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Scelta del pignone su Alp 200

Dicesi manutenzione l'insieme di tutte le attività "volte a mantenere o a riportare una entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta" (norma UNI EN 13306). Che cosa facciamo noi per garantire che le nostre beneamate entità svolgano al meglio la funzione richiesta, che poi sarebbe scarrozzarci in allegria e sicurezza?
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Ernesto
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Scelta del pignone su Alp 200

Messaggio da Ernesto » mer 30 mag, 2007 8:19 pm

Nella scatola di parti originali che mi consegno' all'acquisto il vecchio propietario della mia alpetta c'era anche un pignone da 12, da lui provato ("diventa piu' cattiva"), ma poi risostituito con l'originale da 15 (evidentemente la cattiveria non paga... :roll: ).
La rapportatura originale non mi ha particolarmente entusiasmato, corta sull'asfalto e lunga (dato il motore...) nelle situazioni impegnative.
Dato che curiosando su rete avevo trovato fautori di tutte le combinazioni, compreso il 14 che non rientra tra gli standard Beta per la 200, ho cercato di trovare un criterio di scelta che non fosse "comprali tutti e provali tutti in tutte le situazioni".

Dal manuale ho ricavato i rapporti di riduzione primaria delle 5 marce (ma 6 non ce ne stavano...!?), che ho usato normalizzandoli ad un convenzionale "1" per la 5a in modo da capire dove mi avrebbero portato i differenti pignoni in termini di cambiamento delle caratteristiche di ogni singola marcia.

Ho innanzitutto "scoperto" che le marce non sono equispaziate, ma le distanze tra una e l'altra vanno ad aumentare scalando marcia. Esempio: la prima e' 1.55 volte piu' demoltiplicata della seconda, ma la quarta e' solo 1.2 volte la quinta. :shock:
Montare un pignone piu' piccolo comporta un fattore di demoltiplica che si applica equamente a tutte le marce, 1.25 ad esempio passando al 12 denti. Ma l'effetto di questo cambiamento e' tutt'altro che uniforme, proprio perche' gli intervalli delle marce non sono uniformi, come dicevo. In pratica le marce alte si "accorciano" piu' di quanto accada a quelle basse, che e' proprio il contrario di quello che avrei voluto. :cry:
(OK, non e' una scoperta da Nobel, ma spero almeno in un premio speciale della giuria motortrip... :P )

Morale #1: cambiare i pignoni non e' una gran cura se la rapportatura e' sbagliata, bisognerebbe mettere le manine nella scatola del cambio...
Morale #2: se proprio lo vogliamo fare cerchiamo di chiarirci le idee su cosa ci aspettiamo

Ho tabellato i rapporti originali e quelli ottenuti con i vari pignoni alternativi. Cosa piu' importante, ho tabellato quanto ogni pignone sposta una marcia in direzione di quella precedente. Potete consultare la tabella a questo indirizzo: http://spreadsheets.google.com/pub?key= ... yExnnD4uEQ

Ne risulta che col 12 la 5a si sposta verso la 4a del 125%, cioe' il pignone si mangia la 5a e pure un pezzetto della 4a (mica bello :shock: ), mentre la 2a si muove del 45% verso la 1a. Il 12 resta nella scatola.
Il 14 non produce risultati dal mio punto di vista significativi.

Ho comprato e montato il 13. Risultato mi e' rimasto un pezzetto della 5a, e questo e' accettabile dato che attualmente sono limitato da altre cose (vedi l'argomento "Good Vibrations"). Anzi, trascurando gli sbattimenti per un attino, l'alpetta sale a 100 con piu' prontezza adesso.
La 2a si e' avvicinata alla vecchia 1a del 28%, e questo gli e' bastato per diventare piu' usabile sui sentieri tortuosi e riprendere all'occorrenza da zero senza gli indugi che aveva prima. La prima si e' ovviamente accorciata anche lei, e adesso e' ancora piu' docile negli spazi stretti. Non strappa il terreno e non si impenna al solo tocco del gas, ma pazienza, sale lo stesso.

Questo e' ovviamente l'optimum solo nella mia particolare situazione (stazza, gusti, uso prevalente). Se dovessi adottare la "cura paolone 55" sicuramente rimetterei il 15.
Pero' spero che il ragionamento sia stato utile anche ad altri, e che ci siano dei superstiti... :D :D :D
Ultima modifica di Ernesto il gio 01 gen, 1970 1:00 am, modificato 1 volta in totale.

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“cu cangia a vecchia ca nova malu si trova”

Messaggio da alp » mer 30 mag, 2007 10:36 pm

“cu cangia a vecchia ca nova malu si trova”


Caro Ernesto,

nelle tue circonvoluzioni cerebrali mi ricordi un mio ex compagno di scuola, Nando Luppino, attualmente ingegnere meccanico alla Lamborghini.

