i 103 euro vengono fuori per la pratica del fuoristrada in zone non autorizzate (cioè strade non aperte alla libera circolazione), sono fatte da forestali e Gev (e nn dai carabinieri ad esempio che ti possono solo contestare eventuali assenza di targhe o frecce ecc.) ....... la motivazione principale è il dissesto idrogeologico e la percorrenza in luoghi vietati a tale pratica ...... i mie amici ne hanno presa qualcuna (vedi anche Tinopavia su Soloenduro) e la motivazione è quasi sempre quella ......
poi c'è chi ha fatto ricorso (ad esempio in Liguria tempo fa un gruppo di enduristi si è rivolto ad un'avvocato, anche lui endurista mi pare, e hanno vinto la causa ....) ..... le leggi regionali vietano la pratica fuoristrada anche se in contrasto con quanto dice il codice dello stato e ti appioppano la multa .... sta a te fare ricorso se vuoi ......
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Beccarsi una multa con la moto-elettrica....
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Beccarsi una multa con la moto-elettrica....
Per quanto ne so io, qui in Piemonte, se sul verbale ti sei fatto precisare la zona, con il nome della borgata, della frazione, del sentiero, puoi benissimo fare ricorso e contestare il verbale in quanto tu non puoi essere a conoscenza se quel tratto di sentiero che hai percorso sia o non sia vietato alla circolazione fuoristrada con mezzi a motore, perche' uno puo' essere "sbucato" da un altro sentiero o da un bivio dove non esiste una segnalazione di divieto di transito!E molti di tali divieti di transito a volte sono messi abusivamente da gente del posto, per l'apposizione di un "vero" divieto di transito ci dev'essere un'apposita ordinanza del comune con tanto di registrazione!Comunque se una fa' un ricorso ad un verbale, in genere il ricorso va' a buon fine perche' il comune a cui e' destinata la multa in genere non fa' opposizione perche' ha piu' spese a difendersi dal ricorso che quello che ci guadagna!

Meno Internet e piu' Cabernet, ma anche il Dolcetto va bene lo stesso...
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verissimo .. dipende anche quanto ti costa fare ricorso ...... parliamo sempre di cartelli regolari e legali, non d accrochhi messi alla bell'e meglio da chicchessia .......VALCHISUN ha scritto:Per quanto ne so io, qui in Piemonte, se sul verbale ti sei fatto precisare la zona, con il nome della borgata, della frazione, del sentiero, puoi benissimo fare ricorso e contestare il verbale in quanto tu non puoi essere a conoscenza se quel tratto di sentiero che hai percorso sia o non sia vietato alla circolazione fuoristrada con mezzi a motore, perche' uno puo' essere "sbucato" da un altro sentiero o da un bivio dove non esiste una segnalazione di divieto di transito!E molti di tali divieti di transito a volte sono messi abusivamente da gente del posto, per l'apposizione di un "vero" divieto di transito ci dev'essere un'apposita ordinanza del comune con tanto di registrazione!Comunque se una fa' un ricorso ad un verbale, in genere il ricorso va' a buon fine perche' il comune a cui e' destinata la multa in genere non fa' opposizione perche' ha piu' spese a difendersi dal ricorso che quello che ci guadagna!
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Beccarsi una multa con la moto-elettrica....
Sicuramente i comuni hanno una "policy", chiamata "autotutela", per cui, se ricorrono determinate condizioni di presumibile fondatezza del ricorso, ad esempio cartelli o altra segnaletica non regolare, annullano immediatamente il verbale per evitare le spese del ricorso.
L'anno scorso ho preso due multe, entrambe per accesso alla zona vietata dei comuni di Milano e Como, ho fatto ricorso (per difetto di segnalazione), ed entrambe le volte non c'e' stato bisogno di presentarsi dal Giudice di Pace, perche' immediatamente i comuni hanno ritirato le contravvenzioni...
Ma qui si parlava di multe fatte dai Forestali, non dai vigili urbani, e non credo che la stessa "policy" si applichi a sanzioni erogate sulla base dela legge regionale, per cui, fatto il ricorso, bisogna essere preparati ad affrontare effettivamente il Giudice di pace, la speranza che la sanzione venga tolta in autotutela e' scarsa...
Sino al 31/12/2009 non era un grosso problema, comunque, perche' la legge e' chiara, e se uno ha avuto l'accortezza di farsi annotare sul verbale che stava percorendo un sentiero, una mulattiera o un tratturo, e' sicuro di vincere.
Le leggi regionali, infatti, regolamentano la circolazione "fuoristrada", e non certo la circolazione su sentieri, mulattiere e tratturi, che sono strade a tutti gli effetti.
Il problema e' che nella legge finanziaria 2010 il Governo ha introdotto una norma che include anche i ricorsi al giudice di pace al pagamento di una considerevole tassa (mi pare attorno ai 30 Euro), che NON viene restituita in caso di accoglimento del ricorso!
Finche' il ricorso non costava niente, ovviamente aveva senso provarci. Ma con sta tassa fissa, mi sa' che lo faranno in pochi.... A quel punto conviene pagare, anche se la legge era dalla nostra parte...
Articolo-Il-Giornale
L'anno scorso ho preso due multe, entrambe per accesso alla zona vietata dei comuni di Milano e Como, ho fatto ricorso (per difetto di segnalazione), ed entrambe le volte non c'e' stato bisogno di presentarsi dal Giudice di Pace, perche' immediatamente i comuni hanno ritirato le contravvenzioni...
Ma qui si parlava di multe fatte dai Forestali, non dai vigili urbani, e non credo che la stessa "policy" si applichi a sanzioni erogate sulla base dela legge regionale, per cui, fatto il ricorso, bisogna essere preparati ad affrontare effettivamente il Giudice di pace, la speranza che la sanzione venga tolta in autotutela e' scarsa...
Sino al 31/12/2009 non era un grosso problema, comunque, perche' la legge e' chiara, e se uno ha avuto l'accortezza di farsi annotare sul verbale che stava percorendo un sentiero, una mulattiera o un tratturo, e' sicuro di vincere.
Le leggi regionali, infatti, regolamentano la circolazione "fuoristrada", e non certo la circolazione su sentieri, mulattiere e tratturi, che sono strade a tutti gli effetti.
Il problema e' che nella legge finanziaria 2010 il Governo ha introdotto una norma che include anche i ricorsi al giudice di pace al pagamento di una considerevole tassa (mi pare attorno ai 30 Euro), che NON viene restituita in caso di accoglimento del ricorso!
Finche' il ricorso non costava niente, ovviamente aveva senso provarci. Ma con sta tassa fissa, mi sa' che lo faranno in pochi.... A quel punto conviene pagare, anche se la legge era dalla nostra parte...
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http://www.angelofarina.it
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