occhiali da vista

[byemme]

Buongiorno a tutti

La prossima settimana avrò la moto, una Alp 4.0 usata.
Ho già la hornet e quando andrò solo per strada posso utilizzare lo stesso abbigliamento. Mi manca per quando andrò in fuori strada.
Cominciamo dal casco. Per gli altri oggetti aprirò se serve altri messaggi.
Siccome porto gli occhiali da vista, che modello devo prendere?
Escludo i jet o simili, poco sicuri.
Il modello integrale non è un po' soffocante? La visiera, col fatto che si sporca subito, non mi sembra una buona soluzione. E poi il costo......
Io vorrei spendere 150-200 euro.
Quello da enduro/cross invece prevede che sopra ai miei occhiali vi metta anche quelli specifici. O sbaglio?
Sono prove che al negozio posso verificare, ma non so prevedere cosa può succedere dopo una mezza giornata di bosco, o una (o più) mia caduta,
il sudore o quanto altro che sicuramente voi conoscete e avete vissuto.
Mi affido quindi alla vostra esperienza per ricevere qualche suggerimento.

Grazie
Ben

p.s. Abito a Pisa, vicino all'outlet della Ufo. Credo che colpirò a man bassa!!!!
Quelli della Ufo mi sembrano buoni. Qualcuno li usa?
http://www.ufoplast.com/it/product-deta ... duro/HE004

[nolimit]

Mascherina cross/enduro per occhiali da vista: costano un po' di più, ma ce ne sono. Ad esempio ne fa la Scott (modello Voltage Otg, 54 euro su www.crosshop.eu marcato Acerbis ed Otg Enduro, 48 euro - oltre all'Otg Ocean, 42 euro ma brutto anzichè no...), oppure c'è il modello Main Pro della Fox .

Poi la UFO, già che vai allo spaccio, marchia gli Scott Option Otg...

Un fattore molto importante è la montatura che hai. Mi spiego: se hai degli occhiali da figo, ossia quelli con la stanghetta doppia e/o la lente piccola e rettangolare, sicuramente sarà difficile infilarli negli occhiali da enduro.

Casco: con l'integrale crepi, non vedi una mazza e se fai off serio i rami dopo 2 uscite ti hanno fatto la visiera a zebra.

Non conosco i caschi della UFO nè chicchessia che ne faccia uso, ma con un tetto di budget di 150-200 euro trovi, da uno stocchista, un buon casco in composito con grafiche dell'anno scorso oppure il top di gamma di quelli in fibra. Tieni presente che un casco da enduro è comunque soggetto a urti, anche contro rami, sassi scagliati da quelli davanti etc, per cui la maggior protezione passiva di un casco in composito ha per contraltare il fatto che può succedere che i microscollamenti ne causino una occulta fine precoce, mentre un onesto casco in fibra protegge lo stesso da urti a velocità off senza grossi traumi, se si rispetta l'avvertenza di sostituirlo ogni 3-5 anni.
Se non hai mai indossato caschi da cross, tieni presente che l'effetto "morsa" sullo zigomo è più ridotto, e quindi dovrai forse scendere di una taglia, poi comunque dipende dalla calotta e dalla imbottitura destinata alla tua misura. La sicurezza sta nel fatto che ogni volta che lo metti... per 3 minuti ti dà fastidio e che se stai masticando un chewing gum ti ritroverai una massa inutile in bocca, perchè non potrai masticarla

Inutile chiosa personale a conclusione: le grafiche dovrebbero sempre rispecchiare in negativo quelle della moto

[byemme]

Grazie Nolimit.
Mi aspettavo anche un tuo parere estetico e mi ha fatto picere trovarcelo. Diciamo che ho letto abbastanza messaggi tuoi.
Perfetto per quanto riguarda il consiglio per gli occhiali. Porto una montatura classica non metallica. Non da figo
Per quanto riguarda il materiale, se non ho capito male quello in fibra ha un rendimento costante nei 3-5 anni mentre l'altro, il composito, è più delicato? Scusa se forse vado fuori argomento ma vorrei capire.
Grazie