Potrei certamente e a furor di popolo, il popolo di motortrip, assegnarti il nostro Nobel ma, vedi (per me almeno), il rapporto con la moto è più un fatto passionale e da considerare come strumentale ad uno stile di vita (e qui rientriamo nella moto-filosofia più che nella tecnica). Lasciamo perdere…

La mia esperienza è questa.

In origine: pignone da 15. Soddisfatto per tutti gli usi.

Devo cambiare (per usura) il tris pignone-catena-corona e dalla Betamotor mi mandano per errore un 13 che io già avevo in dotazione. A questo punto monto il mio. Libidine pura sui percorsi trialistici ma in città e, soprattutto, nelle tappe di trasferimento una noia che non ti dico e poi, le vibrazioni…

Col mio meccanico di fiducia decidiamo di montare un 14. Potrei considerarlo l’optimum per chi fa molto fuoristrada e poca superstrada. Al successivo cambio del tris però decido di montare il 15 originale: va più che bene dappertutto. I pezzi veramente impegnativi rispetto al resto (spostamenti autostradali, misto e città) sono esigui e vibra molto meno.

Morale della favola: (come dicono dalle mie parti) “cu cangia a vecchia ca nova malu si trova” (che tradotto vuol dire: chi cambia la vecchia con la nuova si trova male).

A te la scelta!
A presto e...
Buon motortrip,

alp

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Ernesto
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Scelta del pignone su Alp 200

Messaggio da Ernesto » gio 31 mag, 2007 12:21 pm

"ogni scarrafone è bell’ a mamm’ soja"

Carissimo Alp, non era evidentemente mia intenzione dare indicazioni assolute, ma solo evidenziare alcuni fatti e definire un metodo che potesse aiutare a trovare piu' rapidamente la configurazione adatta alle proprie esigenze.

Quanto alla soggettivita' delle scelte, sfondi una porta aperta (vedi mio messaggio sul post di h2o2). Anzi puntualizzare i dati oggettivi puo' essere un modo per relativizzarne il peso (tipo "il pignone 'giusto' e' il 13? Ecco perche' mi diverto cosi tanto con l'11...!").

Se pero' mi stuzzichi ti potrei dire che, date le leggi della dinamica e considerato il mio peso moto compresa, diciamo 190 kg contro i presumibili 170 per te (li leggo bene i tuoi messaggi :wink: ), se per un attimo assumiamo che il 13 sia davvero il pignone "giusto" per me, ne deriva che per avere lo stesso comportamento (accelerazione della moto) tu dovresti utilizzare un "14.5". Quindi il tuo oscillare tra 14 e 15, lungi dall'essere una manifestazione del tuo libero arbitrio, testimonia come anche tu sia dentro al Karma della tecnologia... :D

Pero' ti capisco: Luppino-Massai-Chine', Lamborghini-Ferrari-Audi-Beta, sembri essere un polo di attrazione per tutto il Gotha meccanico italiano. Simolante, gratificante, ma immagino anche un tantino ansiogeno... :shock:

Be', non preoccuparti per me, io lavoro nei semiconduttori, e la meccanica e' oramai un hobby, nemmeno il principale.
Vedo che devo proprio aprire una discussione su "Lo Zen etc. etc...": ci capiremo ancora meglio.

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Ma la corona????

Messaggio da ciccio72 » ven 01 giu, 2007 11:41 pm

Ciao Ernesto e Alp, vi voglio chiedere perchè non tenere conto della corona?? Nel senso che immagino che il costo sia superiore, ma i cambiamenti sono meno drastici e quindi si dovrebbe trovare più facilmente la giusta soluzione per ognuno. Tra l'altro un mio amico meccanico mi diceva sempre che era meglio intervenire sulla corona che sul pignone. Fatemi sapere la vostra opinione ci tengo. :wink:
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Scelta del pignone su Alp 200

Messaggio da p51mustang » ven 01 giu, 2007 11:58 pm

Anch'io quando l'ho presa aveva sotto il pignone da 12. Ma per strada è un macello, marcie cortissime e motore sempre imballato. Rimontai subito sotto l'originale da 15, ma credo che l'ideale sarebbe il 14.

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Ernesto
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Re: Ma la corona????

