Accettando (nel mio caso) il fatto che si tratti comunque di oggetti specifici per l'outdoor, buoni sotto la pioggia e da usare con i guanti, un po' meno per l'uso come normale navigatore automobilistico, un primo dato è che si finisce sempre per parlare dei Garmin: anche se di alternative ce ne sono diverse forse e' giusto iniziare con prodotti ben conosciuti e documentati.
Mi pare che gli escursionisti esperti snobbino un po' gli eTrex (Vista o Legend, escludiamo il Summit perché non ha memoria espandibile) perché più datati, limitati, lenti, meno robusti, e soprattutto meno accurati nella rilevazione GPS e nella registrazione delle tracce.
Dato per scontato che questo corrisponda più o meno al vero, c'è da chiedersi quanto questo influisca in pratica nell'uso motociclistico, e mi piacerebbe saperlo da chi li ha usati davvero.
Nel dubbio il GPSMAP62st sembrerebbe un acquisto più sicuro, ma gli eTrex hanno dalla loro una forma più compatta ed un prezzo significativamente minore.
Una via di mezzo potrebbe essere rappresentata dal GPSMAP60csx, tuttora valido (è adottato dal soccorso alpino) e che ancora si trova su qualche negozio online ad un prezzo intermedio.
Che ne pensate?
[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,
Un GPS per iniziare
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Guardando in giro ho trovato questo post (del 2008) che spiega come la serie H dei Vista abbia quasi annullato le differenze di sensibilità con il GPSMAP60 http://www.forumgps.it/garmin/59626-gar ... a-hcx.html
Immagino che poi la serie GPSMAP62 abbia ristabilito le distanze....
Immagino che poi la serie GPSMAP62 abbia ristabilito le distanze....
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Xerrista
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Questo l'ho trovato interessante
http://www.rebechinrt.it/gpsenduro.htm
così come ho letto che molti indichino l'Oregon 550 come miglior scelta
http://www.rebechinrt.it/gpsenduro.htm
così come ho letto che molti indichino l'Oregon 550 come miglior scelta
Se sei incerto
TIENI APERTO
membro della "Banda Del Bosco"
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Ho letto anch'io con interesse l'articolo sul sistema di navigazione "aperto" ASPECT T915.
Potrebbe essere un oggetto molto utile a far pratica con poca spesa, magari facendone un uso leggero e evitando di infagottarlo e fare le connessioni a suon di nastro isolante come mostrato nel post. (tanto con la pioggia tipicamente me ne sto a casa, e non mi butto in tutte le pozzanghere che incontro... )
Ma ci sono molti aspetti che mi lasciano perlesso. Innanzitutto sembra un prodotto in estinzione: ha gia' qualche anno, non si capisce chi lo produca e su e-bay c'e' rimasto un solo venditore (in germania).
Soprattutto e' basato su di un sistema obsoleto, Windows CE. Sicuramente in questo momento non c'e' nulla di paragonabile, a quel prezzo poi, ma ho la sensazione che per esplorare le potenzialita' di navigare con software e cartografia "aperta" convenga aspettare la diffusione di dispositivi basati su Android.
Per il momento sono all'attacco del mercato degli smartphone, ma credo che presto vederemo proposte interessanti anche in campi piu' specialistici come l'outdoor.
Qualcuno ha informazioni a riguardo?
Potrebbe essere un oggetto molto utile a far pratica con poca spesa, magari facendone un uso leggero e evitando di infagottarlo e fare le connessioni a suon di nastro isolante come mostrato nel post. (tanto con la pioggia tipicamente me ne sto a casa, e non mi butto in tutte le pozzanghere che incontro... )
Ma ci sono molti aspetti che mi lasciano perlesso. Innanzitutto sembra un prodotto in estinzione: ha gia' qualche anno, non si capisce chi lo produca e su e-bay c'e' rimasto un solo venditore (in germania).
Soprattutto e' basato su di un sistema obsoleto, Windows CE. Sicuramente in questo momento non c'e' nulla di paragonabile, a quel prezzo poi, ma ho la sensazione che per esplorare le potenzialita' di navigare con software e cartografia "aperta" convenga aspettare la diffusione di dispositivi basati su Android.
Per il momento sono all'attacco del mercato degli smartphone, ma credo che presto vederemo proposte interessanti anche in campi piu' specialistici come l'outdoor.
Qualcuno ha informazioni a riguardo?
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io ho un etrex vista hcx e l'ho usato sia in tunisia che sui balcani (albania ,bosnia ecc) e m itrovo molto bene
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Mi aggiungo alla discussione di Ernesto, citando anche il Lowrance Endura Sierra. Per me che vivo in Abruzzo è molto interessante poter installare la mappa Italia Outdoor SET 06N che copre anche l'Appenino centrale, a differenza della Garmin Trekmap Italia. Da quanto letto in giro le caratteristiche del prodotto (navigatore) però non sono all'altezza del Garmin Oregon 450.
