esattamente con quella della Scorpa da Trial...

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Messaggio da andreacrosetti » mar 29 dic, 2009 12:06 am

Bah portarla a 300 cc secondo me va ascapito della capacità del gruppo termico / radiatore, che dovrebbe in questo caso lavorare di più.
E poi sincenramente non la vedo una moto con un'indole cattiva... si snaturerebbe il significato di un progetto.
Meglio la modifica al volano e davvero ben venga una quinta umana che consentirebbe trasferimenti senza farisi superare dalle bici!

devo ancora provarla con le forcelle a zero sfilamento, ma l'impressione che ho avuto è stato di un avantreno un po' pesante...

io come fattore "anomalo" ho trovato anche la spaziatura tra prima e seconda.
di solito nell'enduro, sia due tempi quantro quatro tempi, la prima è cortissima mentre sulla nostra scorpetta mi sarei atteso un primino che invece è una marcia che porta la moto ad una decisa velocità.

cmq sia tutti i miei pareri sono dovuti a 20 anni di enduro e contemporanei 10 anni di convivenza bicilindrica (transalp e poi ktm 950), nonché a due anni di mare che mi hanno portato di sicuro fuori allenamento.

meglio quindi ritarare il tutto e aprire la mente verso nuove... mulattiere!

un grazie sentito per i consigli.
AndRe

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Messaggio da angelofarina » mar 29 dic, 2009 10:17 pm

Si, e' vero, sarebbe meglio accorciare un po' la prima, oltre che allungare la quinta... Ma mentre gli ingranaggi per la quinta "lunga" sono disponibili (in quanto li monta la Scorpa da trial), viceversa non ho ancora individuato la coppia di ingranaggi "ultracorta" per la prima.... La versione Trial, infatti, ha la stessa prima della T-ride... Anche se, ovviamente, ha un rapporto di trasmissione secondaria molto piu' corto...

Comunque, con il volano appesantito, la prima non e' piu' cosi' lunga come mi sembrava con il volano leggero. In pratica, si riesce a tenere una marcia in piu', con meno giri, e con meno riscaldamento motore.
L'idea del kit 300cc e' la stessa, aumentare la coppia in basso, non la potenza in alto...
Il motore non dovrebbe scaldare di piu', perche' la potenza massima rimane invariata (e' limitata dal carburatore e dallo scarico, che rimangono gli stessi), e mediamente uno va su con meno giri e marce piu' lunghe, quindi dovrebbe anzi scaldare meno...
Ma su questo forse ci puo' illuminare Lamberto, che mi risulta abbia posseduto alcune Yamaha WR250F, ed ha sperimentato su di esse il kit 300cc...

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Messaggio da lamberto » mer 30 dic, 2009 12:15 am

Per quanto riguarda le sospensioni ho trovato quelle della versione 2009 più sostenute rispetto a quelle della versione 2008, tant'è che alle forcelle della T-Ride di Angelo sostituii l'olio perchè erano troppo morbide ed ottenni a mio avviso un deciso miglioramento in relazione alla qualità della forcella.

Vedi Andrea, la T-Ride ha le sospensioni molto trialistiche, in modo particolare il mono che sovente porto a fondo corsa, andare a fuoco con la T-Ride è pericoloso perchè le sospensioni vanno in crisi e il telaio avendo il passo corto, quindi con poco potere "autoraddrizzante" mal digerisce sequenze di buche o colpi improvvisi. D'altronde la T-Ride non nasce come moto da enduro però data la buona stabilità si è portati ad andare allegri.
Ogni tanto io e Johax dopo una sgroppata quando ci fermiamo ci ripromettiamo di stare più tranquilli...ce lo promettiamo....
Le forcelle arrivano dalla casa leggermente sfilate però conviene tenerle a filo piastra perchè l'assetto risulta essere migliore e non si appesantisce lo sterzo.
Ho valutato se cambiare le sospensioni e portare il motore a 290 cc, sicuramente ne avrei dei significativi miglioramenti però penso che andrei a stravolgere la destinazione d'uso di questa divertente moto.
Penso sia meglio lasciarla stare com'è, metterla bene a punto e basta.
Piuttosto che spendere i soldi nelle modifiche che richiederebbero non poco in quanto sostituire sospensioni e cilindro costa caro, penso sia meglio aggiungere qualcosina ed affiancare una bella enduro racing.
Il kit da 290 cc sia Vertex che Athena donano al motore Yamaha dei bassi sostanziosi che sicuramente valgono l'investimento, però anche se è vero che si utilizza una marcia superiore, e quindi si stressa meno il motore, per contro nel "brutto" il motore di maggiore cilindrata riscalda di più ed il piccolo radiatore della T-Ride è scarsino, a mio avviso se uno ama fare spesso i tratti tecnici la modifica è da evitare.
Sulle WR che ho posseduto la modifica era ben sopportata e senza controindicazioni però devo dire che Yamaha monta dei radiatori non indifferenti.


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Messaggio da andreacrosetti » mer 30 dic, 2009 1:24 am

Il T-Ride per il poco che l'ho guidata è una moto che secondo me ha davvero delle grandi potenzialità.
è necessario ritarare un po' la mente e pensare molto più trialisticamente, superando l'ostacolo in maniera un po' diversa, meno di forza bruta e di gas che con un'enduro racing.
perlatro ho notato, salendo una mula a me nota da 2 lustri, di fare la metà della fatica ad un'andatura non dissimile da quella che tenevo con un ktm 250 2 tempi...
sarà il peso, sarà la posizione ma si inizia a trovare feeling. Anche se il mono posteriore scendendo i gradoni è spesso a pacco. :(

ho anche notato che rispetto a moto come il beta alp 200 le sensazioni percepite sono di maggiore solidità e rapidità.
sul beta dell ami ex avevo inoltre la strana sensazione di toccare nello stretto le pietre con le pedane...

Per la mia esperienza penso non sia questo il caso di accessoriarsi di big bore che possono inficiare il sistema di raffreddamento in casi di surriscaldamento estremo (nella neve d'inverno o magari d'estate a quote basse in salite bastardelle...).
Un mio amico nella dakar di qualche anno fa bruciò la testa del suo drz proprio perchè in un tratto impestato di dunette il sistema di raffreddamento originale non teneva il 440 che si era messo sotto al posto dell'originale.

Visto che lo "scopo" del mio acquisto T-Ride è fare mulattiere e sentieri in serenità divertendomi con poco sacrificio e bassa "visibilità", penso, magari dopo aver provato un 2009, di mettere sul il volano appesantito e magari non costasse un patrimonio una quinta allungata. Per ciò che riguarda le sospensioni ho chiesto alla Scorpa se hanno per le mani un setup standard da passare, ma essendo periodo festivo non ho ancora avuto risposta.

Qualcuno ha eventualmente una tabella di riferimento standard o banalmente ha voglia di darmi i click delle forcelle e del mono?
giusto per farmi un'idea ed iniziare a lavorarci un po'.
Tanto per iniziare cambio l'olio delle forcelle che ha comunque un annetto.
Epserienze con olii diversi dal 7.5 consigliato?

un salutone e grazie per la calorosa accoglienza!
AndRe

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