Forum MotorTrip

Mi accodo a gigius ...preferisco tirar giù 3 volte un gruppo termico o un cambio che impazzire con l'elettronica

Chapeau

Ma no, che e' facile!
Allora un po' di info spiccie per capire questo circuito.

Dall'alternatore esce Corrente Alternata: non ha una polarita' (+ e -) costante, ma sui fili diciamo che la corrente si "alterna" fra piu' e meno.


Quando entra nel raddrizzatore (vedi i fili neri) incontra un "ponte a diodi" ovvero un insieme di 4 diodi opportunemente combinati che separa le semionde negative da quelle positive e le convoglia su due nuovi fili (quelli rossi): uno con corrente positiva e uno con corrente negativa.


Ora la corrente da alternata e' diventata "continua" (come qualla di una batteria) ma e' ancora "pulsante". Per renderla piu' costante allora mettiamo fra i due fili + e - un bel consensatore. Il condensatore funziona come una vasca d'accumulo di energia e trasforma la corrente continua da "pulsante" a "quasi costante" o "a dente di sega". Per la maggior parte delle applicazioni cosi' puo' gia' bastare.


Se vogliamo avere una corrente ancora piu' lineare allora dobbiamo usare un componente (transistor) che la "lavori" meglio, ma il circuito si complica un po'.

In questo impianto dall' alternatore esce corrente alternata (appunto) che per far funzionare le luci va benissimo. Per evitare che sia troppa viene messo un regolatore, uno scatolotto che quando sente la tensione troppo alta, "apre un rubinetto" e scarica l'eccesso sul telaio (a massa).

Per il funzionamento del motore della ventola occorre pero' corrente continua e cosi' ecco che entra in gioco il raddrizzatore. La corrente entra alternata con i fili giallo e nero e esce grossolanamente raddrizzata con i fili marrone (-) e verde/nero (+) con un voltaggio legato ai giri del motore e al lavoro del regolatore.

Per il clakson la corrente continua serve piu' stabile e raffinata e cosi' quella che esce dal ponte a diodi viene fatta passare nel transistor stabilizzatore e nel grosso condensatore grigio. Sul filo marrone (-) e il filo blu/nero(+) troviamo cosi' una buona corrente continua stabilizzata a 12Volt.

Facile no?!

Misso

I valori sembrano normali ,sicuramente hai misurato con la bobina collegata
Bianco e Rosso = 102 ohm
Bianco e Verde = 476 ohm
Verde e Rosso = 578 ohm
Come puoi notare la differenza tra 476 ohm e 578 ohm è 102 ohm ovvero quella tra bianco e rosso
La resistenza tra bianco e marrone , sicuramente è meno di 1 ohm quindi quasi zero
Il circuito di regolazione della tensione può essere fatto da un transistor e un diodo zener oppure da un classico intergrato regolatore 7815 aquistabile presso un negozio di ricambi elettronici al costo di pochi euro.
( le ultime due cifre finali indicano il valore della tensione in uscita al regolatore es. un 7809 avrà in uscita 9 volt )
Il regolatore di tensione scarica a massa solo la tensione in eccesso ovvero la differenza tra i 18 volt in ingresso al regolatore e i 14 volt di uscita, inoltre si deve tenere presente che all'uscita del raddrizzatore vi è una caduta di tensione di 0.5volt e con il collegamento del condensatore elettrolitico si deve moltiplicare il valore della tensione per il coefficiente 1,41 quindi i teorici 18 volt alternati diventano 24,6 ovviamente questo è solo un valore di picco perchè altrimenti quando il motore è al minimo l'alternatore non sarebbe in grado di erogare tensione sufficiente .

torno mestamente nelle mie stanze per meditare e comprendere ...ho con me un cilicio da autofustigazione, acchè la mente non mi si dovesse aprire

Vi ringrazio entrambi ...ma per me resta come la matematica (altro osso duro )

Visto che sto' ca**o di raddrizzatore non arriva, ho pensato di riparare il mio fritto. Purtroppo fra la cottura e la resina alcuni componenti non sono identificabili.
Per il momento ho decifrato i seguenti:
- Ponte a diodi: KBPC808 (8A 800V)
- Condens.Elettr.: 470uF 35V
- Condens.Ceram.:104 M5E
- Transistor: SEC.....P121 (?) (forse TIP121...?)

Per il resto, le due resistenze e il diodo (zener?) sono nel buio piu' assoluto.

CHE CI METTO???

Misso

Probabilmente è un Tip 121 e quindi si tratta di un transistor di potenza NPN.
Dai uno sguardo nel datasheet http://search.datasheetcatalog.net/key/TIP121
Per le resistenze il valore lo si ricava dai colori,ogni colore vale un numero e l'ultimo colore il numero degli zeri ( esclusi argento e oro che indicano la precisione )
http://www.df.unipi.it/~andreozz/codice ... tenze.html
Il diodo zener sicuramente sarà da almeno 1 watt e come tensione 13 o 14 volt.

Per le resistenze il valore lo si ricava dai colori,ogni colore vale un numero e l'ultimo colore il numero...

Si lo so, ma putroppo la "cottura" ha cancellato i colori!!! Magari provero' col tester a misurare la resistenza dei "carboncini" residui, anche se ho qualche dubbio che i valori che leggero' siano quelli d'origine...

Torno ora dal ricambista e mi hanno assicurato (hanno telefonato in ditta davanti a me) che lunedi' arriva il raddrizzatore. Se cosi' non sara', martedi' mattina iniziero' senz'altro il recupero di quello rotto.

Comunque, grazie infinite per i dati del TP121 e dello zener!


Misso

ciao a tutti chiedo scusa la mia beta alp del 1997 non ha il libretto uso e manutenzione dove lo trovo????

libretto uso e manutenzione dove lo trovo????"

Manda una e-mail alla Betamotor con modello e numero di telaio. In un paio di giorni te lo inviano in PDF....

....oppure mandami in MP l'indirizzo della tua mail che te lo posto io subito.

Misso

buonasera ti ho mandato indirizzo .grazie infinite e pensare che sono due anni che lo cerco......