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NORME COMPORTAMENTALI PER IL MOTOALPINISTA

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alp
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NORME COMPORTAMENTALI PER IL MOTOALPINISTA

Messaggio da alp » mar 24 apr, 2007 2:08 pm

NORME COMPORTAMENTALI PER IL MOTOALPINISTA

Qui di seguito viene proposto un decalogo che credo possa essere condiviso da tutti. Riguarda le regole comportamentali per chi condivide lo spirito motoalpinistico.

1) Autodisciplina, senso della misura e rispetto debbono sempre essere alla base di ogni comportamento in moto.


2) Consideratevi sempre ospiti delle strade che state percorrendo. Prati, colture e proprietà private non vanno mai attraversate. Mantenetevi scrupolosamente all'interno delle carreggiabili consultandovi con le Associazioni Motociclistiche locali per la conoscenza delle eventuali autorizzazioni. Non aprite né oltrepassate mai cancellate o passaggi a livello chiusi o con cartelli che indicano che l'accesso è vietato.


3) I pedoni hanno sempre la precedenza. Incrociando abitanti locali ed escursionisti fermatevi immediatamente attendendo con cortesia il loro passaggio. In prossimità di centri abitati, caselli della Forestale, rifugi o baite di montagna evitate qualsiasi evoluzione procedendo a velocità ridottissima.


4) Guidare una motocicletta conforme nel silenziatore, carburazione e pneumatici è tassativo. Il non rispetto di questa regola è la principale causa degli attacchi contro i motociclisti.


5) Il godimento della natura in perfetta simbiosi deve essere il principale obiettivo, la velocità non conta. Gli appassionati di motocross ed enduro devono utilizzare esclusivamente gli impianti e i percorsi idonei ai loro mezzi.


6) Avvicinatevi sempre alla gente incontrata in montagna rispettandone gli usi e le tradizioni. Rispettate per essere rispettati. In caso di incontri con animali spegnete il motore fino a quando ci sarà via libera.


7) Evitate di disturbare lo svolgimento di altri sport quali caccia, pesca, gare podistiche, ecc.: hanno gli stessi vostri diritti di praticare la loro disciplina.


8) Ad ogni forma di inquinamento o discarica abusiva scoperta operate con le locali Associazioni Ambientaliste per la denuncia delle stesse per vere e proprie operazioni di risanamento, ripulendo prati e boschi dai rifiuti.


9) Segnalate subito ogni anomalia lungo i percorsi e rimuovete se possibile i pericoli e gli ostacoli (es. rami secchi all'altezza del viso, massi pericolanti, punti di frane, ecc.). Segnalate sempre l'eventualità di incontro con persone prive di rispetto.


10) Non affrontate mai percorsi che potrebbero presentarsi difficoltosi da soli e indossate sempre casco, guanti e stivali. Consigliate sempre ai nuovi praticanti che avrete occasione di incontrare queste "regole d'oro".

A presto e...
Buon motortrip,

alp

alp
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Niente regole?

Messaggio da alp » sab 02 giu, 2007 7:59 pm

Niente regole?

Rifllettendo fra me e me:

Ho notato, con rammarico, la mancanza di confidenza che tutti gli utenti del forum hanno avuto nei confronti delle 10 regole di cui sopra.

Mi viene da pensare che ce ne sia qualcuna che rappresenta un tabù per qualcuno, cioè qualcosa di cui sarebbe meglio non parlare perché tocca punti nevralgici fra i più profondi della nostra identità di motoalpinisti (si può parlare di identità motoalpinistica e quali sarebbero le caratteristiche più significative di tale modo di essere?).

Non mi aspetto delle risposte. Le pretendo!!!!!!!!!!!! :evil: :evil: :evil:
A presto e...
Buon motortrip,

alp

p51mustang
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NORME COMPORTAMENTALI PER IL MOTOALPINISTA

Messaggio da p51mustang » sab 02 giu, 2007 9:16 pm

Io rispetto nove punti e mezzo di quelli elencati. Causa forza maggiore purtroppo esco da solo e non sempre in sentieri facili. Per il resto solo rispettoso della natura, perchè mi sento ospite dei sentieri e dei luoghi che percorro, no padrone!

