Istruzioni montaggio frizione centrifuga Rekluse
Inviato: mar 13 lug, 2010 1:28 am
Posto qui le foto che mostrano la sequenza di montaggio della frizione centrifuga Rekluse EZ-Start Pro sulla mia Scorpa T-ride, fatto sabato scorso.
Ho impiegato 50 minuti esatti, ma ho perso tempo a fare le foto, quindi in realta' ci vogliono circa 30 minuti. Il lavoro e' alla portata di chiunque sappia usare una chiave a cricco.
Consiglio comunque di leggere il manuale di montaggio, scaricabile (in inglese) dal sito della Rekluse:
http://www.rekluse.com/191-800_z-Start_ ... 060707.pdf
Cominciamo con il contenuto della scatola:
Per prima cosa si corica la moto sul fianco sinistro, e si smonta il coperchio frizione. Appare la frizione originale e si comincia a togliere le 5 viti che tengono premute le molle:
Si rimove quindi il piatto spingidisco, al di sotto del quale si trova il funghetto con cuscinetto, che va tolto e tenuto da parte, in quanto viene riutilizzato con la Rekluse:
Ora si toglie il pacco dischi originale, e rimane questa situazione:
Occorre ora allentare la rondella piegata che blocca il dado di fissaggio del cestello interno, cosa che si fa con un cacciavite grosso a lama piatta ed un martello. Per riuscire ad allentare il dado, si deve bloccare la ruota posteriore (io ho infilato un martello fra i raggi) ed innestare la quinta:
Dopo aver allentato il dado, il cestello interno si sfila senza problemi:
Ecco il cestello interno originale (chiaro) a confronto con il nuovo cestello Rekluse (scuro):
Dopo aver infilato sull'albero il nuovo cestello interno (avendo verificato che sia rimasta la rondella all base dello stesso), si procede a serrare il dado e a ripiegare con una cagna la rondella di bloccaggio:
E' ora di inserire il nuovo pacco-dischi, costituito da 8 dischi guarniti originali Yamaha (io li ho comprati nuovi), al posto dei 7 montati dalla Scorpa, e da 8 dischi in acciaio Rekluse:
Si inserisce poi il tamburo centrale:
Esso va bloccato inserendo l'anello di fissaggio:
All'interno di esso si infila il funghetto, con relativio cuscinetto e rondella:
Sopra di esso si posiziona il distanziale Rekluse 006A:
Sopra ancora si mette il cappuccio metallico reggimolla:
Su cui va ovviamente messa la molla (io ho usato quella di gradazione intermedia):
A parte, si prepara il disco con le guide per le sfere (io le ho montate tutte 30, ma se ne possono montare solo 27 per una sfrizionata piu' lunga e progressiva):
Su di esso va posiizonato il "coperchio", creando cosi' un "sandwitch" che trattiene le sfere al suo interno, evitando il rischio che ne cada qualcuna dentro il motore:
Questo "sandwitch" va poi posizionato sopra il pacco-frizione, facendo entrare le asole nelle opportune sedi, in modo che si riesca a comprimere la molla a tazza. Tenendola premuta, si avvitano a mano due delle viti di fissaggio, per evitare che il coperchio possa alzarsi lasciando scappare le sfere.
Siamo ormai in fondo: si mettono tutte le altre viti, con qualche goccia di frenafiletti (gia' incluso nella confezione, cosi' come la punta Torx necessaria a serrare le viti):
Non rimane che rimontare il coperchio frizione, serrando con cautela le viti (senza esagerare, se no si spannano le filettature del carter, e son dolori).
E ora via, con la nuova frizione centrifuga, che rende la moto facilissima anche per gli imbranati come me... Non si spegne mai, e si arrampica dappertutto anche in seconda...
Clickate QUI per un report piu' dettagliato sulle prime impressioni di guida...
Ho impiegato 50 minuti esatti, ma ho perso tempo a fare le foto, quindi in realta' ci vogliono circa 30 minuti. Il lavoro e' alla portata di chiunque sappia usare una chiave a cricco.
Consiglio comunque di leggere il manuale di montaggio, scaricabile (in inglese) dal sito della Rekluse:
http://www.rekluse.com/191-800_z-Start_ ... 060707.pdf
Cominciamo con il contenuto della scatola:
Per prima cosa si corica la moto sul fianco sinistro, e si smonta il coperchio frizione. Appare la frizione originale e si comincia a togliere le 5 viti che tengono premute le molle:
Si rimove quindi il piatto spingidisco, al di sotto del quale si trova il funghetto con cuscinetto, che va tolto e tenuto da parte, in quanto viene riutilizzato con la Rekluse:
Ora si toglie il pacco dischi originale, e rimane questa situazione:
Occorre ora allentare la rondella piegata che blocca il dado di fissaggio del cestello interno, cosa che si fa con un cacciavite grosso a lama piatta ed un martello. Per riuscire ad allentare il dado, si deve bloccare la ruota posteriore (io ho infilato un martello fra i raggi) ed innestare la quinta:
Dopo aver allentato il dado, il cestello interno si sfila senza problemi:
Ecco il cestello interno originale (chiaro) a confronto con il nuovo cestello Rekluse (scuro):
Dopo aver infilato sull'albero il nuovo cestello interno (avendo verificato che sia rimasta la rondella all base dello stesso), si procede a serrare il dado e a ripiegare con una cagna la rondella di bloccaggio:
E' ora di inserire il nuovo pacco-dischi, costituito da 8 dischi guarniti originali Yamaha (io li ho comprati nuovi), al posto dei 7 montati dalla Scorpa, e da 8 dischi in acciaio Rekluse:
Si inserisce poi il tamburo centrale:
Esso va bloccato inserendo l'anello di fissaggio:
All'interno di esso si infila il funghetto, con relativio cuscinetto e rondella:
Sopra di esso si posiziona il distanziale Rekluse 006A:
Sopra ancora si mette il cappuccio metallico reggimolla:
Su cui va ovviamente messa la molla (io ho usato quella di gradazione intermedia):
A parte, si prepara il disco con le guide per le sfere (io le ho montate tutte 30, ma se ne possono montare solo 27 per una sfrizionata piu' lunga e progressiva):
Su di esso va posiizonato il "coperchio", creando cosi' un "sandwitch" che trattiene le sfere al suo interno, evitando il rischio che ne cada qualcuna dentro il motore:
Questo "sandwitch" va poi posizionato sopra il pacco-frizione, facendo entrare le asole nelle opportune sedi, in modo che si riesca a comprimere la molla a tazza. Tenendola premuta, si avvitano a mano due delle viti di fissaggio, per evitare che il coperchio possa alzarsi lasciando scappare le sfere.
Siamo ormai in fondo: si mettono tutte le altre viti, con qualche goccia di frenafiletti (gia' incluso nella confezione, cosi' come la punta Torx necessaria a serrare le viti):
Non rimane che rimontare il coperchio frizione, serrando con cautela le viti (senza esagerare, se no si spannano le filettature del carter, e son dolori).
E ora via, con la nuova frizione centrifuga, che rende la moto facilissima anche per gli imbranati come me... Non si spegne mai, e si arrampica dappertutto anche in seconda...
Clickate QUI per un report piu' dettagliato sulle prime impressioni di guida...