Domenica c'e' stata la motocavalcata a Berceto, con 300 partecipanti.
Da tempo la si preparava per far divertire tutti e portare un po' d'ossigeno al paese.
La settimana prima siamo andati a ri-ri-ricontrollare il percorso posizionando frecce e indicazioni perché il percorso fosse facilmente percorribile. Il sabato precedente all'ennesimo giro di controllo, ci accorgiamo che circa la meta' delle frecce era stata tolta... Poco male, ce lo aspettavamo e quindi... rifreccia tutto.
Alla domenica mattina, con 300 partecipanti scalpitanti in paese, e' partito l'apripista con una buona mezzoretta d'anticipo per l'utimo, definitivo controllo del percorso e... ha trovato che molte frecce erano state tolte o addirittura sgraffate e GIRATE!!!!
Insomma era chiaro che qualche motociclista autoctono, figlio di madre ignota e probabilmente allegra, nella serata di sabato, per completare la settimana di continui sabotaggi della manifestazione, si era preso la briga un'ultima volta di far naufragare la motocavalcata, depistando i partecipanti.
L'apripista (il mitico Fagio che reduce da un infortunio del giorno prima e con 38 di febbre non ha comunque mollato...!) ha risolto rifrecciando nuovamente tutti i 90km del percorso e nessuno si e' accorto di nulla, però se penso a cosa poteva succedere tremo!
300 enduristi che si perdono in un territorio relativamente piccolo e imboccano sentieri alla cazzomannaggia, gli uni cotromano agli altri sarebbe stata una carneficina.
Non posso che augurare ai dementi che per qualche oscura ragione, invidia o arlia, hanno tentato (peraltro inutilmente....
) di sabotare la festa, di grippare i loro motori a guisa (evidentemente) dei loro cervelli ottenebrati!!!!!!!!Ecco, l'ho detto e mi sento meglio....