Messaggio da Ernesto » dom 03 giu, 2007 6:00 pm

ciccio72 ha scritto:Ciao Ernesto e Alp, vi voglio chiedere perchè non tenere conto della corona?? Nel senso che immagino che il costo sia superiore, ma i cambiamenti sono meno drastici e quindi si dovrebbe trovare più facilmente la giusta soluzione per ognuno. Tra l'altro un mio amico meccanico mi diceva sempre che era meglio intervenire sulla corona che sul pignone. Fatemi sapere la vostra opinione ci tengo. :wink:
Il costo non è l'unico fattore che fa propendere per il pignone, CiccioAndrea: ottenere gli stessi cambiamenti di rapporto sostituendo la corona comporterebbe una variazione di percorso della catena tale da uscire probabilmente dal margine di regolazione del tendicatena, e costringere ad accorciare o allungare la catena, il che è chiaramente più scomodo.
Anche la maggiore graduabilità del cambiamento, almeno in questo caso, non mi pare sostanziale: i 4 pignoni che ho preso in considerazione forniscono già sufficienti sfumature di comportamento, per cui non penso che ulteriori gradazioni intermedie sarebbero apprezzabili.

La raccomandazione del tuo amico meccanico potrebbe dipendere da un altro fattore: a parità di coppia motrice all'asse del motore, diminuendo troppo il diametro del pignone potrebbe far corrispondentemente aumentare la forza esercitata sulle maglie della catena, fino a generare condizioni di usura anomala o addirittura rottura. Ma se questo è il problema allora mi sento di poterti tranquillizzare: dubito che il motore della Alpetta abbia la reputazione di strappacatene... :D :D :D

Il problema vero è quello che già avevo evidenziato nella mia 'trattazione': se la rapportatura del motore non è ottimale, poco si può fare agendo sulla trasmissione finale. Questo mi pare ancora più evidente nel caso dell'Alpetta: un oggetto che si propone di passare dal normale uso stradale a situazioni para-trialistiche deve coprire una enorme escursione di rapporti. Meglio sarebbe stato avere una marcia in più.... :(

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Effettivamente.....

Messaggio da ciccio72 » mar 05 giu, 2007 12:27 am

Hai ragione Ernesto!! Non sono più abituato a pensare a potenze così "contenute". La tua appropriata osservazione mi aiuta (dopo anni di moto stradali da 100 e più cavalli), a ragionare con termini di confronto di altro tipo.
Altra domanda se non ti dispiace:
Hai dovuto apportare qualche modifica a livello sospensioni, che so, molle forcelle o quant'altro per il fuoristrada..
Ciao e a presto. :wink:
P.S. SONO IL RE DELLE CORONE!!!come dice Alp mica sherzi... :D :D :D
guardati in giro e stai sereno

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Sospensioni a tempo indeterminato

Messaggio da Ernesto » mar 05 giu, 2007 8:05 am

ciccio72 ha scritto:Hai dovuto apportare qualche modifica a livello sospensioni, che so, molle forcelle o quant'altro per il fuoristrada..
Onestamente, CiccioAndrea, finora non ho nemmeno sentito la necessità di agire sull'unica regolazione prevista, il precarico del mono.
Ma io non faccio testo: per le velocità che mi piace tenere andrebbe bene anche un pezzo di caucciù... :wink:
Semmai potrei fare qualche esperimento sulla forcella, ma solo allo scopo di diminuire le vibrazioni su asfalto.
Dimentica i tuoi 100 cavalli. Benvenuto tra i muli... :D

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Osvaldo
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Scelta del pignone su Alp 200

Messaggio da Osvaldo » gio 07 giu, 2007 6:41 pm

secondo me per il fuoristrada devi montare almeno il 12,
non puoi fare percorsi impegnativi col pignone "stradale" da 15
(marce troppo, troppo lunghe).

addirittura per me la prima marcia con il 12 era comunque troppo veloce
(non puoi marciare con l'alp al minimo dei giri perche' non ha potenza, devi tenere aperto un pelo il gas)
per mesi tentai di trovare l'11, da terze parti, senza successo.

comunque e' un opinione personale!

p.

P.S.
sulla Scorpa, adesso, ho un 10 denti (!)

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max37
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Scelta del pignone su Alp 200

Messaggio da max37 » mer 16 gen, 2008 4:36 pm

lavorare sulla corona rispetto al pignone ti permette di avere rapportature intermedie.
difatti un dente di pignone corrisponde a 2 - 3 denti di corona.
questo ovviamente dato dalla differenza tra pignone e corona che esistono in origine.

per l'usura della catena sarebbe meglio adottare il pignone più grande possibile oltre che per i motivi sopra elencati, anche per il raggio che la catena deve effettuare, più ampio è e meno strappi riceve la catena stessa.
però l'operazione più semplice ed economica è quella di cambiare il pignone e quindi generalmente si fa questo.
oltretutto con la catena originale si riescono ad accorciare i rapporti di due denti di corona circa, oltre e necessario allungare la catena stessa.
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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