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Mula in scatola

Inviato: mar 22 gen, 2008 2:19 pm
da Ernesto
Mula in scatola

Mentre altrove nel forum fervono le discussioni (ma sarebbe più opportuno chiamarle stroncature 8) ) sulla nuova Alpetta, io sto finalizzando il progetto "mobilità" alternativa per la mia bella.

Niente paura, la cassa integrazione non centra! Come sa chi ha seguito un mio vecchio post sulla ricerca di un mezzo di trasporto polivalente, mi ritrovo finalmente con una vecchia Nissan Serena (che chiameremo d'ora in poi Serenella), un coso strano che sta alle moderne monovolume come l'Alpetta sta ad un KTM (nel senso che è mooolto meglio, ovviamente... :wink: ).
Non so quanti in Italia abbiano un duo Alpetta/Serenella, presumo non molti, ma forse la cosa puo' suggerire qualche idea anche a persone in altre condizioni. Vi descrivo quindi come penso di fare a meno del carrello, che nel mio caso sarebbe dovuto essere di quelli a 3 posti, dato che prevedo anche di portare la KX80 del pargolo.

L'Alpetta e' lunga circa m 2.10 ed alta 1.20 a specchietti reclinati. Non c'è problema per la lunghezza, ma il portellone posteriore del coso è alto solo 1.15, più di qualsiasi altra monovolume ma non abbastanza. Poco male: senza smontar nulla si possono guadagnare fino ad una decina di centimetri comprimendo la forcella.

Solo che è più facile a dirlo che a farlo, specialmente se siete soli e non volete passarci un'ora tutte le volte.
Con una spesa di 5€ ho acquistato in ferramenta due carrucolette, e con uno spezzone di corda da alpinismo ho realizzato il seguente schiacciamula, sfruttando la staffa del parafango.

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Il tubolare nero che regge il faro costituisce un terzo rimando naturale, per cui tenendo il manubrio con una mano e tirando verso il basso il cordino con l'altra, mentre con un piede evito l'avanzamento della ruota, la forcella si comprime dolcemente e quasi senza sforzo.
A quel punto sfrutto un altro bulloncino modificato del parafango per il rimando verso l'alto e blocco la corda, oramai senza quasi più carico, sfruttando l'attacco del faro come "strozzascotte".

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A questo punto l'Alpetta ha un aspetto a metà tra la pantera pronta al balzo ed il capretto incaprettato, ed è pronta per il carico.
Ho da tempo tolto uno dei sedili intermedi della Serenella, che salvo per il trasporto di scolaresche è molto piu' comoda così. L'altro va piegato a pacco in avanti. I due semi-sedili posteriori si distendono e ribaltano graziosamente sulle fiancate di Serenella, lasciando un corridoio centrale di circa un metro.
Entra l'Alpetta fronte marcia. Entra il KX80 rinculando in verso opposto ed ecco il risultato.

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Ovviamente va predisposto un opportuno sistema di fermi e distanziali, che realizzerò sfruttando gli occhielli sul pavimento lasciati liberi dai sedili, e le maniglie passeggeri in alto per gli imbracamenti anti-rollio. Più zeppe, staffe e polistirene quanto basta.
Ho fiducia che una volta predisposto il materiale opportuno, e presa un pò di pratica, la cosa non dovrebbe richiedere molto più che armare un carrello porta-moto. Con tutti i vantaggi che non avercelo comporta, una volta in marcia.

A quando il prossimo raduno MotorTrip...?

Mula in scatola

Inviato: mar 22 gen, 2008 10:42 pm
da max37
ingegnoso
la serena l'avevo valutata anch'io un bel pò d'anni fa quando usci da mamma nissan.
poi mi comperai la marea

Mula in scatola

Inviato: gio 19 giu, 2008 12:40 pm
da vincent
Gia, ma con la pula come la metti?

Mula in scatola

Inviato: gio 19 giu, 2008 6:38 pm
da Ernesto
Argomento controverso.
Se ne e' parlato anche in altri post ma nessuno e' riuscito finora a darmi una conferma definitiva in un senso o nell'altro.

Dunque, considerando che non sto eccedendo i limiti di carico ed assumendo che le moto non abbiano benzina nei serbatoi, e che siano state ben assicurate a dei fermi robusti, ad esempio i ganci dei sedili sul pavimento, in che cosa io sto violando la legge?
Se le stesse moto fossero smontate ed i loro pezzi fossero in dei begli scatoloni di cartone suppongo che nessuno troverebbe da ridire, ma magari in caso di incidente mi ritroverei motori e forcelle che volano allegramente per l'abitacolo.

Mi rendo conto che questa e' teoria, ed in pratica immagino contera' il buon senso di chi valutera' il rischio effettivo in base a cose come la tua velocita' o la bonta' del fissaggio.

Pero' se sei a conoscenza di articoli del codice che trattano l'argomento in maniera chiara ti prego di farmelo sapere, cosi almeno so di che morte morire... :wink: