Città e protezioni.....

[h2o2]

Salve,
non riguarda proprio l'attrezzatura da motoalpinismo, ma il nostro "equipaggiamento " da motociclisti.

Dunque, quando ci apprestiamo ad una uscita fuoristradistica/motoalpinistica, indossiamo stivali, ginocchiere, pettorina, guanti, casco (ovviamente), e magari portiamo anche un piccolo first-aid con noi. Ed è giusto così.

Però molti di noi utilizzano il mezzo a due ruote anche in ambito cittadino, ed è forse proprio in città che il rischio infortuni è maggiore.

La giacca con protezioni spalle, gomiti e schiena è oramai comune, ma il torace e le gambe sono spesso troppo esposte a urti anche banali, ma che possono rivelarsi molto fastidiosi e nocivi.

Per le gambe si potrebbero usare le ginocchiere che usiamo per il motoalpinismo ed eventualmente calzature robuste e possibilmente alte, ma per il torace l'unica soluzione è la pettorina....
Ho pensato, delle volte, ad indossarla per i giri burocratici negli uffici dell'Urbe, ma effettivamente non è molto pratica, non si adatta perfettamente all'abbigliamento "civile" , ma soprattutto temo l'effetto che potrebbe fare sui nostri interlocutori.

Tutto ciò solo per evitare che incidenti banali possano compromettere pericolosamente la nostra salute, poi si sa,il rischio nullo non esiste.

Che ne pensate?
Forse son io timoroso ed esagerato ??
Come vi abbigliate voi?

Certo rabbrividisco al vedere, in estate, belle fanciulle (e non solo) in scooter con gli infradito, pantaloncini corti e t-shirt....
Sarà che io, a moto ferma ho centrato in pieno la pedana dell'xr250 con lo stinco... E pur avendo i jeans mi sono procurato un bel taglio con relativo ematona (quella che i medici definiscono ferita "lacero-contusa").

Saluti:-) .

[nolimit]

No, a mio modo di vedere non sei esagerato affatto
La sfiga può ben trovarci quando stiamo facendo casa-tabaccaio, e la brevità del percorso, o il fatto che siamo in centro urbano, non eliminano la possibilità che lo zuccone di turno si possa distrarre,o che la signora col SUV non ci veda spingendoci in frenata sulle rotaie del tram
Lo so, è scocciante, ma mi son detto spesso che quando la scocciatura supererà il buon senso, sarà ora di dare un'occhiata all'album fotografico delle mie radiografie, e la voglia tornerà di sicuro

[max37]

non esageri ma io spesso in estate per tragitti corti vado via con maglia e pantaloni corti

[frank]

No, a mio modo di vedere non sei esagerato affatto
La sfiga può ben trovarci quando stiamo facendo casa-tabaccaio, e la brevità del percorso, o il fatto che siamo in centro urbano, non eliminano la possibilità che lo zuccone di turno si possa distrarre,o che la signora col SUV non ci veda spingendoci in frenata sulle rotaie del tram
Lo so, è scocciante, ma mi son detto spesso che quando la scocciatura supererà il buon senso, sarà ora di dare un'occhiata all'album fotografico delle mie radiografie, e la voglia tornerà di sicuro

sono pienamente d'accordo...l'altro gg all'arrivo in ufficio, incontro un collega motociclista con le ginocchiere sui pantaloni...sapete cosa ha detto? sembrerò uno sfigato, ma le ginocchia sono le mie (freddo, una scivolata o il "distratto di turno, non si sa mai)...anch'io le uso sotto i panta antipioggia (tutti i gg anche quando non piove perchè il freddo c'è e col tempo le ossa ne risentono...basta solo quando vado a fare immersioni in inverno, non ci metto anche la tratta in moto casa-ufficio)...ve ne racconto un'altra...era un pò che non vedevo un mio vicino di casa, un girno lo incontro di sera al ritorno dal lavoro...miracconta di essere uscito dall'ospedale da 15 gg, di esserci stato per due mesi, di essere stato in coma e adesso ha un polmone in meno...questo perchè un "distratto" dice di non averlo visto...ma...sapete qual'è il massimo? era appena uscito per un caffè in moto...e quando lo hanno investito lui era FERMO...non lo ha visto...pensate fermo e non visto...io dico che le protezioni non sono mai abbastanza...e di "distratti" oggi c'è ne molti di più che ai miei tempi...

