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Gomme da trial e fango argilloso. La risposta definitiva.

Inviato: lun 09 nov, 2009 10:57 am
da ilsolla
Non vanno bene
Sabato, complice un timido sole abbiamo affrontato un tracciato misto che comprende, boscaglia con foglie, fango, guadi, risalita del torrente e un pezzo ripidissimo di fango misto a sassi.
Praticamente il calcestruzzo con cui gli antichi romani facevano i ponti e le case.
Quando si fissa non si stacca.
E il parafango basso daventi e la poca luce tra forcellone e ruota posteriore hanno fatto il resto.
Allego istantanee.
In tutte le altre situazioni, incluso fangone rilevante, le michelin hanno fatto il loro sporco mestiere. Contro l'argilla e i sassi non c'è stato nulla da fare.
Il TXT è andato appena meglio, la Scorpa ha fatto più fatica.
Ma alla fine ci siamo fermati entrambi con le ruote bloccate.
Siamo scesi passando nel fiume.
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Gomme da trial e fango argilloso. La risposta definitiva.

Inviato: lun 09 nov, 2009 11:17 am
da cichetelo
Ma tu cerca di passare dove non c'è fango :lol:

Gomme da trial e fango argilloso. La risposta definitiva.

Inviato: lun 09 nov, 2009 12:19 pm
da ilsolla
Ah, si.
Se fossi stato sul divano avrei anche fatto meno fatica.
Senza dubbio.

Gomme da trial e fango argilloso. La risposta definitiva.

Inviato: lun 09 nov, 2009 3:07 pm
da max37
con qualsiasi altra gomma avresti fatto la stessa fine

Gomme da trial e fango argilloso. La risposta definitiva.

Inviato: lun 09 nov, 2009 3:34 pm
da ilsolla
Con le gomme da enduro era un pelo meglio.
Ma non le monterei mai sul GG.
Bastava uscire dal tratto peggiore e andava su.
Abbiamo trovato il limite estremo, diciamo.

Gomme da trial e fango argilloso. La risposta definitiva.

Inviato: mar 10 nov, 2009 10:34 pm
da angelofarina
Io l'ho sempre detto che il parafango basso, in fuoristrada, e' assurdo! Mai capito perche' le moto da trial ce l'abbiano cosi' basso, io su quasi tutte le mie l'ho montato alto, da enduro, e non si blocca piu'...
Pero' rimane il probema che il fango riempie gli spazi fra i tasselli, e le gomme diventano "slick". Chi fa gare e' costretto ad avere gli spazi di dimensioni limitate dal regolamento, ma chi fa motoalpinismo puo' benissimo montare gomme con spaziatura maggiore fra i tasselli.. Una soluzione semplice e' quella di togliere almeno meta' dei tasselli di una gomma da trial, con l'apposito ferro caldo da gommista...
Ovviamente non e' piu' omologata da gara, ma va molto meglio sia nel fango, sia su qualsiasi altro fondo... Ovviamente, si consuma poi molto piu' rapidamente, perche' c'e' meno gomma...

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Inviato: mer 11 nov, 2009 11:54 am
da ilsolla
Il parafango basso è un vezzo proprio trialistico.
Serve a vedere con precisone dove metti la ruota. Nelle zone.
Nel motoalpinismo non serve a una mazza.
Il Climber aveva le gomme da enduro e il parafango alto.
Però le gomme da trial tengono di più. Scaricano meno ma hanno un grip della madonna (almeno le michelin)
E quando diventano slick, se gonfiate alla pressione giusta, scaricano comunque appena tocchi un pò d'erba o un pò di asciutto.
Il problema vero è la distanza tra la gomma dietro e il forcellone.
Nella scorpa, per esempio, è davvero infinitesimale.
E non è che nel GG sia molto più ampia.
O tra l'anteriore e il parafango.
Ho provato ad alzare quello del GG ma è tanto brutto..
Prende una piega che mi pare peggio. Si punta in avanti.
Comunque sabato era davvero estrema.
Ho avuto la scusa per scendere tutto dentro il torrente.
Era una vita che sognavo di farlo!

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Inviato: gio 12 nov, 2009 1:07 am
da angelofarina
Per aumentare il franco fra ruota e forcellone posteriore, bisognerebbe allungare quest'ultimo, oppure trovare una gomma "ribassata", quindi di diametro di rotolamento inferiore...
Io comunque sulla T-ride ho semplicemente aggiunto alla catena una maglia ed una falsamaglia, ed agendo sui regolatori di tensione della catena ho fatto arretrare la ruota di quasi 2cm.... Tutto spazio in piu' per il fango... Domenica la fotografo e vi posto il risultato...
Per l'anteriore, bisognerebbe trovare dei parafanghi da enduro sufficientemente "smilzi" da "calzare" sulla forcela di un trial, senza interferire con il radiatore (essendo la forcella molto verticale, diventa facile che il parafango urti il radiatore).
Oppure si possono mettere dei distanziali sollevando di circa 3-5 cm il parafango originale dalla ruota, come ho fatto sul 307:
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Questa invece e' la soluzione che ho adottato sui trial 50, 200 e 240, usando dei parafanghi da cross dell'epoca:
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In questo caso l'unica modifica che ho dovuto fare e' stato spostare il cicalino, che toccava il parafango, e metterlo di lato...
Certo, l'estetica un po' ne ha sofferto, e la storicita' pure...

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Inviato: gio 12 nov, 2009 2:18 am
da sapphire
Se c'è il fango di quello serio con le moto da trial non si va da nessuna parte, se poi hanno il parafango attaccato alla ruota meglio stare a casa. Ricordo ancora l'inverno passato siamo usciti con dei trialisti ma al primo fango si sono subito bloccati e sono tornati a casa. Le moto da enduro si sono comportate molto meglio anche se qualcuna è finita come nella foto.
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Nel fango dove vi siete fermati voi si va tranquillamente con un parafango più alto,ma nel fango che vedete nella foto per la moto da trial non c'è speranza.

Gomme da trial e fango argilloso. La risposta definitiva.

Inviato: gio 12 nov, 2009 9:16 am
da ilsolla
No, alla fine la consistenza del fango era quella della tua foto. Con in più i sassetti.
Ma va bene, ormai lo so. La prossima volta vado a vedere da dove nasce il torrente che ho dietro casa.
Oppure caccio la moto sul motorhome e vado più in alto che il fango è meno bastardo