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joflo
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Re: NORME COMPORTAMENTALI PER IL MOTOALPINISTA

Messaggio da joflo » dom 03 giu, 2007 1:36 am

alp ha scritto:NORME COMPORTAMENTALI PER IL MOTOALPINISTA

Qui di seguito viene proposto un decalogo che credo possa essere condiviso da tutti. Riguarda le regole comportamentali per chi condivide lo spirito motoalpinistico.
...omissis...

7) Evitate di disturbare lo svolgimento di altri sport quali caccia, pesca, gare podistiche, ecc.: hanno gli stessi vostri diritti di praticare la loro disciplina.
...omissis ...

mi dispiace ... ma non ci riesco ... quando incontro i cacciatori proprio non ce la faccio ... cerco di fare più baccano possibile!!! mi dispiace ma proprio non condivido il loro sport!! Jo

Fabio F
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NORME COMPORTAMENTALI PER IL MOTOALPINISTA

Messaggio da Fabio F » dom 03 giu, 2007 10:56 am

Fino ad ora, sempre rispettate (a dire il vero con le enduro qualche accelerata fragorosa l'ho fatta, ma ora non ho più quel genere di moto).

pinof
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NORME COMPORTAMENTALI PER IL MOTOALPINISTA

Messaggio da pinof » mer 13 giu, 2007 6:48 pm

Ritengo implicito che queste regole vadano osservate altrimenti non saremmo qui a parlare di filosofia del motoalpinista, non saremmo qui per illustrarci, con varie foto, i paesaggi che abbiamo visto dall'alto dei monti. In verità io sui monti ci vado poco, ma credo che essere motoalpinista non significhi necessariamente andare in montagna, ma vivere la moto in fuoristrada con uno spirito di rispetto per l'ambiente, per le persone e gli animali che incontri, senza correre, ma guardandoti attorno, assaporando sia il piacere della guida sia l'ambiente nel quale ti trovi.

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NORME COMPORTAMENTALI PER IL MOTOALPINISTA

Messaggio da Ernesto » gio 14 giu, 2007 12:28 am

Non rammaricarti, Alp.
Penso come Pinof che la mancanza di risposte sia da attribuire al condividere in pieno lo spirito e la lettera di queste regole. Quanto meno questo vale per me.
Certo, ho in parte lo stesso problemino di Mustang, e al cospetto dei cacciatori ho le stesse sensazioni di Joflo (ma le tengo a bada per un innato rispetto dei fucili...), ma nell'insieme non ho nulla da aggiungere ne da togliere ai 10 precetti.
E poi quando Mosè scese dal monte con le Tavole della Legge fu per diffonderle tra le genti, mica per aprirci un dibattito... :wink:

SuperHank
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NORME COMPORTAMENTALI PER IL MOTOALPINISTA

Messaggio da SuperHank » gio 14 giu, 2007 3:23 pm

2) Consideratevi sempre ospiti delle strade che state percorrendo. Prati, colture e proprietà private non vanno mai attraversate. Mantenetevi scrupolosamente all'interno delle carreggiabili consultandovi con le Associazioni Motociclistiche locali per la conoscenza delle eventuali autorizzazioni. Non aprite né oltrepassate mai cancellate o passaggi a livello chiusi o con cartelli che indicano che l'accesso è vietato.
Giustissimo in teoria, ma mettendolo in pratica qui da noi diventa impossibile fare enduro, trial, moto alpinismo: quasi ogni percorso fuori dall’asfalto è esplicitamente o implicitamente vietato!
5) Il godimento della natura in perfetta simbiosi deve essere il principale obiettivo, la velocità non conta. Gli appassionati di motocross ed enduro devono utilizzare esclusivamente gli impianti e i percorsi idonei ai loro mezzi.
Sono d’accordo per la velocità, sono d’accordissimo che moto non omologate (i cross) stiano nelle loro piste, ma parlare di spazi dedicati all’enduro è parlare di una cosa che non esiste.
Trial, moto alpinismo, enduro condividono gli stessi spazi, tutte le categorie dovrebbero contribuire a salvare la possibilità di girare in off.
Non facciamo la guerra dei poveri, “trial contro enduro”, “2T contro 4T” ecc..

