LO ZAINO
Inviato: ven 25 mag, 2007 11:05 pm
LO ZAINO
Finalmente è' il momento di partire! Dopo una settimana di lavoro ecco che sono pronto a inforcare la moto per andare in montagna. Il momento di thrilling è andato bene (quando telefono agli amici per sapere se sono liberi per uscire il giorno dopo) e così faccio mente locale su cosa mettere nello zaino.
Voglio fare un elenco per rendermi conto, finalmente, se effettivamente tutta ‘sta roba è necessaria. Cominciamo da un elenco generale:
• Attrezzi
• Bomboletta ripara gomme
• Cibo e bevande
• Tuta antipioggia
• Coltellino multifunzione
• Occhialoni
• Niente da dire sugli attrezzi (c’è una sezione del forum appositamente dedicata), lo stesso per la bomboletta riparagomme (tante volte mi ha tolto da grossi impicci).
• Riguardo alla Bussola o GPS e cartine IGM non li porto perché ormai conosco le strade a memoria.
• Particolare attenzione mi rendo conto di metterla quando penso alla roba da mangiare e da bere, non perché io sia particolarmente goloso quanto perché più volte il cibo e delle bevande giuste mi hanno ricaricato di energia quando ne avevo veramente bisogno. Solitamente porto uno o due panini col prosciutto crudo o capicollo fatto in casa (una delizia!) e da bere del tea che, una volta finito, sostituisco con acqua presa alle fontane che incontriamo sui sentieri. Ottima la frutta secca (iperenergetica), le noci o le mandorle. Insomma, se non ho il mio pieno d’energia non parto tranquillo, forse perché un paio di volte ho aiutato qualche amico in condizioni di semi svenimento.
• La tuta antipioggia ce l’ho di due tipi: soft e hard. La soft è il tipico K-way leggero (sia pant che top) la hard è una cerata da lavoro (avete presente quelle gialle che usano in cantiere? Vi assicuro che è il massimo: l’acqua non passa! Quando la stagione lo permette parto senza impermeabili (te ne accorgi al mattino dal colore del cielo che non potrà scendere neanche una goccia).
• Il coltellino è un classico che uso sia per fare trekking che le attività invernali tipo sci escursionistico o ciaspole. Serve a tagliare il pane, come giravite, per stappare una bottiglia di birra o da tirabusciò per il vino.
• Gli occhialoni li uso da poco. Ho iniziato a pensarci dopo la Motocavalcata dei Due Mari: ho preso tanta di quella polvere! Meno male che avevo il mio oculista a portata di mano al mio rientro a casa. Effettivamente, uscendo in estate e dietro ai quad o agli enduro che tirano non si riesce a farne a meno degli occhialoni.
E poi? Ho dimenticato qualcosa? Mi sembra proprio di no. E voi, cari amici motoalpinisti, cosa vi portate dietro? Peppe, ad esempio, con la sua Africa Twin, all’ultima uscita aveva dietro un paio di quotidiani (perché bisogna essere sempre informati su quello che succede nel mondo), Tino quando si ricorda porta la bomboletta ma è a dieta e di mangiare non se ne parla (preferisce le colazioni nelle botteghe).
Insomma, ognuno col suo zaino, ognuno col suo stile, ognuno col suo viaggio diverso…
Dite la vostra che io ho detto la mia
Finalmente è' il momento di partire! Dopo una settimana di lavoro ecco che sono pronto a inforcare la moto per andare in montagna. Il momento di thrilling è andato bene (quando telefono agli amici per sapere se sono liberi per uscire il giorno dopo) e così faccio mente locale su cosa mettere nello zaino.
Voglio fare un elenco per rendermi conto, finalmente, se effettivamente tutta ‘sta roba è necessaria. Cominciamo da un elenco generale:
• Attrezzi
• Bomboletta ripara gomme
• Cibo e bevande
• Tuta antipioggia
• Coltellino multifunzione
• Occhialoni
• Niente da dire sugli attrezzi (c’è una sezione del forum appositamente dedicata), lo stesso per la bomboletta riparagomme (tante volte mi ha tolto da grossi impicci).
• Riguardo alla Bussola o GPS e cartine IGM non li porto perché ormai conosco le strade a memoria.
• Particolare attenzione mi rendo conto di metterla quando penso alla roba da mangiare e da bere, non perché io sia particolarmente goloso quanto perché più volte il cibo e delle bevande giuste mi hanno ricaricato di energia quando ne avevo veramente bisogno. Solitamente porto uno o due panini col prosciutto crudo o capicollo fatto in casa (una delizia!) e da bere del tea che, una volta finito, sostituisco con acqua presa alle fontane che incontriamo sui sentieri. Ottima la frutta secca (iperenergetica), le noci o le mandorle. Insomma, se non ho il mio pieno d’energia non parto tranquillo, forse perché un paio di volte ho aiutato qualche amico in condizioni di semi svenimento.
• La tuta antipioggia ce l’ho di due tipi: soft e hard. La soft è il tipico K-way leggero (sia pant che top) la hard è una cerata da lavoro (avete presente quelle gialle che usano in cantiere? Vi assicuro che è il massimo: l’acqua non passa! Quando la stagione lo permette parto senza impermeabili (te ne accorgi al mattino dal colore del cielo che non potrà scendere neanche una goccia).
• Il coltellino è un classico che uso sia per fare trekking che le attività invernali tipo sci escursionistico o ciaspole. Serve a tagliare il pane, come giravite, per stappare una bottiglia di birra o da tirabusciò per il vino.
• Gli occhialoni li uso da poco. Ho iniziato a pensarci dopo la Motocavalcata dei Due Mari: ho preso tanta di quella polvere! Meno male che avevo il mio oculista a portata di mano al mio rientro a casa. Effettivamente, uscendo in estate e dietro ai quad o agli enduro che tirano non si riesce a farne a meno degli occhialoni.
E poi? Ho dimenticato qualcosa? Mi sembra proprio di no. E voi, cari amici motoalpinisti, cosa vi portate dietro? Peppe, ad esempio, con la sua Africa Twin, all’ultima uscita aveva dietro un paio di quotidiani (perché bisogna essere sempre informati su quello che succede nel mondo), Tino quando si ricorda porta la bomboletta ma è a dieta e di mangiare non se ne parla (preferisce le colazioni nelle botteghe).
Insomma, ognuno col suo zaino, ognuno col suo stile, ognuno col suo viaggio diverso…
Dite la vostra che io ho detto la mia