[nolimit]

un casco in policarbonato (o fibra) non è detto che sia inferiore quanto a protezione rispetto a uno in compositi (strati di fibre diverse, di solito carbonio, resine e kevlar).
Solo, in uso stradale si temeva (e forse si teme ancora, non so a che punto sia lo sviluppo dei materiali e se tutti i costruttori usano lo stesso know-how) che la tendenza del policarbonato a rimbalzare di più potesse apportare alla scatola cranica ed alle vertebre del collo ripercussioni poco igieniche, mentre lo stratificato in fibre cede distribuendo l'impatto sull'intera superficie. Il primo efetto che ne deriva, è lo scollamento tra gli strati sovrapposti, oltre ovviamente alla deformazione della calotta.
Questa peculiarità "difensiva" è il suo tallone d'Achille nel caso di urti accidentali, tipo quello che si può dare a un auto andando a prendere un gelato col casco in mano.
Per contro, dura di più, mentre i 3-5 anni di vita "in condizione di efficienza 100%" di un casco in policarbonato sono dovuti all'effetto che subisce a causa dei raggi UV, che ne alterano la struttura molecolare e quindi ne abbassano la protettività.

Detta da cani, ma forse ce l'ho fatta...



Quanto alla passione per i "completini", in questo caso ammetto di predicar bene e razzolare male, anzi malissimo. Per ragioni di budget vado in giro con un casco giallo blu e rosso, retaggio della moto precedente, ed una moto nera rossa e bianca. ma appena posso... già so cosa arriverà... oooh se lo so...

[byemme]

Sei stato molto chiaro.

La prossima settimana dovrebbe aprire lo spaccio Ufo e vedrò cosa offrono.

A presto (di sicuro) con altre domande

Ben

[nolimit]

Non ho citato un altro fattore considerabile, ma secondo me ininfluente: il peso. Un casco in composito pesa poco più di un chilo, uno in policarbonato circa 1,3 chili. Vero è che a fine giornata magari si sentono, ma se non lo avverto io che ho la 3a cervicale schiacciata...

Buon acquisto!

[byemme]

E' un aspetto che anche io non ho preso molto in considerazione.
Guido la Hornet e ho un Arai Astro che pesa kg 1,5. Vado piano ma comunque il vento si sente. Eccome.
In fuoristrada avrò velocità che ..... detto tra noi, le mie prime uscite mi conviene farle con chi pratica mtb.
E non solo perchè non conosco nessuno che fa motoalpinismo.

[nolimit]

ma valà...

Il vento lo senti non per via del peso, ma per la forma della calotta. Ho altrove, qui nel forum, ammesso di usare uno Shoei Raid II per i giretti lunghi, mentre riservo l'XR1000 per le smanettate intense ma brevi. Un casco racing ha più attenzione per le prese d'aria e per la conformazione della calotta, e passa in secondo piano il fruscio dinamico che invece può dar fastidio all'utente quotidiano.
Strano che tu senta rumoroso un Arai Astro, per quanto tutti gli Arai facciano più casino... e con un Viper che diresti?

[rerechan]

Io ho un casco da motard, tipo da enduro ma con frontino lungo e visiera.
E' vero che i rami possono strisciare la visiera, ma la mia dopo due anni ha solo qualche graffio che non da disturbo... (bisogna anche stare attenti ad abbassare la testa e colpire i rami col frontino (io ho il frontino molto lungo!!), sempre meglio che prendersi i rami (magari di un rovo) sul naso, visto che spesso con casco da cross e occhialoni hai il naso fuori... (che si sporca pure....);
nei casi di mulattiere tengo la visiera leggermente aperta per arieggiare, e nei casi di assenza di polvere e di rami la tengo anche aperta se la vel. e' bassa.
Insomma, la visiera e' pratica, quando vuoi la apri o chiudi... e sul trasferimento stradale ti protegge meglio se vai veloce. Se non fai agonismo non la infanghi come nel cross, quindi non vedo necessari gli occhialoni con gli strap... Se hai la Alp ti consiglio vivamente di prendere un casco come il mio.

[byemme]

Ciao rerechan

Puoi dirmi il modello del tuo casco? Nel caso, sai suggerirmene qualcuno di buona qualità?
Lo Shoei tenta ma è un po' fuori budget. Sono ai primi passi nell'enduro.
Se usassi questa tipologia di casco, non sarebbe necessario comprare gli occhialoni. Giusto?
Quindi avrei a disposizione una cinquantina di euro per altri acquisti.

Ben