[Ernesto]

Distratti?!? Io direi decerebrati!
E' un po' che ogni volta che prendo la moto per città ho la netta sensazione che ci sia un piano collettivo per uccidermi. Data la frequenza degli episodi non vedo altra giustificazione, anche se non mi è chiaro il movente.
Distratte signore e signori al mio passaggio improvvisano manovre allucinanti, tipo repentine svolte a U su viadotti con doppia striscia di mezzeria. E siccome sono manovre da galera pensano bene di farle senza guardare: occhio non vede, cuore non duole.
Fino ad ora sono riuscito in qualche modo a schivarli millimetricamente.
Racconto questo per dire che non so bene quali protezioni siano possibili nei confronti di questi tranquilli terminator urbani.
Sto seriamente pensando che l'unica soluzione è abolire la moto come mezzo di trasporto stradale, destinandola esclusivamente al motoalpinismo, dove al massimo puoi precipitare in un crepaccio.
Io posso farlo, ma mi rendo contro che per chi abita in grandi città la situazione è più complicata.

[nolimit]

Distratti era proprio un gentile eufemismo
Io però amo anche scaricare la tensione prendendo la stradale e andare per provinciali. Quando arrivi stanco e teso la sera a casa, aprire il garage, premere il pulsante di avviamento, sentirla rinascere col borbottio crescente, il clack della prima, la prima, seconda, terza, vento fresco dalla visiera semiaperta, e quel che è stato della giornata svanisce in uno strecciarsi delle spalle e dei pochi neuroni residui.
I ... distratti cambiano e limitano anche questi piccoli momenti. La paura costante di riprovare dolore, rimasta come una cicatrice dopo l'incidente, acuisce al massimo la percezione di qualsiasi movimento attorno a me. Ed è un andare diverso, più faticoso il trovare il rilassamento cercato. L'aumentato livello di allerta a volte fa rinunciare a quella mezzora con me stesso. Ed allora nasce pian piano la consapevolezza che la cosa va gestita in maniera meno distaccata, che gusto c'è a comparare ad un lavoro quel che è sempre stato un distacco dal quotidiano, dalla promiscuità, dalla folla incolonnata?
Non riesco a rinunciare. Si acquisisce una consapevolezza dievrsa: si accettano le nuove regole. Un compromesso permette di sopravvivere nella passione. E pian piano ci si rende conto che andando più piano è divertente lo stesso, le curve ti cullano anche se il ginocchio non tocca per terra. Basta avere il cervello sempre attivato e la rigida tranquillità apparente che ti danno le protezioni. Non per osare di più, ma per sapere che hai fatto il massimo per far sì che quei tuoi pochi momenti siano comunque nella maggior sicurezza possibile.
Quando invece la mia scelta è OFF, il discorso cambia: andatura paciosa fino alle colline, il mono sale lento governato da un polso tranquillo. Poi inizia lo sterro, e fanc**lo anche le macchine

[carlo]

Come vi abbigliate voi?

scarpe da trekking (assicurano un minimo di protezione anche alle caviglie, e, se ben scelte, sono molto comode, oltre che impermeabili), ginocchiere, giubbotto in cordura piu' safety jacket (naturalmente le protezioni del giubbotto le ho rimosse). E naturalmente guanti.

Tutto questo sempre, il distratto o decerebrato lo puoi trovare anche appena uscito di casa (non chiedetemi come lo so )

[nolimit]

Come vi abbigliate voi?

scarpe da trekking (assicurano un minimo di protezione anche alle caviglie, e, se ben scelte, sono molto comode, oltre che impermeabili),

Si, ma occhio alle torsioni, che sono la rogna più frequente. e non parlo di una storta VULGARIS

TOCCATEVI IL TOCCABILE

[rerechan]

...............
Che ne pensate?
Forse son io timoroso ed esagerato ??
Come vi abbigliate voi?
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giubbotto-casco-guanti e scarpe antinfortunistiche e basta; se vado piu' lontano di casa-lavoro metto gli stivali....
...pensavo..::::: le tue domande le farei a tutte quelle donzelle che girano in scooter mezze nude d'estate..., o ai ragazzini che filano ai 70 all'ora senza visiera, senza giubbotto e senza guanti fino a novembre...

[h2o2]

Bene,
son contento di non essere il solo a "proteggersi" per i tragitti afaltati...
Devo solo cercare una soluzione comoda per indossare la pettorina sopra l'abbigliamento civlile....

......
le tue domande le farei a tutte quelle donzelle che girano in scooter mezze nude d'estate..., o ai ragazzini che filano ai 70 all'ora senza visiera, senza giubbotto e senza guanti fino a novembre...

Proprio a loro pensavo.

Ciao.