Mentre altrove nel forum fervono le discussioni (ma sarebbe più opportuno chiamarle stroncature
![[Figo] 8)](./images/smilies/icon_cool.gif)
Niente paura, la cassa integrazione non centra! Come sa chi ha seguito un mio vecchio post sulla ricerca di un mezzo di trasporto polivalente, mi ritrovo finalmente con una vecchia Nissan Serena (che chiameremo d'ora in poi Serenella), un coso strano che sta alle moderne monovolume come l'Alpetta sta ad un KTM (nel senso che è mooolto meglio, ovviamente...
![[Occhiolino] :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
Non so quanti in Italia abbiano un duo Alpetta/Serenella, presumo non molti, ma forse la cosa puo' suggerire qualche idea anche a persone in altre condizioni. Vi descrivo quindi come penso di fare a meno del carrello, che nel mio caso sarebbe dovuto essere di quelli a 3 posti, dato che prevedo anche di portare la KX80 del pargolo.
L'Alpetta e' lunga circa m 2.10 ed alta 1.20 a specchietti reclinati. Non c'è problema per la lunghezza, ma il portellone posteriore del coso è alto solo 1.15, più di qualsiasi altra monovolume ma non abbastanza. Poco male: senza smontar nulla si possono guadagnare fino ad una decina di centimetri comprimendo la forcella.
Solo che è più facile a dirlo che a farlo, specialmente se siete soli e non volete passarci un'ora tutte le volte.
Con una spesa di 5€ ho acquistato in ferramenta due carrucolette, e con uno spezzone di corda da alpinismo ho realizzato il seguente schiacciamula, sfruttando la staffa del parafango.

Il tubolare nero che regge il faro costituisce un terzo rimando naturale, per cui tenendo il manubrio con una mano e tirando verso il basso il cordino con l'altra, mentre con un piede evito l'avanzamento della ruota, la forcella si comprime dolcemente e quasi senza sforzo.
A quel punto sfrutto un altro bulloncino modificato del parafango per il rimando verso l'alto e blocco la corda, oramai senza quasi più carico, sfruttando l'attacco del faro come "strozzascotte".

A questo punto l'Alpetta ha un aspetto a metà tra la pantera pronta al balzo ed il capretto incaprettato, ed è pronta per il carico.
Ho da tempo tolto uno dei sedili intermedi della Serenella, che salvo per il trasporto di scolaresche è molto piu' comoda così. L'altro va piegato a pacco in avanti. I due semi-sedili posteriori si distendono e ribaltano graziosamente sulle fiancate di Serenella, lasciando un corridoio centrale di circa un metro.
Entra l'Alpetta fronte marcia. Entra il KX80 rinculando in verso opposto ed ecco il risultato.


Ovviamente va predisposto un opportuno sistema di fermi e distanziali, che realizzerò sfruttando gli occhielli sul pavimento lasciati liberi dai sedili, e le maniglie passeggeri in alto per gli imbracamenti anti-rollio. Più zeppe, staffe e polistirene quanto basta.
Ho fiducia che una volta predisposto il materiale opportuno, e presa un pò di pratica, la cosa non dovrebbe richiedere molto più che armare un carrello porta-moto. Con tutti i vantaggi che non avercelo comporta, una volta in marcia.
A quando il prossimo raduno MotorTrip...?