Suzuki V-Strom 650 Traveller
Suzuki DR350S
Suzuki DR350S
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Finalmente mi sono deciso! Ho ordinato il Garmin GPSMAP 62s + TrekMap Italia (389,00 Euro) per la sua robustezza, autonomia e precisione . Ho scoperto che con 10,00 Euro posso caricare una cartina rasterizzata con i percorsi di una zona dell'Abruzzo. Ne esistono tante fino a coprire tutto il centro Italia.
Si trovano sul sito:
http://eshop.edizioniillupo.it/store/ma ... 3_157.html
Ciao.
Si trovano sul sito:
http://eshop.edizioniillupo.it/store/ma ... 3_157.html
Ciao.
Suzuki V-Strom 650 Traveller
Suzuki DR350S
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Alla fine io invece ho optato per il Garmin Dakota 20, che ho gia’ avuto modo di collaudare nell’uso escursionistico sia in moto che a piedi.
Le ragioni della scelta sono semplici: era circa nella fascia di prezzo che mi ero prefisso (218€ su amazon.it, inclusa spedizione, piu’ altro 9€ per il supporto bici/moto), ha prestazioni e schermo non lontani dal GPSMAP62 con prezzo e dimensioni sensibilmente piu’ contenute, ed un’interfaccia decisamente migliore degli eTrex.
In pratica mi sembra lo strumento giusto per me: sta bene in tasca e sul manubrio dell’Alpetta, e’ sufficientemente preciso e affidabile, robusto e compatto, e funzionalmente adatto all’uso che intendo farne.
Ci ho istallato TrekMap (al momento solo la porzione dell’Italia centrale), e l’uso di questa cartografia richiede tutto un discorso a parte. Sicuramente e’ perfettibile (per dirne una il nome di un paese appare solo quando con lo zoom ci siete gia’ dentro, carrarecce e strate asfaltate secondarie hanno lo stesso simbolo, ecc…), e occorre smanettare un po’ con le configurazioni per trovare un assetto ottimale, ma e’ di certo un ottimo punto di partenza. A mio avviso per l’escursionismo in moto va complementato con un classico stradario 1:200.000, tipo atlante del Touring, per avere una visione d’insieme, mentre al contrario per il trekking e’ ancora utile abbinargli le classiche mappe IGM e derivate da 1:25.000. Quest’ultimo supporto potrebbe diventare meno importante quando si disporra’ di sufficienti librerie di sentieri, ma certo farsi un’idea d’insieme su di uno schermo da 3.6 x 5.5 cm resta complicato.
Un importante elemento da considerare e’ la possibilita’ di utilizzare le Custom Map, ovvero file .KMZ come quelli generati da Google Earth. In pratica questo significa poter importare immagini di cartine tradizionali (raster) che si sovrappongono a lenzuolo alla cartografia vettoriale tipo TrekMap.
Dico subito che con Garmin la gestione dei file .KMZ non e’ proprio banale, e sto ancora studiando la faccenda. La cosa merita un post apposito.
Le ragioni della scelta sono semplici: era circa nella fascia di prezzo che mi ero prefisso (218€ su amazon.it, inclusa spedizione, piu’ altro 9€ per il supporto bici/moto), ha prestazioni e schermo non lontani dal GPSMAP62 con prezzo e dimensioni sensibilmente piu’ contenute, ed un’interfaccia decisamente migliore degli eTrex.
In pratica mi sembra lo strumento giusto per me: sta bene in tasca e sul manubrio dell’Alpetta, e’ sufficientemente preciso e affidabile, robusto e compatto, e funzionalmente adatto all’uso che intendo farne.
Ci ho istallato TrekMap (al momento solo la porzione dell’Italia centrale), e l’uso di questa cartografia richiede tutto un discorso a parte. Sicuramente e’ perfettibile (per dirne una il nome di un paese appare solo quando con lo zoom ci siete gia’ dentro, carrarecce e strate asfaltate secondarie hanno lo stesso simbolo, ecc…), e occorre smanettare un po’ con le configurazioni per trovare un assetto ottimale, ma e’ di certo un ottimo punto di partenza. A mio avviso per l’escursionismo in moto va complementato con un classico stradario 1:200.000, tipo atlante del Touring, per avere una visione d’insieme, mentre al contrario per il trekking e’ ancora utile abbinargli le classiche mappe IGM e derivate da 1:25.000. Quest’ultimo supporto potrebbe diventare meno importante quando si disporra’ di sufficienti librerie di sentieri, ma certo farsi un’idea d’insieme su di uno schermo da 3.6 x 5.5 cm resta complicato.
Un importante elemento da considerare e’ la possibilita’ di utilizzare le Custom Map, ovvero file .KMZ come quelli generati da Google Earth. In pratica questo significa poter importare immagini di cartine tradizionali (raster) che si sovrappongono a lenzuolo alla cartografia vettoriale tipo TrekMap.
Dico subito che con Garmin la gestione dei file .KMZ non e’ proprio banale, e sto ancora studiando la faccenda. La cosa merita un post apposito.