Piccola guida alla revisione della pinza
Inviato: mer 23 dic, 2009 8:33 pm
Visto che me ne occupo di lavoro, ho pensato a pubblicare questa piccola guida che può dare una mano per una revisione "fai da tè" della pinza freno!
Spero possa essere utile...
Per chi avesse difficoltà a trovare i ricambi potete contattarmi tramite il sito internet.
consiglio di salvarla su pc!
Per chi avesse dubbi su che tipo di grasso utilizzare, consiglio quello della Ate per compatibilità e rapporto qualità/prezzo.
E' materiale che si trova dai ricambisti di auto...
Per dare un'idea della confezione linko una pagina del mio sito dove ne parlo:
http://rossirevisioni.it/1/manutenzione_842157.html
Altra cosa che ho dimenticato di scrivere sopra, verificare sempre che il liquido freni nuovo sia compatibile con quello messo in precedenza. Il dot 3 e il 4 sono compatibili tra di loro, il 4 e il 5 no!
Quindi se c'era del dot4 e volete passare al 5, la scelta è obbligata:
o si prende il 5.1 (+costoso ma compatibile)
o si smonta tutto l'impianto lavandolo parte per parte
Un'ultima cosa... verificare sempre il gioco del pistone nella sua sede (ovviamente senza l'anello montato). Deve muoversi, di poco ma deve muoversi. Se il gioco è eccessivo vuol dire che il pistone è stato già ripassato con dell'abrasivo e quindi è di pochi decimi più piccolo dello standard. Si ovvia con un anello pinza di diametro maggiore (ad esempio anzichè un 22 si monta un 23 o un 24). Se il gioco invece è poco (quindi non si muove quasi) vuol dire che o è leggermente ovalizzato, oppure la pinza (specie se d'alluminio) si è ovalizzata in seguito a "scaldate" eccessive. In questo caso bisogna rettificare la pinza in modo da permetterle di accogliere il pistone nel modo giusto.
Su diametri piccoli lo si può fare anche a mano con della carta vetrata (andando a scalare ovviamente), se il diametro è maggiore è necessario un alesatore e un tornio.
REVISIONE POMPA FRENO
Seguire più o meno la stessa procedura...
1. si toglie il parapolvere e il piccolo seiger
2. smontato il pistone, si procede verificando l'integrità della canna. Solitamente l'ossidazione/ruggine si forma proprio sotto alla zona del caricamento dell'olio. Ma è anche vero che solitamente sulle moto si tratta di pompe d'alluminio (di ottima fattura tra l'altro) e quindi, a parte dei segni superficiali dovuti alle guarnizioni, la lucidaturà sarà ridotta a un lavoro di trapano e paglietta fine...
Nel caso invece in cui ci siano camolature bisogna, utilizzando un tornio, rettificare tutta la pompa a un diametro leggermente più grande.
3. lucidato l'interno della pompa e LAVATO ACCURATAMENTE la vaschetta, si procede a pulire il foro di caricamento (è quello piccolo) con una punta molto sottile. ATTENZIONE questa è una parte delicata perchè se si rompe dentro son dolori... Io mi sono fatto degli attrezzi ma in linea di massima va benissimo o uno di quegli attrezzi che usano i dentisti oppure una molla (che è di acciaio di buona gualità).
4. Montare le guarnizioni facendo molta attenzione a non pizzicarle. Vanno fatte passare sul pistone da una sede all'altra aiutandosi con un piccolo cacciavite per fare leva. In questo frangente è consigliato ingrassare un pò il tutto...
5. Dare un velo di grasso all'interno della pompa e montare il pistone spigendolo delicatamente e aiutando le guarnizioni nuove ad entrare senza difficoltà (essendo coniche potrebbero forzare: aiutarsi con un cacciavite). Fissare il seiger, ingrassare abbondantemente (quasi a riempirlo) il parapolvere, e bloccarlo spingendogli su tutti i lati un pò alla volta (di solito sono semi-rigidi, quindi in gomma epdm con un anello metallico sull'aggancio).
6. Fatto questo non rimane che registrare la leva in modo che non abbia troppo gioco ma allo stesso tempo non ostacoli il caricamento del liquido.
Per trovare il punto esatto è sufficiente, con la pompa vuota dal liquido e staccata dal manubrio, regolare la leva un pò alla volta verso l'interno, e intanto soffiare dall'entrata dell'olio (con la vaschetta aperta). Appena si sente che tappa vuol dire che si è appena superato il punto esatto di registrazione.
