Conosciamo i Tubliss, e ne abbiamo già parlato a suo tempo nel forum.
Premetto che non esiste un sistema sicuro al 100%: da giovane, quando viaggiavo con la mia mitica vespa PX, ho bucato 2 volte nello stesso giorno... se non trovavo un gommista sarei ancora a piedi!
In un viaggio con lo scooterone (un Aprilia Leonardo 250) mi si e' lacerata una tubeless. Avevo il Fast, ma su un buco cosi' grosso era inutile e il viaggio lo ho finito lentamente, macinando col cerchione le spalle della gomma.
Per l'off-road le soluzioni sono tre: Gomma piena, Gomma tubeless, Gomma con camera, ed ognuna ha pro e contro.
Gomma piena (mousse, trackballs)
Pro: non c'e' verso di bucarla... non c'e' verso di stracciare la valvola (...non c'e'!!
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Contro: costo abbanstanza elevato, bassa pressione di lavoro, molta manutenzione.
Mousse: E' il sistema preferito dal professionista che corre e che cambia gomma almeno ogni 2 gare. La mousse ha bisogno di essere periodicamente smontata e ingrassata, e visto che il pilota "amatoriale" cambia le gomme solo quando e' "sulle tele", la mousse si rovina e va sostituita. In piu' la bassa pressione di esercizio, ottima in off, la rende poco adatta alla percorrenza su strada asfaltata. L'asfalto poi fa raggiungere alla mousse delle temperature che la deteriorano.
Trackballs: non ho esperienza in merito, ma mi sembra un sistema laborioso. Se si buca, la gomma si sgonfia un po' , ma nel complesso regge. Anche qui si parla di basse pressioni di esercizio, senno' ti scordi di riuscire a rimontare il pneumatico sul cerchione senza danneggiarlo. Mi sembra un sistema ottimo per le lunghissime percorrenze africane su strade bianche.
Gomma tubeless:
Pro:Se buchi la ripari in un attimo. Se prendi un chiodo a volte nemmeno serve ripararla e ti accrogi dell'intruso magari dopo 6 mesi!
Contro:Se laceri sei a piedi, se stalloni e non sei attrezzato... sei a piedi, se danneggi il cerchione... sei a piedi. In definitiva e' la gomma perfetta per l'asfalto, ma in off la vedo un po' troppo delicata. Furoreggia nel trial (solo sul posteriore) a causa del basso peso e delle basse velocita' tipiche della disciplina.
Un caso a parte e' il sistema Tubliss che consentirebbe di rendere adatti ai pneumatici tubeless i cerchioni che non sono predisposti. Sicuramente funziona, ma quanto ad affidabilita' nel tempo... personalmente non mi fiderei troppo. Il tubeless ha tre pundi di tenuta (spalla DX, spalla SX e valvola) il tubliss ne ha almeno sei (spalla esterna DX, spalla esterna SX, spalla interna DX, spalla interna SX, valvola tubliss e valvola aria) e quindi si aumentano notevolmente le probabilita' di perdite...
Gomma con camera:
Pro: con un tubetto di mastice, un paio di pezze, un francobollo di carta vetrata, tre leve (corte) cacciagomme e una pompetta da MTB risolvi il 90% delle forature (se stracci la valvola con le pezze non ci fai nulla). Se aggiungi al kit una camera da 21' di scorta... puoi partire per il giro dell'Africa assolutamente tranquillo.
Contro: a riparare la gomma ci vogliono almeno 15-20 minuti e devi sapere bene come fare. Se sei appena stato in una fangaia la riparazione si puo' trasformare in un incubo
Per l'off amatoriale e il motoalpinismo in genere direi che montare delle camere d'aria rinforzate sia in definitiva il sistema migliore. Quanto ad imparare come si ripara una camera d'aria, basta fare un po' d'esperienza con la ruota anteriore nelle lunghe e oziose serate d'inverno...
"Gonfia e ripara": In ultimo spendiamo due parole due per le bombolette : una chiavica! Se le usi sul tubeless poi devi buttare la gomma (anche se nuova), se le usi sulle camere poi devi sostituirle al piu' presto, se hai stracciato la valvola l'uso e' assolutamente inutile. In piu', se e' un po' che ti porti dietro sto cilindro, e' facile che quando provi ad utilizzarla ti accorga che nel tempo ha perso tutta la pressione... (parlo per esperienza: Autunno 1986, Monte Sporno, Honda XL500R
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