Ciao
Alves

alp
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sul decalogo del motoalpinista

Messaggio da alp » gio 14 giu, 2007 4:00 pm

sul decalogo del motoalpinista



Qualche nota personale sul decalogo del motoalpinista, dopo che ho avuto modo di leggere i vari messaggi di chi pratica, come tutti voi, la montagna in lungo e in largo a bordo della propria moto.


Con riferimento all’art. 2 che dice:

2. “Non aprite né oltrepassate mai cancellate o passaggi a livello chiusi o con cartelli che indicano che l'accesso è vietato.”

Dalle mie parti, può capitare di arrivare a trovare cancelli in legno che sbarrano la strada.

Parlare civilmente con la gente del posto è servito a chiarire alcune cose: quegli ostacoli artificiali hanno una funzione protettiva dagli animali. Servono ad evitare che il bestiame si allontani troppo dalla stalla quando i pastori lo lasciano al pascolo libero. Pertanto, arrivati al cancello, lo si apre, lo si attraversa e lo si chiude. Tutto qui.

E’ chiaro che dove vi è un cartello di proprietà privata o divieto di accesso, lì è off-limits!


Per quanto concerne l’art. 5 in cui è scritto:

5. “Gli appassionati di motocross ed enduro devono utilizzare esclusivamente gli impianti e i percorsi idonei ai loro mezzi.”

Per il cross, il discorso è chiaro.

Se in linea di principio, le moto da enduro, essendo omologate e immatricolate, possono circolare liberamente sulle strade (hanno anche bollo e assicurazione), il senso della frase è quello di evitare di “fare enduro”, cioè per/correre la strada “come se” si fosse in gara, con spirito agonistico, il ché rende pericolosa (a sé, alle altre persone e agli animali che circolano allo stato brado) la presenza sugli sterrati degli appassionati di enduro.


L’art. 6 è un chiaro invito ad aver pazienza:

6. “In caso di incontri con animali spegnete il motore fino a quando ci sarà via libera.”

Una volta l’ho fatto davanti ad una mandria di mucche. Sono stato fermo ¾ d’ora. Non l’ho fatto più! Mi scusino gli animalisti oltranzisti ma, da allora, aspetto dieci minuti e se gli animali non si spostano spontaneamente inizio a tirare sassi di fianco (facendo attenzione a non colpirli). Mi sembra un buon compromesso, nel rispetto degli animali e del mio tempo libero (anche di questo dobbiamo tener conto, o no?).


Particolare attenzione, merita a mio avviso anche l’art. 8 :

8. “Ad ogni forma di inquinamento o discarica abusiva scoperta operate con le locali Associazioni Ambientaliste per la denuncia delle stesse per vere e proprie operazioni di risanamento, ripulendo prati e boschi dai rifiuti.”

Dalle mie parti, se si facesse veramente così, si rischierebbe di essere preso di mira da qualche delinquente e minacciato. Su queste cose, nella zona non scherzano! Preferisco farmi i fatti miei (è omertà?).
A presto e...
Buon motortrip,

alp

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Fonte del Decalogo

Messaggio da Ernesto » ven 15 giu, 2007 2:51 pm

Avevo dato per scontato che il Decalogo fosse opera tua, Alp, e in effetti al punto #8 mi ero detto "Caspita, che uomo!" :wink:
Se cosi non e', da dove l'hai ricavato?

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