[/img]Alla ventola la corrente arriva da quello che penso sia un raddrizzatore/regolatore sul quale però non c'è alcuna indicazione:
[/img]L'alimentazione della ventola è controllata da un termostato:
[/img]La mia idea sarebbe di congiungere i fili che vanno al termostato chiudendo il circuito, poi potrei prelevare corrente per le frecce nello stesso punto in cui si alimenta la ventola, il positivo della ventola lo interromperei portandolo al termostato che ora è libero. Penso che dovrebbe funzionare, ora a differenza di prima il raddrizzatore sarebbe sempre alimentato ma visto che il carico è sempre quello di prima più lo sporadico e breve utilizzo delle frecce, non penso che ci sarebbero problemi.
Sbaglio qualcosa nel mio ragionamento? Suggerimenti? Prima di farlo sul serio vorrei il conforto di qualche opinione!
Grazie a tutti.
, comunque, quando si raddrizza la corrente alternata se non vi sono problemi a livello di componenti bisogna prendere il valore della tensione moltiplicarlo per la radice quadrata di 2 ed ottieni il valore teorico della tensione raddrizzata ergo, se te dovessi avere 12v giusti al faro in uscita dal raddrizzatore dovresti trovartene circa 16v (calcola sempre un volt di perdita perchè i componenti sono reali e non si comportano come farebbero idealmente a livello teorico). Mi viene però da farti una domanda in uscita dal raddrizzatore quando hai misurato il valore della tensione con il multimetro hai cambiato la modalità di lettura su continua anzichè alternata ? (il simbolo di alternata è un onda sinusoidale quello di continua una linea con sotto dei trattini). 