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problema Alp 4.0 (carburazione?)
problema Alp 4.0 (carburazione?)
Con un minimo troppo basso la batteria viene caricata in misura minore, la candela tende ad imbrattarsi più facilmente, a freddo la moto si spegne inoltre biella e cuscinetti di banco ne risentono perchè la forza del volano si contrappone a quella della spinta del pistone in tempi critici per cui anche l'anticipo di accensione potrebbe non essere al meglio. Vi consiglio di regolare il minimo a caldo e nel valore consigliato dalla casa costruttrice del motore e cioè 1400 giri a caldo. Ovviamente essendo a carburatore altitudine,umidità e temperatura influiscono sul regime di minimo per cui potrebbe accadere di ritrovarselo un poco più alto o più basso di come si è regolato ma il tutto rientra nella normalità.
problema Alp 4.0 (carburazione?)
Ragazzi,
domenica ho fatto un bel giro, circa 100 km, dei quali una parte in fuoristrada. Niente salti, niente tirate al limite ma solo strade sterrate e sentieri malconci. Sono a digiuno di fuoristrada in moto da parecchi anni pertanto sono andato molto tranquillo (in discesa con la mtb - solo front suspended - vado 10 volte più veloce perchè mi sento molto, molto più a mio agio). Non avevo neanche sgonfiato le gomme a sufficienza le mie Pirelli MT21 e questo mi ha fatto capire l'importanza di questo fattore, mai da trascurare! Però confermo che, con il minimo a 1100/1200 giri il motore gira che è una meraviglia. A questo regime, per quanto il mio parere valga quel che valga, è assurdo pensare che procuri danni all'imbiellaggio. Se un quattro cilindri a benzina gira a 900 giri e un motore diesel anche a meno, 1100/1200 giri sono più che adeguati per un mono, sopratutto sentendolo ad orecchio e dalle vibrazioni che provoca. Di certo ci vuole solo un pò più di attenzione a scalare altrimenti, anche a bassa velocità e su fondi non asfaltati, sento che la ruota tende a bloccarsi. Ma il vecchio e sano colpo di gas risolve tutto Mi viene in mente l'adesivo, poi rimosso, che avevo sulla vecchia Suzuki TU250, dove raccomandava attenzione a scalare sul brecciolino. Avvertimento per principianti! Per il resto.... che magnifica giornata e che goduria.
Ciao a tutti
domenica ho fatto un bel giro, circa 100 km, dei quali una parte in fuoristrada. Niente salti, niente tirate al limite ma solo strade sterrate e sentieri malconci. Sono a digiuno di fuoristrada in moto da parecchi anni pertanto sono andato molto tranquillo (in discesa con la mtb - solo front suspended - vado 10 volte più veloce perchè mi sento molto, molto più a mio agio). Non avevo neanche sgonfiato le gomme a sufficienza le mie Pirelli MT21 e questo mi ha fatto capire l'importanza di questo fattore, mai da trascurare! Però confermo che, con il minimo a 1100/1200 giri il motore gira che è una meraviglia. A questo regime, per quanto il mio parere valga quel che valga, è assurdo pensare che procuri danni all'imbiellaggio. Se un quattro cilindri a benzina gira a 900 giri e un motore diesel anche a meno, 1100/1200 giri sono più che adeguati per un mono, sopratutto sentendolo ad orecchio e dalle vibrazioni che provoca. Di certo ci vuole solo un pò più di attenzione a scalare altrimenti, anche a bassa velocità e su fondi non asfaltati, sento che la ruota tende a bloccarsi. Ma il vecchio e sano colpo di gas risolve tutto Mi viene in mente l'adesivo, poi rimosso, che avevo sulla vecchia Suzuki TU250, dove raccomandava attenzione a scalare sul brecciolino. Avvertimento per principianti! Per il resto.... che magnifica giornata e che goduria.
Ciao a tutti