Spero la guida sia piaciuta...
Ciao!!
Spero possa essere utile...
Per chi avesse difficoltà a trovare i ricambi potete contattarmi tramite il sito internet.

Per chi avesse dubbi su che tipo di grasso utilizzare, consiglio quello della Ate per compatibilità e rapporto qualità/prezzo.
E' materiale che si trova dai ricambisti di auto...
Per dare un'idea della confezione linko una pagina del mio sito dove ne parlo:
http://rossirevisioni.it/1/manutenzione_842157.html
Altra cosa che ho dimenticato di scrivere sopra, verificare sempre che il liquido freni nuovo sia compatibile con quello messo in precedenza. Il dot 3 e il 4 sono compatibili tra di loro, il 4 e il 5 no!
Quindi se c'era del dot4 e volete passare al 5, la scelta è obbligata:
o si prende il 5.1 (+costoso ma compatibile)
o si smonta tutto l'impianto lavandolo parte per parte
Un'ultima cosa... verificare sempre il gioco del pistone nella sua sede (ovviamente senza l'anello montato). Deve muoversi, di poco ma deve muoversi. Se il gioco è eccessivo vuol dire che il pistone è stato già ripassato con dell'abrasivo e quindi è di pochi decimi più piccolo dello standard. Si ovvia con un anello pinza di diametro maggiore (ad esempio anzichè un 22 si monta un 23 o un 24). Se il gioco invece è poco (quindi non si muove quasi) vuol dire che o è leggermente ovalizzato, oppure la pinza (specie se d'alluminio) si è ovalizzata in seguito a "scaldate" eccessive. In questo caso bisogna rettificare la pinza in modo da permetterle di accogliere il pistone nel modo giusto.
Su diametri piccoli lo si può fare anche a mano con della carta vetrata (andando a scalare ovviamente), se il diametro è maggiore è necessario un alesatore e un tornio.
REVISIONE POMPA FRENO
Seguire più o meno la stessa procedura...
1. si toglie il parapolvere e il piccolo seiger
2. smontato il pistone, si procede verificando l'integrità della canna. Solitamente l'ossidazione/ruggine si forma proprio sotto alla zona del caricamento dell'olio. Ma è anche vero che solitamente sulle moto si tratta di pompe d'alluminio (di ottima fattura tra l'altro) e quindi, a parte dei segni superficiali dovuti alle guarnizioni, la lucidaturà sarà ridotta a un lavoro di trapano e paglietta fine...
Nel caso invece in cui ci siano camolature bisogna, utilizzando un tornio, rettificare tutta la pompa a un diametro leggermente più grande.
3. lucidato l'interno della pompa e LAVATO ACCURATAMENTE la vaschetta, si procede a pulire il foro di caricamento (è quello piccolo) con una punta molto sottile. ATTENZIONE questa è una parte delicata perchè se si rompe dentro son dolori... Io mi sono fatto degli attrezzi ma in linea di massima va benissimo o uno di quegli attrezzi che usano i dentisti oppure una molla (che è di acciaio di buona gualità).
4. Montare le guarnizioni facendo molta attenzione a non pizzicarle. Vanno fatte passare sul pistone da una sede all'altra aiutandosi con un piccolo cacciavite per fare leva. In questo frangente è consigliato ingrassare un pò il tutto...
5. Dare un velo di grasso all'interno della pompa e montare il pistone spigendolo delicatamente e aiutando le guarnizioni nuove ad entrare senza difficoltà (essendo coniche potrebbero forzare: aiutarsi con un cacciavite). Fissare il seiger, ingrassare abbondantemente (quasi a riempirlo) il parapolvere, e bloccarlo spingendogli su tutti i lati un pò alla volta (di solito sono semi-rigidi, quindi in gomma epdm con un anello metallico sull'aggancio).
6. Fatto questo non rimane che registrare la leva in modo che non abbia troppo gioco ma allo stesso tempo non ostacoli il caricamento del liquido.
Per trovare il punto esatto è sufficiente, con la pompa vuota dal liquido e staccata dal manubrio, regolare la leva un pò alla volta verso l'interno, e intanto soffiare dall'entrata dell'olio (con la vaschetta aperta). Appena si sente che tappa vuol dire che si è appena superato il punto esatto di registrazione.
Spero la guida sia piaciuta...
Ciao!!